Lavoro e Denaro

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Da zero a uno - un libro in 3 minuti

Copiare da un modello che già esiste è più facile, ma solo creare qualcosa di nuovo potrà portare al successo: bisogna fare quel passo da zero a uno

Tutti noi conosciamo decine di prodotti e servizi che hanno davvero rivoluzionato il nostro modo di vivere, di lavorare, di gestire alcuni aspetti della vita quotidiana. È il progresso umano, che plasma il futuro attraverso degli atti di creazione, passando da zero a uno: qualcosa che prima non esisteva viene inventato o creato grazie a una mente brillante. E chi meglio del co-fondatore di PayPal, Peter Thiel, potrebbe parlarci di questo argomento? Nella recensione di Da Zero a Uno scopriremo la sua filosofia e vedremo come fa una startup a rendere concreto il sogno di cambiare il mondo. 

Puoi trovare il libro di Thiel nella libreria di 4books, in un formato facile e veloce da consultare: le nostre pillole di sapere, che condensano in 20 minuti tutte le idee più importanti dei grandi libri di saggistica sul mondo del business, la crescita personale, il management, il benessere e moltissimi altri temi. 



Da Zero a Uno: la recensione del libro di Peter Thiel

Peter Thiel afferma che i cambiamenti fondamentali si verificano quando una persona o un’azienda hanno un'intuizione e riescono a scardinare il modo di pensare della maggioranza. Possiamo parlare, in questo caso, di progresso verticale, che rappresenta l'innovazione. Esiste anche una forma di progresso orizzontale, che avviene quando non si inventa niente di nuovo, ma si copia dal passato, dalle soluzioni che già esistono: è ciò che porta alla globalizzazione.

Nel corso di questi processi possono verificarsi delle crisi, come quella degli anni Duemila che colpì il settore tecnologico: si tratta di preziose occasioni da cui trarre insegnamenti. Le aziende tech, infatti, capirono che bisognava procedere per piccoli passi, restando flessibili. Occorre però anche avere un piano sul lungo termine e rischiare: chi non si mette in gioco, anche a costo di perdere tutto, difficilmente arriverà lontano. 


Offrire un prodotto o un servizio rivoluzionari vuol dire andare “contro”

Per avere successo occorrono di base due fattori: bisogna avere un’idea rivoluzionaria, che scardini ogni certezza delle masse, come ha fatto Steve Jobs con il primo iPhone, e bisogna lanciare questa idea al momento giusto, quando il mercato è pronto a recepirla. È normale trovare delle resistenze, quando si propone qualcosa di innovativo, ma il rifiuto di un’azienda non significa che siamo nel torto a pensarla così. 

L’innovazione è necessaria perché se si procede secondo un progresso orizzontale, come nel mondo globalizzato e capitalista, si genera un sistema migliore solo in apparenza. Non è vero, infatti, che ostacolare la formazione di monopoli come nel libero mercato è ciò che davvero tutela il consumatore. In realtà, un sistema di monopoli, in cui poche aziende sono specializzate ognuna in un settore, garantisce qualità e innovazione di cui tutti possono beneficiare, e dà la possibilità alle aziende stesse di poter reinvestire i profitti e progredire ancora. 


Un esempio di successo: il caso di Amazon

Come si applicano sul piano pratico queste idee teoriche? Come si può lanciare un’idea innovativa nel settore tech? La risposta, secondo Thiel, è nella costruzione di un solido percorso personale: non si può fare affidamento sul sistema, in cui per avere successo sarebbe necessario un colpo di fortuna, ma bisogna trovare la propria inclinazione e assecondarla, per avere la possibilità di proporre al mercato qualcosa di radicalmente diverso, utile e innovativo, che ci faccia costruire un monopolio in una specifica nicchia. Perché sia davvero di successo, ciò che proponiamo deve offrire un vantaggio superiore di almeno dieci volte rispetto a ciò che è già in commercio. 

Thiel propone come esempio Amazon, che ha puntato su una nicchia molto specifica: la vendita di libri online. Ciò che offriva ai clienti andava ben oltre le proposte di una qualunque libreria fisica, perché il catalogo era davvero imponente. In questo modo, pian piano, ha conquistato anche altre nicchie, fino a diventare la realtà che è oggi. 


Proteggere il monopolio

Se si riesce a creare un monopolio, è nel nostro interesse mantenerlo ed è possibile farlo grazie ad alcuni consigli che l’autore condivide su questo punto. Si può fare in modo che il prodotto/servizio si diffonda a macchia d’olio (è la strategia di Facebook); si può proteggere la propria tecnologia da altre aziende che tenteranno di copiarla (come fa Google con i suoi algoritmi); si possono generare grandi volumi di vendita, che assicurano profitti (come Amazon); si può costruire un brand forte e puntare su quello (come ha fatto Apple). 


 

Questo è un assaggio di ciò che potrai imparare leggendo o ascoltando il contenuto dedicato su 4books. Nella recensione diDa zero a uno abbiamo visto quali sono i punti fondamentali da tener presente per avere successo nel settore tech al giorno d’oggi, ma nella nostra libreria potrai approfondire ulteriormente l’argomento anche con altri titoli che abbiamo selezionato per te. 

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