
Introduzione: perché scrivere un libro?
La principale ragione per iniziare: posizionarsi come leader di un settore
9min

La principale ragione per iniziare: posizionarsi come leader di un settore
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Episodi di Scrivere un libro
Come si fa un libro? Mi hanno obbligato a fare questo corso, però devo dire che i numeri in effetti hanno abbastanza senso: io non sono uno scrittore, non sono un autore, sono un imprenditore che ha messo insieme alcuni libri negli ultimi anni – uno peraltro recente, Tutto Montemagno (Mondadori, 2021) – e nell'insieme gli ultimi tre libri hanno venduto... boh, sopra le 100mila copie complessive. Devo dire che i dati e i fatti hanno dimostrato che è possibile, anche per uno pessimo e negato nella scrittura come me, non riesco proprio a mettere insieme due parole, gli accenti li sbaglio sempre, eccetera. Però è possibile anche per un professionista produrre un libro che poi ha un discreto successo. Vi ricordo che in Italia quando si pubblica un libro i numeri sono veramente minimi. In media se tu fai tremila, cinquemila copie già sei un best-seller, ecco, per cui non è facile vendere qualunque tipologia di libro. Allora mi hanno detto: “Monty, fai un corso su Competenze per cercare di riassumere le migliori cose che hai imparato per riuscire a tirar fuori un libro dall'idea fno alla parte di promozione”. E cercherò di riassumere quello che ho imparato in questi anni, errori che spero di evitarvi e qualche cosina che mi è sembrato abbia funzionato. Con una doverosa premessa: questo non è un corso per scrivere il prossimo Il Nome della Rosa o il prossimo Premio Strega o non so quali siano i premi per i grandi scrittori. Se vuoi scrivere un libro che fa concorrenza a Veronesi o al compianto Eco non è questo il corso che fa per te. Questo corso è pensato per i professionisti, se sei un avvocato, un commercialista, fai il personal trainer, se sei un idraulico, qualcuno che ha una professione e non ha un'esigenza creativa di scrivere un romanzo ma vuoi scrivere semplicemente un prodotto di manualistica per posizionarti in quel settore lì... sei un avvocato, vuoi essere sempre più stimato come avvocato? Allora condensi all'interno di un libro le tue conoscenze o la tua visione del diritto civile o dei divorzi, non lo so, scegli tu l'argomento. Questo è lo spirito di questo corso. Premessa importante, perché alcuni dicono: “Io vorrei scrivere la nuova novella, i nuovi Promessi Sposi”. Sono felice per te, però questo corso non c'entra niente con questo argomento. Sei un professionista, vuoi posizionarti in un settore e a quel punto un libro può essere una delle modalità con cui vai a parlare ad un pubblico e vai a farti conoscere. E qua c'è la seconda premessa: perché andare a scrivere un libro? Ognuno ha esigenze diverse. La prima analisi che uno deve fare è capire che cosa ti sta spingendo per scrivere 'sto libro? Stai cercando di guadagnare dei soldi? È un'operazione di marketing? È un puro hobby, semplicemente per sfogarti e dire: “Oh, guarda, tutto quello che non t'hanno mai detto sulle pubbliche relazioni. Io che vivo nel mondo delle pubbliche relazioni per cinquant'anni, condenso in un libro il mio sapere, il dietro le quinte di questa roba”. Fantastico. Ogni movente ha un posizionamento diverso e anche delle ambizioni diverse. Se per te scrivere un libro è soltanto un modo di sfogarti, a quel punto sai già che non ci sarà un editore interessato a pubblicare il tuo libro. A meno che non esca una roba particolarmente incredibile, sei super talentuoso... queste sono le eccezioni ma noi non possiamo fare leva sulle eccezioni, dobbiamo ragionare su come si fa a produrre un libro per una persona normale che non è l'Umberto Eco dell'avvocatura, ecco. Allora ha senso scrivere un libro per sfogarsi e basta? Sì, se sei un professionista e hai voglia è ottimo, ma anche in questo caso questo corso non è pensato per questa tipologia