In un mondo dove la conoscenza è stata resa molto più accessibile e le macchine sostituiscono il corpo, l’unica soluzione è praticare l’era del cuore: secondo lo psicologo Mazzucchelli possiamo trovare il nostro posto nel mondo solo se restituiamo importanza al cuore e alle emozioni, le uniche cose che ci distinguono dalla macchina. Ciò che rende possibile il cambiamento e il riappropriarsi del proprio posto nel mondo è avere o crearsi una buona impostazione mentale, il mindset. Il mindset non è una caratteristica innata ma è composto da idee, pregiudizi, esiti di esperienze che abbiamo accumulato sin dalla nostra infanzia. Questo non è irrevocabile, per cui imparare ad avere una impostazione mentale positiva, che si volge al futuro e al benessere, è il primo passo per operare il cambiamento. Un altro passo fondamentale da compiere è ripristinare il significato delle nostre azioni; secondo lo psicologo è fondamentale ridare significato a ciò che stiamo facendo, ponendo attenzione al presente e restando consapevoli dei singoli gesti.
Come cambiare il proprio mindset per essere felici 27 min
L'era del cuore
Affrontare la paura di cambiare e imparare a lasciar andare
Per essere felici non basta avere il giusto mindset, se vogliamo migliorarci è importante saper rischiare e uscire dalla zona di comfort: la paura di sbagliare è il primo ostacolo che ci troveremo davanti. Infatti molte persone fanno fatica a uscire dal loro recinto sicuro, la paura di cambiare e di sbagliare spesso paralizza qualsiasi tentativo. Ecco perché è importante procedere a piccoli passi per riscoprire il gusto dell’avventura e del cambiamento. Cambiare però vuol dire anche prendersi la piena responsabilità delle proprie azioni e del proprio ruolo negli eventi della vita, capire dove il nostro atteggiamento ha prodotto esiti dolorosi e come correggerlo. A questa presa di responsabilità deve essere associata la capacità del saper lasciare andare, la consapevolezza che non possiamo controllare tutto. Ecco che ci viene in aiuto la divisione in tre zone di ciò che ci circonda: nella zona 1 abbiamo tutto ciò che possiamo direttamente controllare, la zona 2 invece racchiude ciò che possiamo controllare ma solo in parte, dove il controllo proviene dalla nostra capacità di utilizzare bene le abilità sociali e comunicative, infine la zona 3 rappresenta tutto ciò che non possiamo controllare, che esula completamente dalla nostra volontà. Accettare la terza zona ci renderà persone coraggiose, disposte al vero cambiamento.
Impostare i giusti valori e fare economia della propria energia
Questa recensione di L’era del cuore di Mazzucchelli ci porta dentro al mondo del cambiamento passo per passo, partendo dalla sua personale esperienza. Lo psicologo infatti ha vissuto e lavorato per primo sul proprio cambiamento, sperimentando i consigli che ora può fornire in questo libro. Quando ci si mette nell’ottica di cambiare si procede per obiettivi e step: non è però solo questo l’aspetto fondamentale, porsi un obiettivo concreto può essere utile ma è importante anche capire chi vogliamo davvero essere a livello più profondo. Fare delle liste di piccoli step è fondamentale per effettuare un percorso lento e consapevole. Orientare i nostri obiettivi seguendo i valori che sentiamo nel profondo è il modo più corretto per sentirci adatti al cambiamento. La vita può essere breve e le distrazioni nell’era delle macchine sono infinite, lo spreco di tempo infatti è una delle maggiori cause di rallentamento al raggiungimento dei propri scopi. Imparare quindi una migliore gestione del tempo è fondamentale; associato a ciò è importante anche utilizzare le proprie energie in modo equilibrato e proporzionato ai propri obiettivi e interessi. Formare una mappa mentale delle aree della nostra vita può essere utile per riorganizzare tempo ed energia da dedicare.
La leadership deve partire dal cuore. L’importanza delle idee e delle decisioni per il cambiamento
Anche nel mondo del lavoro e dell’imprenditoria è importante essere nell’era del cuore, essere un buon capo infatti non parte dall’autorità ma dal cuore che mettiamo nel rapporto con gli altri colleghi. Colui che dà molto è anche colui che riceve molto, questo gioco di forze innesca un circolo virtuoso dove il bene dato e ricevuto è la prima fonte motivazionale in un team di lavoro. Questo porta a una sensazione di benessere diffuso e una maggiore collaborazione. Nell’ottica del cambiamento la persona ha bisogno di avere coraggio e fiducia, nelle proprie idee e nell’affrontare decisioni importanti. Credere e avere fede nei propri progetti, nelle proprie visioni è importante tanto quando avere il coraggio di superare la paura del fallimento; sbagliare non solo è possibile ma anche probabile, ciò che ci salva è credere profondamente nei nostri valori e nelle idee che vogliamo portare avanti.
Come cambiare il proprio mindset per essere felici 27 min
L'era del cuore
4books vi propone questa recensione di L’era del cuore di Luca Mazzucchelli, lo psicologo che non usa il lettino, per farvi scoprire che cambiare è possibile partendo sempre dal cuore. Un libro che indica i passi per il cambiamento. Per leggere la versione ampliata vi occorreranno meno di 25 minuti.