Un aspetto fondamentale ma spesso sottovalutato di un business è quello del networking. Spesso, infatti, si pensa che sia semplicemente una soft skill di qualche dipendente particolarmente propenso all’estroversione e al creare contatti, ma in realtà è un qualcosa che dovrebbe essere inserito a livello aziendale nelle proprie strategie, dato che può portare diversi vantaggi. E, alla fine, avere vantaggi è quello che una buona azienda dovrebbe puntare a fare. Ma vediamo, piano piano e insieme, che cos’è esattamente il networking e come applicarlo al meglio.
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Comprendere il networking: perché le relazioni sono fondamentali nel mondo digitale
Che cos’è, esattamente, il networking? È una pratica (più una strategia a lungo termine, dato che deve essere costantemente coltivata) che permette ai singoli dipendenti di aziende o aziende in generale di intrattenere dei rapporti lavorativi con altri dipendenti o aziende dalla visione e gli obiettivi simili, in modo da avere un vantaggio. Creare infatti una relazione -che poi dovrà essere mantenuta nel tempo e basarsi sulla fiducia reciproca- con un’altra azienda porta a diversi vantaggi sulla concorrenza: ci possono essere scambi di informazioni e conoscenze, trattative, possibilità di crescita professionale, e persino una maggiore brand awareness nata dal confronto. È quindi fondamentale per ogni azienda concentrarsi nella pratica del networking, che adesso ci appare più chiara e può quindi ricevere una vera e propria definizione: il networking è la pratica di riuscire a intessere una rete di relazioni (in questo caso lavorative) vantaggiose, relazioni da mantenere stabili e durature nel tempo. Ma come iniziare a sviluppare questa rete?
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Strumenti e piattaforme per il networking: come costruire connessioni efficaci online
Ci sono due modalità principali tramite cui le aziende tentano di conoscere e farsi conoscere: la modalità offline e quella online.Quella offline è quella tendenzialmente più utilizzata: si partecipa a convegni e fiere o si organizzano, si parla con le altre persone presenti, si individuano quelle con un potenziale per un buon rapporto e dopo l’evento si fa in modo di non dimenticarsi mai di inviare un follow up, che potrebbe essere semplicemente anche solo una mail di apprezzamento per la bella chiacchierata.
Online, invece, si deve avere un’attività costante ed un occhio sempre attento. Bisogna in primis individuare i social migliori e più adatti alla propria attività in modo da poterla mostrare nel modo migliore possibile e sperare di incappare nel profilo di qualcun altro che sembri compatibile. Bisogna quindi pubblicare con regolarità le proprie opinioni, idee, proposte lavorative: attirare l’attenzione, non solo ricercare. Inoltre è importante partecipare di frequente a dei gruppi di discussione online: alcuni sono persino dedicati interamente al networking, e quindi possono essere un ottimo sbocco per iniziare ad individuare possibili soci. Infine esistono diversi strumenti online nati per poter organizzare eventi dal vivo (ad esempio Eventbrite), ed è bene tenere d’occhio anche quelli in modo da, eventualmente, passare ad una fase di networking offline.
In tutti questi casi, è fondamentale mostrarsi sempre positivi, sicuri e con un'attitudine ottimistica e amichevole: vediamo la fondamentalità di questo approccio tramite la lettura di Come Trattare gli Altri e Farseli Amici.
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Il Gioco Infinito
Sviluppare relazioni durature: strategie per massimizzare il valore delle tue connessioni
Una volta iniziata una relazione professionale, però, come fare per riuscire a mantenerla nel tempo e renderla quindi un asset utile e redditizio? Dobbiamo infatti sempre ricordarci che, nonostante queste relazioni nate dal networking si basino su un fondamento di amichevolezza e fiducia, si tratta comunque di rapporti professionali, il cui scopo è il profitto. Bisogna quindi coltivare il rapporto nel tempo, con follow up continui e contatti online, magari andando anche a sbirciare i profili della persona di interesse in modo da capire i loro interessi e punti di forza. C’è però da specificare che, ad oggi, le relazioni che sembrano reggere di più la prova del tempo non sono quelle esclusivamente online, e quindi è importante anche cercare di organizzare spesso degli eventi dal vivo con i propri contatti in modo da mantenere un rapporto reale. Una delle critiche principali al networking infatti è che si tratti di una pratica puramente utilitaristica e senza un vero interesse umano, basato sulla manipolazione per ottenere un fine. E nonostante abbiamo detto che sì, il fine del networking è assolutamente utilitaristico e di profitto, non è detto che il rapporto debba essere negativo. Al contrario, abbiamo sottolineato più volte l’importanza di una fiducia sincera tra le parti in gioco, che si aiuteranno a vicenda ad ottenere vantaggi. Il mantenere rapporti lavorativi duraturi è quindi un qualcosa di costante, un gioco infinito da entrambe le parti, come viene definito e spiegato nel testo Il Gioco Infinito.
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Il Gioco Infinito
Investire nelle relazioni per crescere e innovare
Nel contesto attuale, dove il digitale gioca un ruolo cruciale nelle interazioni professionali, le relazioni sono diventate un asset imprescindibile per il successo. Il networking non è solo una questione di accumulare contatti, ma di costruire legami autentici e significativi che possono aprire porte a nuove opportunità, collaborazioni e crescita personale. Investire tempo ed energie nel coltivare queste relazioni può portare a risultati sorprendenti, sia a livello professionale che personale. In un mondo sempre più connesso, saper navigare e valorizzare il proprio network è fondamentale per emergere e prosperare.
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