Come evitare le distrazioni: lezioni da due libri

Evitare le distrazioni ci rende più produttivi ma anche più consapevoli di avere una missione da realizzare.

Le distrazioni creano dipendenza. Ogni volta che perdiamo il focus su ciò che stiamo facendo per cedere alla gratifica istantanea di una distrazione, nel nostro cervello viene stimolato il flusso di dopamina, neurotrasmettitore della ricompensa che genera la sensazione di appagamento. Il canale della dopamina, però, è anche associato alla dipendenza. Questo significa che una volta stimolato, ci indurrà a cercare nuovi impulsi per soddisfare il nostro bisogno di dopamina e ottenere ulteriore gratificazione, facendoci entrare in un circolo vizioso che ci porterà a reiterare gli stessi comportamenti e ricadere nelle distrazioni. 

Se permettiamo alla nostra mente di saltare in continuazione da una distrazione all’altra, il rischio è di ritrovarci esausti e insoddisfatti in una sorta di hangover da dopamina. Quando riusciamo a restare concentrati, invece, non solo aumentiamo la nostra produttività ma anche il nostro benessere psicofisico poiché favoriamo la produzione di serotonina, l'ormone del buonumore. 

Come possiamo allora evitare le distrazioni? Ne parliamo in questo articolo, mettendo a confronto due libri scelti dal catalogo di 4books: Come diventare indistaibilidi Julie Li e Nir Eyal e Facci caso di Gennaro Romagnoli. Questi due testi ci aiuteranno ad identificare ed inibire tutti quei comportamenti che mettono a repentaglio la nostra concentrazione


Come diventare indistraibili

Secondo Julie Li e Nir Eyal, esperte di psicologia e business, la distrazione può essere causata da noia e mancanza di obiettivi, ma soprattutto essa esprime il desiderio di zittire un disagio interiore e fuggire da una situazione che non ci sta soddisfacendo

Il primo passo per essere meno distratti è quindi identificare questo disagio e ammettere a noi stessi la causa del nostro malessere. Il secondo step è invece la pianificazione di tutte quelle azioni che riteniamo importanti per la nostra realizzazione personale. 

Come diventare indistraibili mostra una serie di tecniche per mantenere focus e attenzione nelle nostre attività quotidiane e tenere a bada gli stimoli esterni, soprattutto quelli connessi alle nuove tecnologie. Impareremo ad esempio a proteggerci dalla mole di e-mail e ad organizzare l’utilizzo dello smartphone. Capiremo inoltre come sfruttare il potere della formulazione di buoni propositi, prendendo impegni concreti con noi stessi, per evitare l’impulsività che spesso ci spinge verso la distrazione.



Facci caso

In questo libro, lo psicologo Gennaro Romagnoli ci aiuta a comprendere che la nostra attenzione determina la qualità delle nostre vite, in un’epoca in cui siamo costantemente tentati dalle distrazioni

Facci caso ci spiega che non tutti gli stimoli che riceviamo riescono ad essere processati dal nostro cervello ma è la nostra mente a decidere cosa mettere in evidenza e cosa nascondere. Siamo noi quindi a scegliere quanta importanza dare ad ogni aspetto della nostra vita in base alla quantità di concentrazione che poniamo su di esso. L’attenzione è perciò responsabile della percezione che abbiamo della realtà e del valore degli eventi che ci circondano. 

Per fortuna l’attenzione è un muscolo che può essere allenato ed è ciò che Romagnoli ci insegna in questo libro. Impareremo a riconoscere gli ostacoli che ci portano alla distrazione, come ad esempio gli automatismi, il multitasking e l’abbondanza di opzioni, e capiremo come aggirarli attraverso tecniche di concentrazione, meditazione e scrittura espressiva.



I due testi suggeriscono metodi differenti per affrontare la distrazione ma il punto di partenza di entrambi è lo stesso: l’analisi interiore

  • Come diventare indistraibili parla della distrazione contestualizzandola principalmente in ambito professionale. Secondo le autrici, la tecnologia non è la sola causa della mancanza di attenzione sul lavoro, il motivo per cui ci si distrae è la necessità di sfuggire ai disagi portati da una cultura lavorativa disfunzionale che genera stress e frustrazione. Per queste ragioni, è molto importante creare un clima di lavoro sereno e collaborativo al fine di aumentare il livello di produttività.
  • Facci caso ci aiuta ad allenare la nostra concentrazione lavorando in maniera approfondita sul nostro mondo interiore attraverso la meditazione. Meditare permette di esercitare l’attenzione verso il momento presente e quindi di diventare più consapevoli delle distrazioni che si stanno impossessando della nostra mente. Secondo l’autore infatti, l’attenzione non è solo una funzione cognitiva ma è anche la capacità di essere presenti a se stessi.

Entrambi i testi sottolineano uno stretto legame tra concentrazione e felicità.

  • Le autrici di Come diventare indistraibili definiscono ‘trazione’ l’insieme di azioni che ci spinge verso obiettivi basati sui nostri valori, ovvero l’opposto di distrazione. Esercitando più trazione possibile avremo il controllo della nostra vita e procederemo indistraibili verso la nostra realizzazione personale
  • Secondo il pensiero espresso da Romagnoli, la quantità di attenzione posta su una determinata azione ne determina la qualità. Di conseguenza, sviluppare un’attenzione più profonda edessere presenti alle proprie azioni evitando le distrazioni accresce il livello di felicità con cui viviamo quei momenti

Se sei interessato ad approfondire l’argomento e imparare ad essere meno distratto, puoi consultare l’analisi dei due testi presenti nella libreria di 4books. I nostri esperti hanno riassunto i concetti principali di ogni libro in contenuti originali che potrai ascoltare o leggere in meno di 20 minuti. 

Con 4books potrai riuscire a diventare indistraibile sviluppando il superpoteri dell’attenzione.