Gestione dello stress e autocompassione: 5 libri per trattarsi con gentilezza nei momenti di stress
Cinque letture per capire come essere gentili con se stessi aiuta a superare ansie e tensioni
Nella frenetica realtà contemporanea, la gestione dello stress è diventata un obiettivo cruciale per il benessere individuale.Parallelamente, il concetto di autocompassione ha guadagnato terreno come strumento potente per affrontare ansie e tensioni e promuovere la salute mentale. Quello tra gestione dello stress e autocompassione è un legame profondo: entrambi gli aspetti possano coesistere in un delicato equilibrio per migliorare la salute mentale e il benessere globale.
Come ormai ti sarà noto, a livello di terminologia scientifica lo stress è una risposta naturale del corpo agli eventi e alle sfide della vita quotidiana. Tuttavia, lo stress cronico o eccessivo può avere effetti negativi portando a problemi come l'ansia e la depressione, senza considerare che comunque rema contro la produttività e le performance nel lavoro, nello sport o in altri ambiti relazionali. È per questo che è fondamentale capire come affrontarlo e combatterlo.
Per autocompassione si intende l'atto di trattare se stessi con gentilezza, comprensione e accettazione, proprio come si farebbe con un familiare, un amico, una persona a cui vogliamo bene. Includere l'autocompassione nella propria vita significa riconoscere e accettare i propri limiti, le proprie imperfezioni e i momenti di difficoltà senza giudizio critico.
Se è vero che la gestione dello stress comporta l'adozione di strategie per ridurre la tensione, come la meditazione, l'esercizio fisico, l’ottimizzazione del tempo e delle risorse nonché la comunicazione efficace, è stato altrettanto osservato che l'autocompassione può essere un complemento prezioso in questo processo. Quando una persona si concede la gentilezza e l'empatia in situazioni stressanti, può ridurre la pressione emotiva e migliorare la resilienza.
Sviluppare empatia verso se stessi può aiutare a ridurre le reazioni emotive eccessive alle situazioni stressanti, consentendo una prospettiva più equilibrata e calma. Ci aiuta a comprendere che tutti commettono errori e sperimentano fallimenti, senza giudicarsi duramente. In questo modo diventa più facile superare gli ostacoli e imparare dalle esperienze negative. Praticando l'autocompassione, inoltre, puoi sviluppare una maggiore resilienza psicologica, il che significa essere in grado di affrontare meglio le sfide e tornare rapidamente alla stabilità emotiva.
Essere gentili con se stessi, inoltre, significa essere più gentili con gli altri. Ciò può migliorare le nostre relazioni, poiché comunichiamo empatia e compassione, creando connessioni più profonde.
Allo stesso tempo è ciò che contribuisce a migliorare la produttività e la motivazione. Quando ci permettiamo di fare pause e di non cadere in sensi di colpa, rimpianti e rimorsi ossessivi, ogni volta che lucidamente riconosciamo i nostri successi e non ci sottoponiamo a eccessiva pressione, tendiamo a essere più energici e grintosi nelle nostre attività.
L’autocompassione, dunque, è un elemento cruciale per il benessere mentale e emotivo al fine di gestire al meglio le situazioni stressanti. A seguire trovi cinque libri, selezionati per te dagli esperti di 4books. Sono letture che ti mostreranno che questa pratica può avere un impatto positivo significativo sulla nostra qualità di vita e sulle nostre relazioni con gli altri. Non significa indugiare nell'auto-indulgenza o nell'inerzia, ma trattarsi con la stessa gentilezza e compassione che riserveremmo a una persona cara.
The War for Kindness
L’empatia emozionale, l’empatia cognitiva e l’interesse empatico – anche verso se stessi – agiscono in modo diverso. Jamil Zaki, professore di psicologia, ti spiega che cos’è l’empatia, come si manifesta, quali sono i pro e i contro, come si coltiva, ma soprattutto ci fa capire come l’empatia sia una caratteristica fondamentale per persone sane e per una società sana, minacciata, negli ultimi anni, da una sempre più forte tendenza all’isolamento. Ricorda: “Le persone che credono in loro stesse fanno cose che danno loro ancora più motivi per credere. Adottano abitudini mentali che funzionano nel lungo periodo”.
The Burnout Fix
La psicologa Jacinta Jiménez ti fa capire come puoi prenderti cura di te scansando e prevenendo il rischio di burnout, uno dei mali del secolo. L’obiettivo è trovare un equilibrio che ci permetta di gestire la vita personale e lavorativa senza esaurirci, attraverso alcune strategie che ci fanno ottenere risultati soddisfacenti senza sovraccaricarci. “Non importa se lavori più duramente o in modo più intelligente; se trascuri anche di coltivare un costante ritmo personale, il tuo successo sarà di breve durata”. L’autocompassione passa anche da qui.
Una nuova storia (non cinica) dell’umanità
Così come un’idea negativa dell’essere umano non aiuta a costruire un mondo migliore, allo stesso modo un concetto negativo di se stessi non aiuta certo a progredire. Se si vogliono cambiare davvero le cose bisogna sviluppare, al contrario, un atteggiamento più positivo nei confronti di sé e dei propri simili. A insegnarti come fare è Rutger Bregman, scrittore e storico olandese che incoraggia e rincuora: “Ciò che sembra irragionevole, irrealizzabile e impossibile oggi può rivelarsi inevitabile domani. È tempo per un nuovo realismo. È tempo per una nuova visione dell'umanità”.
Intelligenza emotiva
Grazie allo psicologo americano Daniel Goleman puoi capire che, oltre all’intelligenza classica e razionale, ciascuno di noi può coltivare quella emozionale, fatta di autoconsapevolezza, autocompassione, empatia, controllo delle proprie emozioni, capacità di instaurare relazioni sane. È quella che ci permette di affrontare le paure, accettare i fallimenti, capire meglio gli altri e non farsi sopraffare dallo stress e dalla rabbia. L’intelligenza emotiva tiene insieme, rinsalda, costruisce, ansia e tensioni distruggono e allontanano.
Il Lato Positivo dello Stress
Ecco qui, nel libro di Kelly McGonigal, psicologa della salute, una nuova prospettiva sullo stress, che, anche se non sembra al primo impatto, in effetti ha talvolta un suo lato positivo e comporta possibili vantaggi. Bisogna solo capire come sfruttarlo al meglio. Illustrandoti studi scientifici che dimostrano l’influenza positiva della tensione e attraverso degli esercizi pratici, l’autrice ti insegna come sviluppare autocompassione e trasformare esperienze stressanti in opportunità di crescita, volte a migliorare il nostro benessere e l’abilità ad affrontare al meglio le sfide.
Come hai potuto imparare da queste cinque letture,la gestione dello stress e l'autocompassione giocano un ruolo essenziale nella promozione della salute mentale e del benessere. La gestione dello stress fornisce strumenti pratici per affrontare le pressioni quotidiane, mentre l'autocompassione offre un'importante dimensione emotiva e psicologica per affrontare lo stress in modo più sano. Combinando entrambi i concetti, possiamo sviluppare una strategia più completa per navigare con successo attraverso le sfide della vita moderna.
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