Come attirare nuovi clienti e non doverti preoccupare di cercarne
Un bel prodotto non basta, se non riesci a comunicarlo al tuo pubblico potenziale
7min
Un bel prodotto non basta, se non riesci a comunicarlo al tuo pubblico potenziale
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Episodi di Non è mai troppo tardi
I clienti che vogliamo individuare devono essere in linea con la nostra offerta, altrimenti sprecheremo solo fiato nel cercare di convincerli. Questa affermazione ti lascia perplesso? Pensa a un caso molto semplice: un fast food sembra un tipo di attività che può potenzialmente parlare a tutti, giusto? Beh, invece no: chi è vegetariano o vegano, chi ha intolleranze o allergie alimentari, chi ha convinzioni etiche contrarie a questa industria e via dicendo, vediamo che il target a cui rivolgersi si restringe velocemente.
Ecco perché è importante capire che non c’è mai un prodotto che può interessare a tutti: dobbiamo invece incrociare la nostra offerta con i desideri dei potenziali clienti, trovare chi condivide il nostro sistema di valori e comprendere bene cosa lo muove.
A parte i prodotti essenziali e utili, infatti, le persone non comprano ciò di cui hanno bisogno, ma ciò che vogliono, altrimenti non si spiegherebbe l’epoca consumista in cui viviamo.
Perciò la nostra strategia dovrà essere quella di avvicinare i clienti al nostro prodotto mostrando quanto è interessante e migliore di altri, oppure al nostro servizio offrendo un piccolo assaggio della competenza che abbiamo, in modo da rassicurarli che sì, siamo proprio ciò che cercano.
E chi ha detto che per mettere in piedi un piano di marketing c'è bisogno sempre di un grande budget? La risposta è dipende. Nel libro The 1-Page Marketing Plan ad esempio, Allan Dib spiega una strategia in 9 step che stanno in una pagina. Seguire un programma è tutto per chi comincia da zero e non ha un grande bacino da cui attingere per fare delle prove. Il libro è nella libreria 4books.
Creare una strategia di marketing efficace con un piccolo budget 19 minThe 1-Page Marketing Plan
Per ogni tipo di attività, il successo si concretizza non quando i servizi offerti sono i migliori sul mercato, ma quando c’è una folla di clienti pronta a pagare una bella cifra per quei servizi.
Questo cambio di prospettiva è il consiglio migliore che possiamo trovare ed è farina del sacco di Dan S. Kennedy, famoso esperto di marketing e autore di svariati libri a riguardo: uno di questi è Magnetic Marketing, testo utilissimo per smettere di andare a caccia di clienti e cominciare ad attirarli.
Un cliente che si sente attratto da noi e dal nostro prodotto – spiega – si avvicina spontaneamente fino a quando arriverà il momento in cui procederà all’acquisto, e lo farà in modo consapevole, sentendo di averci scelti attivamente. In questo modo sarà più propenso a restare fedele alla nostra azienda, a parlare di noi ad amici e conoscenti.
«Bisogna saper attirare più clienti che rispettino e apprezzino talmente tanto ciò che abbiamo da offrire da voler pagare per averlo».
Per raggiungere questo risultato, il consiglio di Dan Kennedy – nonché tema centrale del libro - è la creazione di un lead magnet per attirare nella propria rete delle persone interessate al nostro prodotto: si tratta di creare un contenuto o un incentivo che possa dare un saggio delle nostre capacità al cliente, senza svelare troppo ma offrendo un reale valore.
Può essere qualsiasi cosa di utile per un potenziale cliente: una guida, un’infografica, una prima consulenza telefonica; l’importante è che il contenuto gratuito contenga anche una call to action, cioè un invito a compiere un’azione che avvicini il possibile cliente all’acquisto.
Questa è, infatti, la chiave di volta della strategia del magnetic marketing: in cambio di un contenuto di valore, al possibile cliente è richiesto di compiere delle azioni che spaziano da lasciare i propri dati e contatti, all’iscriversi a una newsletter, a indicare preferenze di acquisto fino all’acquisto vero e proprio. Naturalmente dipende dal tipo di prodotto o servizio che offri e in quale punto del funnel si trova l’utente, per l’ovvia ragione che non ha senso proporre un acquisto a chi ci ha appena conosciuto.
Imparare come attirare clienti anziché rincorrerli 17 minMagnetic Marketing
1. Avere meno clienti per servirli meglio
L’idea è quella di creare una sensazione di fila alla porta: ci dev’essere un cliente o più ai quali dire di no, perché troppo impegnati e, soprattutto, per salvaguardare la qualità del proprio lavoro. Come dicevamo, chi lavora da solo, una volta riempita l’agenda non può materialmente accettare altri clienti, quindi deve lavorare sulla qualità e non sulla quantità del servizio offerto.
Il messaggio da comunicare diventa «se vuoi lavorare con me, devi aspettare», dando una sensazione di scarsità e generando una sana competizione tra possibili clienti, cosa che porterà a poter chiedere un prezzo maggiore per una certa attività.
2. Non essere disponibili e creare una barriera
Ovviamente non stiamo dicendo di essere rudi con i propri clienti, ma di non cedere a richieste che esulano troppo dalla vostra offerta: siate voi a selezionare i clienti e non il contrario.
Si tratta di un passo fondamentale, perché chi vi chiede servizi troppo distanti dalla vostra professionalità (siete copy e vi chiedono di gestire i social, siete fotografi e vi chiedono anche video, siete commercialisti e vi chiedono di stilare anche un contratto…) non sta riconoscendo il valore delle diverse attività e vi considererà sempre un professionista a cui chiedere attività «un tanto al chilo».
In ogni tipologia di lavoro, quindi, il concetto di offrire valore per attrarre pubblico interessato è sempre valido, anche se declinato in modalità leggermente differenti. Che poi, voi vorreste attirare invece clienti che svalutano il vostro operato e cercano di tirare sul prezzo? Certo che no.
Provate quindi a mettere in pratica questi consigli e iniziate a pianificare la vostra strategia di "magnetic marketing", siamo sicuri che vi porterà i risultati sperati.
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