La vita di David Bohm: un genio della fisica teorica e della filosofia della mente

Biografia e opere di un fisico rivoluzionario

David Joseph Bohm è nato il 20 dicembre 1917 a Wilkes-Barre, Pennsylvania, da una famiglia di immigrati ebrei ungheresi. È stato uno dei fisici teorici più influenti del XX secolo, con contributi rivoluzionari alla teoria quantistica, alla neuropsicologia e alla filosofia della mente. La sua carriera è stata caratterizzata da idee innovative e spesso controverse che hanno sfidato le convenzioni scientifiche dell'epoca.

Bohm ha frequentato il Pennsylvania State College (ora Pennsylvania State University), dove si è laureato nel 1939. Successivamente, ha trascorso un anno al California Institute of Technology prima di trasferirsi al gruppo di fisica teorica diretto da Robert Oppenheimer presso l'Università della California, Berkeley, dove ha ottenuto il dottorato di ricerca. Durante questo periodo, Bohm si è interessato alla politica radicale, partecipando a diverse organizzazioni comuniste.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, Bohm ha lavorato presso il Laboratorio di Radiazione di Berkeley, contribuendo al Progetto Manhattan. Tuttavia, a causa delle sue affiliazioni politiche, non gli fu concessa l'autorizzazione di sicurezza per lavorare a Los Alamos. Dopo la guerra, divenne assistente professore all'Università di Princeton, dove lavorò a stretto contatto con Albert Einstein.

Il primo libro di Bohm, "Quantum Theory", pubblicato nel 1951, ricevette l'approvazione di Einstein, ma Bohm presto divenne insoddisfatto dell'interpretazione ortodossa della teoria quantistica. Sviluppò una sua interpretazione nota come teoria di De Broglie-Bohm o teoria delle onde pilota, che proponeva una visione deterministica della meccanica quantistica, in contrasto con l'interpretazione di Copenaghen. Questa teoria suggerisce che la realtà fisica è governata da variabili nascoste che determinano il comportamento delle particelle.

Uno dei contributi più significativi di Bohm alla fisica fu la scoperta dell'effetto Aharonov-Bohm, che dimostrò come un campo magnetico può influenzare una regione di spazio anche se il campo stesso è schermato. Questo risultato ha avuto un impatto profondo sulla comprensione dei campi quantistici e ha mostrato che il potenziale vettore magnetico ha effetti fisici reali.

Bohm non si limitò alla fisica, ma esplorò anche la natura della realtà e della coscienza. Propose la teoria dell'ordine implicato ed esplicato, secondo cui la realtà visibile (ordine esplicato) emerge da un ordine più profondo e nascosto (ordine implicato). Questa visione suggerisce che tutto nell'universo è interconnesso e che la separazione tra mente e materia è illusoria.

Bohm credeva che il cervello funzionasse secondo principi quantistici e postulava che il pensiero fosse distribuito e non localizzato, simile ai fenomeni quantistici. Questa idea lo portò a collaborare con il neuroscienziato Karl Pribram nello sviluppo del modello olografico del funzionamento del cervello, che propone che il cervello opera in modo simile a un ologramma.

Nel 1951, a causa delle sue affiliazioni comuniste, Bohm fu costretto a lasciare gli Stati Uniti e accettò una cattedra all'Università di São Paulo in Brasile. In seguito si trasferì in Israele, lavorando al Technion di Haifa, e infine nel Regno Unito, dove divenne professore di fisica teorica al Birkbeck College dell'Università di Londra.

Durante la sua carriera, Bohm ha collaborato con numerosi scienziati di fama mondiale e ha mantenuto una corrispondenza prolifica con Albert Einstein, discutendo profondamente le implicazioni filosofiche della fisica quantistica. La sua visione del mondo influenzò anche pensatori al di fuori della scienza, inclusi filosofi e psicologi.


I Dialoghi di David Bohm con Jiddu Krishnamurti: Un Incontro tra Fisica e Filosofia

David Bohm e Jiddu Krishnamurti, filosofo spirituale indiano, si incontrarono tra aprile e settembre del 1980 per una serie di conversazioni profonde e illuminanti su temi quali il tempo, la trascendenza, la compassione, la morte, la natura della realtà e il significato dell'esistenza. Questi dialoghi, successivamente pubblicati con il titolo "The Ending of Time: Where Philosophy and Physics Meet", rappresentano uno dei contributi più intensi e intelligenti al pensiero umano del XX secolo.

Bohm e Krishnamurti, sebbene provenienti da ambiti molto diversi, si completarono perfettamente. Bohm, allievo di Robert Oppenheimer e collaboratore di Albert Einstein, dedicò la sua carriera a esplorare la natura della realtà, proponendo idee rivoluzionarie nella teoria quantistica. Krishnamurti, dichiarato a tredici anni "Maestro del Mondo" dalla Società Teosofica, rinunciò a questo ruolo a trentaquattro anni per diventare uno dei pensatori orientali più influenti del XX secolo, dedicandosi all'insegnamento della meditazione come modo di vita.

