The Startup Way - un libro in 3 minuti

Trasformare la cultura imprenditoriale, riuscire a crescere e restare al passo coi tempi grazie al “Metodo Startup” di Eric Ries

Una delle sfide più impegnative per le organizzazioni è rispondere ai continui cambiamenti del mercato, senza farsi trovare impreparate. Crescere senza diventare meccanismi pesanti e lenti, superare la fase di startup e stabilizzarsi senza che ogni processo diventi interminabile, assicurarsi che la creatività non venga inghiottita dalla burocrazia. Sono questi gli aspetti su cui molte aziende inciampano e cadono rovinosamente, come sa bene Eric Ries, giovane imprenditore e speaker di fama mondiale. 

Tra i fondatori del social network e mondo virtuale IMVU, Ries ha messo la sua esperienza al servizio di altre aziende e imprenditori, sviluppando una metodologia di cui parla nel suo libro The Startup Way: How Modern Companies Use Entrepreneurial. Si tratta di cinque principi di base, grazie ai quali ogni startup può organizzarsi in piccole unità che hanno la possibilità di crescere e diventare delle divisioni aziendali, anche quando la realtà di sviluppa e rischia di farsi risucchiare dal vortice della burocrazia. 

Sulla piattaforma 4books troverai il contenuto integrale dedicato a questo manuale di successo. La nostra recensione diThe Startup Way, sotto forma di un’agile pillola da consultare in mobilità, ti introdurrà alle idee più importanti del libro di Reis. Potrai farti un’idea globale e organica della sua metodologia, punto per punto, in pochi minuti e tramite il tuo dispositivo preferito. 

Per darti un assaggio di ciò che troverai, ecco un breve riassunto esaustivo.



The Startup Way: il riassunto del libro di Eric Ries

La fase di startup di un’azienda è delicata, ma è quando inizia la crescita che tutto può diventare davvero complesso. Il rischio, infatti, è con l’aumento delle dimensioni i vari processi vengano rallentati da una eccessiva burocratizzazione. Secondo Ries, però, il “Metodo Startup” può evitare che ciò accada. 


Il “Metodo Startup”

Il primo punto su cui Ries insiste è l’innovazione continua: nel rispetto del passato, bisogna pensare sempre al presente ma, soprattutto, guardare al futuro e inventarlo. Un’azienda moderna è una realtà che non resta prigioniera di se stessa, ma promuove il cambiamento. Ogni realtà deve poi creare dei piccoli sistemi al suo interno che lavorino in modo autonomo. 

Un aspetto interessante, secondo Ries, è che all’interno di molte aziende manchi la funzione imprenditoriale, che rappresenta invece un punto cardine per il funzionamento adeguato, sulla media e lunga distanza. È necessario, quindi, fare in modo che ci sia. Infine, bisogna ragionare nell’ottica che cambiare una struttura aziendale in profondità è quasi come fondarla di nuovo: tutto ciò deve avvenire in un’ottica di trasformazione perenne, che non cessa mai. In questo modo, un’azienda può sopravvivere alla sua crescita e stabilizzarsi. 


Ragionare in modo innovativo vuol dire mettere il team al centro

Si parla spesso della mentalità da startup come di un requisito imprescindibile per chiunque voglia davvero raggiungere il successo attraverso un business. Questo tipo di approccio prevede che il team sia al centro e alla base di tutto: chi ne fa parte, viene scelto perché è davvero in grado di apportare valore, non c’è una selezione sulla base di titoli e competenze su carta. L’imprenditore che ha la giusta mentalità esce dagli schemi e costruisce piccoli team in cui ogni membro può fare davvero la differenza. 


Le fasi della trasformazione aziendale  

Il mondo imprenditoriale risente di idee vecchie e ormai non più adatte al mercato in evoluzione. Per questo è necessario trasformare le aziende: Ries consiglia di farlo partendo da un numero limitato di progetti. Bisogna poi passare alla creazione dei team dedicati e creare un vero e proprio sistema di crescita, in cui le decisioni vengono prese in modo veloce ed efficace. 

I team possono fare degli esperimenti, strada facendo, per capire in che direzione andare: l’importante è che utilizzino delle metriche per misurarne i risultati e capire cosa sta accadendo. Nell’organizzazione che sta cambiando, c’è bisogno poi di una rete di leader, che possa gestire eventuali problemi e bisogni nati in corso d’opera. Tutti i cambiamenti apportati, infine, devono diventare un nuovo linguaggio per l’azienda, ed essere utilizzati in sostituzione del modo di operare “vecchio”. 

Durante la fase di crescita potrà essere necessario rivedere le sfide già affrontate, sviluppare un sistema per portare avanti il lavoro, ma anche investire sulla formazione e sul coaching. È fondamentale, inoltre, lavorare sui meccanismi di finanziamento per assicurarsi che la crescita continui. 

L’ultima fase è quella in cui entrano in gioco più variabili: le storie delle aziende di successo si somigliano, per certi versi, per altre sono invece totalmente diverse. Ogni realtà deve trovare il proprio modo di stabilizzarsi, attraverso il rinnovamento profondo e sulla base di quanto emerso nelle prime due fasi, evitando gli stalli che impediscono il vero cambiamento.



Abbiamo visto un riassunto dei contenuti del libro di Eric Ries, The Startup Way, dedicato allo sviluppo delle organizzazioni secondo un modello che risponde alle esigenze di oggi, svincolandosi dagli schemi del passato. Sulla nostra app 4books potrai trovare la pillola dedicata a questo utile manuale, insieme a molte altre che spaziano dai temi come marketing, leadership e management, ma toccano anche la crescita personale e la gestione delle finanze. 

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