Introduzione al web3
Scopri le potenzialità della tecnologia blockchain e del web3
9min
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Episodi di Blockchain Revolution
Benvenuti alla prima lezione di questo corso in formato podcast dedicato alla tecnologia blockchain e al web3. Io sono Vincenzo Rana e oltre a essere appassionato di queste tematiche me ne occupo ormai da diversi anni e sotto diverse forme. In primo luogo dal punto di vista della formazione, sia universitaria che per aziende, istituzioni, anche forze dell'ordine, dal punto di vista della divulgazione e della ricerca e infine anche dal punto di vista industriale, collaborando a progetti sia con start-up che con grandi imprese.
Il primo argomento che vorrei affrontare è proprio che cosa si intende per tecnologia blockchain e web3, che possono essere visti un po' come l'evoluzione dei sistemi digitali a cui siamo abituati, primo su tutti proprio internet. E allora partiamo proprio da qui, che cos'è internet? C'è un divertente video che potete trovare online di David Letterman che intervista Bill Gates nel 1995 chiedendogli proprio questa cosa, che cos'è internet? E devo ammettere che Bill Gates fa un po' fatica a rispondere, ma se ci pensate bene anche per noi oggi non sarebbe facilissimo descrivere in poche parole questa tecnologia nonostante la utilizziamo da diversi anni, tutti i giorni, pensate quanto poteva essere difficile quasi trent'anni fa, anche perché a ogni tentativo di Bill Gates di raccontare un nuovo utilizzo di questa tecnologia che stava arrivando, internet, David Letterman trovava un'altra tecnologia già esistente che faceva la stessa cosa, quindi comunicazione tra due persone, c'era il telefono per ascoltare una partita in diretta, c'era la radio per poter rivedere un contenuto, c'era il videoregistratore e così via. E noi invece come descriveremmo internet al giorno d'oggi? Spesso mi capita di fare proprio questa domanda per stimolare un po' di riflessioni e le risposte, vi assicuro, non sono così scontate e così facili.
Alcuni definiscono internet come quella tecnologia senza la quale oggi non potremmo fare la maggior parte dell'attività che svolgiamo quotidianamente, che è una descrizione anche vera ma piuttosto vaga, qualcun altro la descrive come un sistema di comunicazione per lo scambio di dati e anche in questo caso è assolutamente vero ma forse non coglie l'essenza e l'importanza che questa tecnologia ha assunto nella nostra vita di tutti i giorni. Una delle descrizioni e spiegazioni di internet che mi piace di più e che secondo me coglie anche tutte le sfumature legate al fatto che alcune di queste attività che facciamo su internet le facevamo già prima ma in modo diverso è il fatto che internet è diventato un singolo canale di comunicazione all'interno del quale abbiamo convogliato tutte le attività che facevamo prima. Pensate per esempio al fatto che sfogliavamo giornali e riviste cartacee, inviavamo delle lettere, raccoglievamo informazioni per esempio sfogliando le pagine gialle o addirittura un'enciclopedia, ascoltavamo la musica per esempio su supporti come i cd, inviavamo dati tramite fax oppure per orientarci utilizzavamo il tutto città e infine per fruire i contenuti multimediali andavamo a noleggiare delle videocassette per poi guardarle a casa.
Ecco tutte queste cose, noi le facciamo ancora ma le facciamo ovviamente in modo diverso, pensate a quanti di voi leggono giornali, inviano delle lettere o ascoltano musica, inviano dati o navigano col proprio navigatore, ecco oggi tutte queste attività le svolgiamo ancora forse anche più di prima ma tutte utilizzando internet ed ecco che usiamo la posta elettronica, utilizziamo un browser per fruire delle informazioni, utilizziamo lo streaming per guardare film o ascoltare musica e così via. Ed ecco che iniziamo a cogliere l'importanza di avere un singolo canale, un singolo strumento all'interno del quale fare più cose e c'è un altro bellissimo esempio di tutto ciò, pensate a un oggetto che sicuramente tutti voi avrete a portata di mano ovvero il vostro smartphone, nato come uno strumento per effettuare telefonate e per sostituire il telefono fisso, in realtà pian piano ha iniziato a prendere e a includere tante altre tecnologie e tante altre funzionalità. Provate infatti a pensare quanti di voi utilizzano lo smartphone invece di un dispositivo esterno dedicato per tantissime funzionalità, ad esempio ascoltare la musica, vedere video, fare fotografie o se vi serve fare un conto non usate una calcolatrice ma usate il vostro smartphone.
