Mente e Corpo

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La Forza della Fragilità - un libro in 3 minuti

Riconoscere la propria fragilità e non colpevolizzarsi è fondamentale per trovare la forza di essere coraggiosi in momenti difficili: la recensione di “La forza della Fragilità”

Quante volte si è sentito ripetere che l’importante non è tanto la caduta quanto il fatto di rialzarsi dal fondo che si è toccato? In questo riassunto di “La Forza della Fragilità” che state per leggere troverete i punti salienti toccati da Brené Brown nel suo libro e che vi condurranno a comprendere l’importanza di capire più a fondo se stessi, così da potersi rialzare, dopo una caduta, più consapevoli e coscienti.

Brené Brown è davvero un’esperta di tutto quello che ruota attorno ai temi di coraggio, vulnerabilità, empatia e vergogna: ha scritto ben cinque best seller su questi temi e il suo TED talk sul potere della vulnerabilità è uno dei video-talks più visti al mondo

Nel corso della sua esperienza e nei suoi libri ha ribadito più e più volte quanto sia necessario e importante sentirsi fragili e mostrare le proprie debolezze: la vulnerabilità è l’unica strada verso la felicità, un appagante senso di appartenenza e la possibilità di ricevere e donare più amore. Mostrarsi come si è, venire percepiti come si è, grazie alla manifestazione delle proprie vulnerabilità è uno snodo cruciale per potersi ritenere esseri umani appagati e completi.

Ogni difficoltà che ci si trova ad affrontare nella propria routine quotidiana è, in fondo, un piccolo “viaggio dell’eroe”: non c’è esperienza che tenga per riuscire a superare illesi e senza traumi qualsiasi tipo di ostacolo. Fortunatamente però le esperienze positive vissute in precedenza possono donare un po’ di sollievo e di speranza: così come si è riusciti a sopravvivere a quello che si è vissuto, c’è speranza di sopravvivere anche nel presente, forgiandoci così per arrivare dove si vuole, diventando chi si vuole essere.

Bisogna saper ammettere i propri errori senza portarsi sempre dietro il fardello che rappresentano: imparando a riconoscere le proprie emozioni si apprende anche a capire come influenzano i propri comportamenti, facendo un “double check” con quella che in fin dei conti è la realtà che ci circonda, senza perderci nelle nostre proiezioni mentali dettate dall’ansia. 

Ovviamente accettare il proprio vissuto e prendere coscienza del percorso che ci ha condotti a essere chi siamo non è assolutamente semplice. Essere in grado di risollevarsi dopo un insuccesso è un po’ come sapersi riprendere dopo un lutto o una disgrazia: bisogna fare i conti con le proprie emozioni dopo averle riconosciute e indagate a fondo.

La curiosità e il desiderio di vivere a pieno la propria vita sono due elementi legati a doppio filo perché non si può arrivare alle grandi idee, alle grandi innovazioni senza passare per indagini approfondite (a livello interno quanto esterno!) e tante domande, soprattutto scomode. La speranza è figlia delle difficoltà, per questo non bisogna nascondere mai i propri fallimenti e le proprie vergogne: il fallimento conduce a scoprire anche che il rimpianto può assumere un valore inestimabile, ricordando che cambiamento e crescita sono fondamentali. 

Una delle principali reazioni umane davanti al dolore è quella di nasconderlo, evitarlo, accumularlo senza indagarlo e senza affrontarlo. Uno dei rischi principali per le persone che accumulano sofferenze su sofferenze è quello di andare a danneggiare pesantemente il proprio corpo, la parte più sincera e diretta di un essere umano. Raggiunta una determinata soglia di dolore infatti il corpo reagisce smettendo di funzionare o lanciando segnali inconfutabili (depressione e ansia sono tra le prime reazioni in situazioni di questo tipo) che c’è qualcosa che non va e che è necessario agire in qualche modo.

Assumersi le proprie responsabilità a livello emotivo permette quindi di riconoscere anche negli altri quelle stesse problematiche e quegli stessi sforzi che si stanno facendo in prima persona, diventando da un lato maggiormente aperti e comprensivi, ma dall’altro anche imparando a mettere dei paletti, per difendersi e valorizzarsi. Prendere coscienza delle aspettative e verificarne la reale fattibilità può migliorare il dialogo con gli altri oltre che risparmiare a se stessi una ingente quantità di risentimento. 

Su 4books puoi approfondire queste tematiche e scoprire nel dettaglio come riuscire a rialzarsi più consapevoli dopo un fallimento, permettendosi di essere forti e fragili allo stesso tempo grazie a “La Forza della Fragilità” di Brené Brown.


La Forza della Fragilità

Brené Brown, nel suo “La forza della fragilità” analizza tutte le fasi del fallimento e del successivo momento in cui ci si trova a impegnarsi per rialzarsi. L’autrice condivide esperienze di persone con cui è entrata in contatto nel corso degli anni di ricerche che ha svolto, esperienze personali e testimonianze indirette per sviscerare il tema e indicare ai lettori la strada da seguire per rialzarsi più forti di prima, trasformando il fallimento in una pietra miliare per la propria crescita tanto professionale quanto personale.


 

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