Uno dei temi centrali dei loro dialoghi fu l'interazione tra libertà e ego. Secondo Krishnamurti, il pensiero è un movimento tra il particolare e il generale, basato sull'immagine di ciò che è stato accumulato. Riconoscere che questo è uno stato interiore è necessario, ma altrettanto importante è capire come mettere fine a questo movimento di accumulazione. Bohm suggerì che per vedere questo processo è necessaria una forma di intelligenza, che Krishnamurti definì come qualcosa di diverso dall'intelligenza ordinaria, suggerendo il termine "abilità nel pensiero".

Krishnamurti avanzò l'idea che questa intelligenza sia associata all'amore. Per lui, l'amore non può essere accumulato come il pensiero e non può essere associato all'odio. Bohm concordò, sottolineando che l'amore e l'intelligenza vanno insieme e sono necessari per abbattere le barriere mentali create dalla nostra coscienza. Krishnamurti spiegò che questa forma di amore non è personale o particolare, ma è una qualità che può rompere il muro delle limitazioni della mente umana.

Un altro tema esplorato fu il motivo per cui la mente umana segue sempre determinati schemi. Bohm sostenne che la conoscenza accumulata crea un "me" che sembra essere un'entità reale, ma che in realtà è un'illusione potente. Questa illusione inganna la mente, rendendo difficile vedere la sua natura distruttiva. Krishnamurti concordò, affermando che il problema fondamentale è l'accumulo psicologico di conoscenza, che divide e crea conflitti.

Per Bohm e Krishnamurti, la soluzione a questo problema risiede nell'intelligenza e nell'amore che permettono di vedere oltre le illusioni create dalla conoscenza accumulata. Questo processo richiede una forma di consapevolezza di sé, una percezione senza motivi o direzioni, che rappresenta una forma di amore e intelligenza in grado di dissolvere le barriere mentali.

I dialoghi tra Bohm e Krishnamurti rappresentano un tentativo profondo di comprendere e superare le limitazioni del pensiero umano attraverso una combinazione di introspezione filosofica e comprensione scientifica. Le loro conversazioni continuano a essere una fonte di ispirazione per coloro che cercano una comprensione più profonda della natura della mente e della realtà.

David Bohm è stato un pensatore rivoluzionario che ha sfidato le convenzioni stabilite in fisica, proponendo visioni alternative della realtà che integrano la scienza e la filosofia. La sua teoria dell'ordine implicato ed esplicato e la sua interpretazione della meccanica quantistica hanno aperto nuove strade nella comprensione della natura dell'universo e della mente umana. Nonostante le controversie e le difficoltà politiche, il suo lavoro continua a ispirare e influenzare scienziati e pensatori in tutto il mondo.

Su 4books puoi trovare la sintesi del libro "On Creativity" di David Bohm, un'opera fondamentale che esplora la natura della creatività e il suo ruolo nella scienza e nell'arte. IN questo libro Bohm offre una prospettiva unica sulla creatività, vista non solo come un processo artistico, ma come un elemento essenziale per l'evoluzione della conoscenza e della comprensione umana. La sintesi disponibile su 4books ti permette di cogliere i punti salienti del libro in soli 20 minuti, sia leggendo che ascoltando, rendendola ideale per chi desidera approfondire questo tema affascinante in modo rapido ed efficace. Scopri come Bohm collega la creatività all'ordine implicito e alla struttura della realtà, e lasciati ispirare dalle sue intuizioni innovative. Non perdere l'opportunità di arricchire la tua mente con le riflessioni di uno dei più grandi pensatori del XX secolo.


On Creativity

"On Creativity" di David Bohm esplora la natura della creatività, considerandola un elemento essenziale per l'evoluzione della conoscenza e della comprensione umana. Bohm argomenta che la creatività non è limitata alle arti, ma è fondamentale in tutti i campi del sapere, compresa la scienza. Egli introduce concetti come l'ordine implicito e l'ordine esplicito per spiegare come nuove idee emergano dall'interazione dinamica tra ciò che è noto e ciò che è potenzialmente conoscibile. Bohm sottolinea l'importanza della libertà mentale e della capacità di sospendere i giudizi per permettere alla creatività di fluire. Il libro combina riflessioni filosofiche con esempi pratici, mostrando come la creatività possa essere coltivata e applicata in vari contesti. "On Creativity" offre un approfondimento stimolante su come possiamo liberare il nostro potenziale creativo e contribuire in modo significativo all'avanzamento della società.



David Bohm, con il suo libro "On Creativity", ci invita a vedere la creatività come un processo vitale che va oltre l'arte, toccando ogni aspetto della nostra vita e del nostro pensiero. La sua visione innovativa unisce filosofia, scienza e pratica quotidiana, offrendo una prospettiva unica su come emergano nuove idee e su come possiamo favorire questo flusso creativo. Bohm ci incoraggia a sviluppare la nostra capacità di sospendere i giudizi e di esplorare l'ignoto, per contribuire al progresso della conoscenza e alla crescita personale. 

La sintesi di "On Creativity" disponibile su 4books rappresenta un'opportunità preziosa per cogliere i concetti chiave di questo testo fondamentale in soli 20 minuti. Esplora le idee rivoluzionarie di Bohm e lasciati ispirare a liberare il tuo potenziale creativo, arricchendo la tua comprensione del mondo e delle sue infinite possibilità.