Ed ecco che il cellulare diventa uno strumento indispensabile del quale non possiamo più fare a meno, non possiamo neanche pensare di uscire di casa senza portarlo con noi. E cosa c'entra con tutto questo la blockchain? Anche questa tecnologia può essere vista come un singolo canale che accorpa tante funzionalità diverse che oggi facciamo su canali diversi? Assolutamente sì, ma per capirlo meglio permettetemi di fare un piccolo passo indietro e torniamo all'alba di internet. Questa rete per lo scambio di dati nasce più di ‘50 anni fa, nel 1969, come esperimento universitario, militare, ma la sua prima versione che utilizziamo in maniera massiva nasce più o meno negli anni ‘90 con la prima versione di internet, cosiddetto web1 o web del read, cioè web in sola lettura, dove la principale funzionalità era quella di collegarsi a dei siti, a delle home page, che permettevano di ricevere informazioni, quindi essenzialmente un web statico.
Questo ruolo passivo degli utilizzatori della rete è rimasto tale più o meno fino all'avvento dei social network, circa il 2005, quando inizia a diventare possibile per gli utenti la creazione e la condivisione di contenuti. Nasce così il cosiddetto web2 o web del write, quindi della scrittura, della creazione e condivisione di contenuti che vengono fruiti dagli altri utenti. Questa è più o meno la rete a cui siamo abituati oggi, quindi un internet al quale mi posso collegare, posso visitare dei siti, leggere notizie, ricevere informazioni, posso creare dei contenuti, condividerli, ricevere like o commenti da parte di altre persone e quindi ingaggiare discussioni e creare comunità.
A questo punto uno potrebbe chiedersi, ma c'è qualcosa di più che si può fare con questa rete, oltre appunto a leggere informazioni e scambiare contenuti? Ecco che nasce dopo il web2 il cosiddetto web3, collegato spesso appunto alla tecnologia blockchain, all'interno del quale gli utenti tornano a essere in qualche modo titolari dei propri dati e dei propri valori digitali e diventa infatti possibile detenere e scambiare qualunque tipo di valore digitale. E allora tornando all'esempio iniziale, che cosa la blockchain mi permette di fare all'interno di questo web3? Mi permette di avere delle identità digitali con le quali io posso effettuare comunicazioni riservate o effettuare firme digitali e che mi permettono di detenere valore digitale o asset digitali e di disporne pagamenti o trasferimenti verso altri il tutto in maniera certificata. Quindi tutte queste attività che noi oggi già facciamo quotidianamente con diversi strumenti possono passare da un unico canale di comunicazione che è quello reso possibile dalla tecnologia blockchain.
Non abbiamo però ancora visto perché queste attività sono importanti, come le svolgiamo oggi e come la blockchain invece può cambiare il modo di portarla a termine. Alcuni di voi saranno infatti tentati di dire ma noi abbiamo già delle identità digitali con le quali ci colleghiamo dei sistemi informatici per effettuare comunicazioni riservate, per firmare digitalmente documenti, per detenere asset o valore per scambiarli e questo in parte è vero, in parte come abbiamo visto queste funzionalità non le riusciamo a ottenere utilizzando tante tecnologie diverse mentre blockchain mi permette di utilizzare un singolo canale e in più mi permette di farlo con delle funzionalità aggiuntive che oggi non sarebbero possibili con le tecnologie attuali. Nei prossimi episodi affronteremo proprio queste tematiche e vi porterò degli esempi concreti che spero possano essere chiarificatori.
Per adesso vi ringrazio per l'attenzione e vi saluto.