hobbistica-amatoriale, ma è pensato per qualcuno che ha voglia di fare leva sul libro per avere un qualche risultato: o di brand, di comunicazione personale o di vendita, se vuole avere vendite. Un'altra categoria è proprio quella della monetizzazione: alcune persone, non so perché, hanno quest'idea che se tu scrivi un libro puoi guadagnare un sacco di soldi. Ora, è chiaro che se vai agli Harry Potter Studios vedi l'autrice dei vari Harry Potter che ha fatto dei fantastriliardi, hanno costruito un impero. Però è una, una su 8 miliardi e mezzo di persone. È veramente, veramente complesso ed è una storia strepitosa quella lì, è un parto immaginifco incredibile. Qua, invece, parliamo di scrivere un libro per il mondo dei commercialisti e capite che l'appeal è completamente diverso. Per cui, la monetizzazione e i libri sono due argomenti che diffcilmente si parlano, poi non è che non guadagni, dipende quante copie vendi e qua dipende da una serie di parametri che vedremo successivamente nel corso. Però non può essere, a mio parere, la monetizzazione il driver principale, il tuo principale movente, perché sennò già partiamo male. E allora che cosa resta? Resta il libro come un oggetto che può condensare in una forma molto fruibile per tutti, perché io sono qua cosparso di libri e il libro rispetto a un video, rispetto a un'immagine che vedi su Instagram è completamente diverso come esperienza. Sei lì, sotto l'ombrellone, ti leggi il tuo libro. Allora quel tipo di contenitore si presta bene per veicolare anche i tuoi messaggi, magari appunto in un'ottica di comunicazione del tuo brand (personale o aziendale), a quel punto puoi avere anche un libro. L'altra cosa interessante di un libro è che ha un trasporto di autorevolezza straordinario dalle altre persone nei confronti delle altre persone. Vi faccio questo esempio, quando sono uscito con il mio secondo libro, perché Codice Montemagno era il secondo libro, il primo libro non l'ha mai letto nessuno, era un libro fatto con Mursia (Alla conquista del web, 2009). Ho scritto questo secondo libro e la mamma e il papà di mia moglie, i miei suoceri insomma, quando hanno visto il libro cartaceo mi hanno guardato completamente in modo diverso rispetto ai video che magari avevano anche visto. Loro sono inglesi però sai, hanno visto tanti video, io ero attivo online e ok, chi se ne frega? Quando hanno visto un libro cartaceo hanno detto: “Oh, ma allora sei una persona seria, nostra fglia non ha sposato un coglione.” Solamente per un libro! È incredibile il potere che un libro cartaceo ha ancora nella testa delle persone. Ed è il motivo per cui molti cercano di avere un libro perché poi dicono: “Ecco, sono l'autore best-seller”, no? Queste cagate qua. Però il concetto è che il libro porta dietro reputazione. In generale, per chiudere allora questa nostra introduzione, ricordiamoci: proviamo a capire perché stiamo facendo un libro e il mio suggerimento è proviamo a utilizzare un libro, visto che noi professionisti non siamo degli scrittori e non siamo degli autori e lo devi sapere, non puoi far fnta che non sia così. Poi magari alcuni di noi lo sono e hanno anche quella dote e quel talento, però nel mio caso non è così e nel caso di molti professionisti che conoscono non è così, fanno un altro mestiere, semplicemente. Però ugualmente ci si può approcciare al libro come uno strumento di promozione, di comunicazione, che apre nuovi contatti, nuove opportunità, ci dà modo di essere conosciuti anche tramite un altro canale distributivo ed è una opzione assolutamente da non rinnegare. Considerando che oggi, nel 2021, abbiamo tante opzioni: c'è la parte di self publishing, hai gli editori tradizionali, c'è la parte solamente di pubblicazione online, c'è l'audiolibro, c'è il cartaceo... hai tante possibilità e hai anche tanti supporti e tanti freelance che ti possono aiutare per tutte le lacune che magari puoi avere per scrivere. Con questa premessa, cominciamo.