Lavoro e Denaro

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Il vicolo cieco - un libro in 3 minuti

Ci innamoriamo dei nostri progetti, ma questo non è sempre un buon segno. Nella nostra recensione de Il vicolo cieco, ti aiutiamo a capire quanto sia importante distinguere tra imprese vincenti e perdenti.

Autore e imprenditore americano, Seth Godin è un vero e proprio esperto negli ambiti della leadership e del cambiamento. Di lui ti puoi fidare non solo per imparare a essere un leader migliore, ma anche per portare i tuoi progetti personali e professionali a un altro livello.

È proprio di questo che tratta Il vicolo cieco: capire cosa significa davvero fallire, imparare a dare il giusto valore a un nostro progetto. Un progetto che può riguardare il business, il marketing, la crescita personale: sono tutti argomenti che ritrovi anche nell’app di 4books, insieme a molti altri. In quest’app, infatti, rielaboriamo centinaia di libri di saggistica per aiutarti a proseguire nella giusta direzione e ottenere il successo.


  


Il vicolo cieco: recensione e concetti chiave

Leggere Il vicolo cieco di Seth Godin è utile per ridimensionare le nostre aspettative nei confronti di ogni cosa che facciamo nella vita. Che si tratti di un progetto a lavoro o di un percorso di studi o di qualsiasi altra cosa, all’inizio siamo sempre entusiasti. Ma poi il gioco diventa sempre più faticoso, perdiamo fiducia, e la situazione ci impone di lottare.

Ma lottare è sempre la risposta? In questa recensione di Il vicolo cieco di Seth Godin, cerchiamo di rispondere a questa domanda.


Capire la differenza tra “fossato” e “vicolo cieco”

Cresciamo con la convinzione che perseverare nei momenti di difficoltà sia fondamentale per ottenere il successo. Ma non è sempre così: ci sono alcuni casi in cui è meglio mollare qualcosa che non apporta un valore adeguato rispetto agli sforzi che compiamo. Per capire quando sia fondamentale perseverare oppure no, bisogna riconoscere le due strutture dei momenti difficili. Una è il fossato, il luogo in cui ci troviamo dopo che il primo momento di entusiasmo si trasforma in fatica, sudore e complicazioni; è anche il lungo e difficile percorso che ognuno deve fare per passare da principiante a esperto in ogni cosa. La seconda è il vicolo cieco: il luogo in cui ci troviamo quando investiamo molte energie, ma niente si muove e non vediamo alcun progresso.


Solo superando il fossato si ottiene il successo

Quando si trova nel fossato, la maggior parte delle persone molla perché non è disposta a sacrificarsi per oltrepassarlo. Il fossato si presenta quando il gioco si fa duro: perdiamo entusiasmo, non riusciamo a vedere l’obiettivo a lungo termine, ci sembra che ci manchino le risorse necessarie. Ma solo impegnandosi a fondo per superarlo, affrontandolo in modo volontario e costruttivo, saremo in grado di ottenere il successo che desideriamo, ritrovandoci in cima alla vetta insieme a pochi altri vincenti. Non accontentandoci e lavorando al nostro meglio, entriamo a far parte di un circolo ristretto di persone o aziende che godono di enormi privilegi, oltre che del rispetto da parte degli altri. 


Abbandonare il vicolo cieco non è sinonimo di fallimento

Cresciamo con l’altrettanto solida convinzione che mollare sia sinonimo di fallire, di non essere abbastanza. Se molliamo quando le condizioni lo richiedono, però, paradossalmente siamo più portati per il successo. Il vicolo cieco è una situazione che non ci fa progredire: forse si tratta di qualcosa che non fa per noi, per cui i tempi non sono maturi o le risorse inadeguate. In questi casi, è nostra responsabilità capire la situazione in cui ci troviamo e uscirne immediatamente, così da non sprecare tempo ed energie che, invece, possono essere meglio investite in qualcosa che sia più nelle nostre corde. 


Che cos’è davvero il fallimento, allora?

Mollare un vicolo cieco non significa fallire. Mollare un fossato, che se oltrepassato con impegno ci porterebbe al successo, sì. Una volta che abbiamo deciso di buttarci nel fossato, tornare indietro quando iniziano le prime difficoltà è una scelta poco matura e molto miope, perché si concentra solo sui benefici a breve termine. Falliamo anche quando le difficoltà del fossato ci portano a fare delle scelte sbagliate: una di queste è la diversificazione, nella speranza che cambiando rotta si possano trovare meno ostacoli; ma se siamo convinti della nostra strada, dobbiamo percorrerla a qualunque costo. Infine, nel fossato non dobbiamo accontentarci di fare il minimo per sopravvivere: la mediocrità è spesso il segno distintivo di chi è destinato a essere un perdente.


 

“Molla le cose sbagliate. Persevera nelle cose giuste. Abbi il coraggio di fare l’una o l’altra cosa.” 

Speriamo che questa recensione di Il vicolo cieco ti abbia aperto gli occhi sulla situazione in cui si trovano i progetti che stai affrontando; ora ti sarà più chiaro se vale la pena perseverare o se è meglio mollare a beneficio di altro.

Il libro Il vicolo cieco di Seth Godin si trova nell’app di 4books, rielaborato in modo da leggerne o ascoltarne i concetti chiave in pochi minuti. Lo stesso vale per moltissimi altri libri di saggistica, analizzati per te e per la tua crescita personale e professionale. 

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