Il mondo dell’imprenditoria contemporanea, e in particolare quello delle startup, è condizionato da numerose scuole di pensiero su quali siano i modi migliori per creare e far crescere un’idea progettuale.
Uno di questi, nonché uno di quelli che ha riscontrato maggior successo, è incentrato sul concetto di Lean Startup e nasce nel 2008 con l’imprenditore Eric Ries. Si tratta di una strategia di sviluppo d’impresa che punta a ridurre drasticamente i fattori di rischio fallimento per mezzo di un controllo certosino delle spese. Il metodo viene illustrato nel dettaglio nei suoi vari libri, tra cui “Partire leggeri”.
Il libro ha avuto un incredibile successo mondiale e la metodologia espressa si è attestata come una delle più innovative nel mondo startup. I capitoli esplorano nel dettaglio vari casi studio del settore, valutando dati e risultati con un approccio scientifico e di analisi dati. Il metodo espresso è incentrato su cinque principi e tre passaggi imprescindibili.
Scopriamo di che si tratta con un breve riassunto analitico di “Partire leggeri”. Se ti interessa approfondire con maggiore dettaglio il titolo in questione, puoi invece consultare direttamente il nostro catalogo 4books, dove trovi un’analisi esaustiva di ogni argomento saliente, consultabile comodamente in 20 minuti anche in versione audio.
Il metodo Lean Startup: innovare per avere startup di successo 20 minPartire Leggeri
La nostra recensione di Partire leggeri
“Lean Startup” (il titolo in lingua originale) è suddiviso in tre macro-sezioni: visione, guida e accelerazione, che compongono le varie fasi del ciclo d’impresa nel mondo delle startup secondo Eric Ries. Ognuna di esse si basa su un sistema di pensiero che prevede:
- la presa di coscienza del fatto che gli imprenditori sono potenzialmente ovunque;
- la consapevolezza di quanto l’imprenditoria sia una forma di management;
- la necessità di condurre una startup secondo il modello scientifico sperimentale (più che creare un prodotto, una startup sviluppa un modello di business sostenibile);
- un modello solido di analisi dati dei feedback della clientela;
- utilizzare milestone per pianificare il percorso imprenditoriale.
Ogni startup nasce da una visione, da un’idea, e quindi da una forma di innovazione. Per avere successo però, bisogna riuscire ad apprendere dai propri esperimenti lungo il percorso. Ipotesi e aggiustamento delle proprie strategie devono guidare un processo che non punti a essere lineare, quanto piuttosto a essere efficace per il risultato che si vuole ottenere. Le startup devono rappresentare una soluzione a problemi dei mercati e perciò devono essere flessibili e funzionali, con il minor sforzo e nel minor tempo possibile. Eric Ries elenca diverse tipologie di cambi strategici che possono avvenire lungo il percorso, proponendo alcuni utili suggerimenti per farlo al meglio, che devono essere studiati a fondo da chi ha responsabilità di guida e leadership all’interno del progetto.
Una volta terminate le fasi di ricerca e sviluppo dell’idea, il progetto deve crescere, anzi, accelerare -in fondo è questa un’altra peculiarità della startup in quanto tale. Anche sotto questo punto di vista, è fondamentale tenere d’occhio la risposta del pubblico, tenendo a mente che l’entità della reazione generale può portare a dover adottare uno tra tre modelli di crescita: sticky, virale o a pagamento. Ciascuno di essi comporta l’esigenza di valutare nel dettaglio alcuni valori (come il lifetime value del cliente, ovvero quanto guadagno comporta potenzialmente un singolo cliente nel ciclo completo della vita impresa) a discapito di altri.
Nei capitoli di “Lean Startup”, inoltre, vengono illustrati modelli di business per tenere conto di metriche per lo sviluppo dei prodotti e l’analisi del consumatore, fornendo importanti strumenti tecnici e teorici per perseguire l’innovazione con la i maiuscola.
Il metodo di Eric Ries è già un classico ed è replicato anche in organizzazioni diametralmente opposte a quelle per cui è stato concepito, tra cui corpi militari degli Stati Uniti d’America e grandi organizzazioni no-profit. Il lettore, quindi, troverà tra le pagine numerose fonti d’ispirazione per qualsiasi tipologia di progetto. Infine, lo stesso metodo viene ampliato e approfondito anche in successivi libri del giovane imprenditore ad evidenziare quanto ancora abbia da offrire dal punto di vista concettuale.
Il metodo Lean Startup: innovare per avere startup di successo 20 minPartire Leggeri
“Lean Startup” rappresenta al meglio uno dei principali filoni tematici che puoi esplorare in autonomia consultando il catalogo 4books. Nasciamo infatti come una piattaforma specializzata in libri di saggistica sull’imprenditorialità e la crescita personale e proponiamo ad oggi analisi di centinaia di titoli internazionali, tra cui grandi classici del settore, scelti con cura dai nostri esperti in redazione. La continua voglia di fornire una chiave alternativa d’apprendimento, ci ha condotto poi ad allargare ulteriormente il catalogo, includendo categorie tematiche quali psicologia, filosofia, storia e antropologia, con un elenco di testi in continua evoluzione.