Le 48 leggi del potere - un libro in 3 minuti

Sin dall’alba dei tempi l’essere umano non può fare a meno di trovarsi a essere protagonista del gioco del potere: in questa recensione di “Le 48 leggi del potere” vedremo come applicare le strategie per ottenere successo e riconoscimento

Riuscire a ottenere successo e potere è uno degli obiettivi che, durante i secoli della storia del genere umano, hanno da sempre spinto le persone a fare cose che non avrebbero mai immaginato di essere in grado di fare, sia negativamente che positivamente.

Un libro fondamentale per comprendere meglio come fare per riuscire a raggiungere i propri obiettivi per quello che riguarda il riconoscimento e il successo (tanto professionale quanto personale) è sicuramente quello di Robert Greene, “Le 48 leggi del potere”.



Con un occhio distaccato e profondamente obiettivo l’autore analizza da vicino quello che, da sempre, è il gioco del potere per poi dare ben 48 leggi (da seguire con la giusta risolutezza e il necessario distacco) grazie alle quali si può arrivare a vincere “la partita del successo” con se stessi e con gli altri. 

Per riuscire a risultare vincitori in questo “eterno match” è necessario modificare la propria concezione del bene e del male, valutando attentamente ogni circostanza e modificando il proprio atteggiamento a seconda delle circostanze. 

Tanto nella sfera personale che in quella professionale è poi importante ricordarsi di non fidarsi a priori di quello che i nostri amici ci dicono perché per riuscire a raggiungere il potere e il successo non ci si può (e non si deve) mai fidare ciecamente di nessuno

Un’altra legge riguarda la necessità di celare sempre adeguatamente le proprie intenzioni: per proteggere il nostro piano e quello che stiamo facendo per attuarlo è fondamentale, così come anche perricavare informazioni dagli altri senza che neanche si rendano conto di starci aiutando. L’autore consiglia di adottare la “falsa sincerità” come attitudine, così da mantenere un basso profilo ed evitare di attirare troppe attenzioni.

In un’ottica di lungimiranza, Robert Greene consiglia di curare con attenzione e dedizione la propria reputazione compiendo azioni gentili e generose. Una volta che la propria reputazione sarà ben definita e generalmente riconosciuta sarà molto più difficile per chiunque metterla in discussione.

Un’altra delle leggi è quella dedicata al potere d’attrazione: una delle basi del potere è la capacità di attirare gli altri a sé, facendoli reagire alle proprie mosse. Si tratta di una situazione possibile solo e soltanto quando si è perfettamente in grado di controllare le proprie emozioni e le proprie pulsioni.

Comprendere gli altri è fondamentale per ottenere un maggiore potere: riuscire a costruire le giuste relazioni è basilare, così come è sempre bene ricordare che le persone dovrebbero dipendere da noi più che per il piacere della nostra compagnia, per il timore di perderla.

Per riuscire ad applicare correttamente tutte le 48 leggi del potere è importantissimo non dimenticare mai di dover rimanere calmi e obiettivi: è preferibile far arrabbiare gli altri che perdere il proprio autocontrollo. Bisogna essere sempre pazienti e consapevoli, manifestando indifferenza (anche se si tratta solo di finzione), quasi in attesa di ciò che si merita: bisogna cogliere sempre il momento giusto, aspettando che i tempi maturino per agire al meglio. 

Su 4books potrai conoscere meglio le 48 leggi da applicare per ottenere il potere leggendo ”Le 48 leggi del potere” di Robert Greene. 



Le 48 leggi del potere

Senza sentimentalismi né giri di parole, Robert Greene ci presenta una galleria di 48 leggi che, se applicate con freddezza e determinazione, possono portare le persone a ottenere successo, riconoscimento e potere. Alla base di queste strategie, c’è prima di tutto la capacità di adattarsi e controllare i sentimenti, in modo da avere sempre sotto controllo le proprie reazioni, senza lasciare nulla al caso.