
Come avviare un progetto online
Affronta le sfide pratiche nel trasformare un'idea in un'azienda di successo
15min

Affronta le sfide pratiche nel trasformare un'idea in un'azienda di successo
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Episodi di Dall'idea all'azienda
Allora, abbiamo generato la nostra idea, ci è chiaro che tipo di imprenditore o imprenditrice vogliamo essere. Poi all'inizio magari abbiamo l'idea di “faccio una cosa piccolina, locale” ma poi ci prendiamo la mano, ci prendiamo gusto e scopriamo anche di essere vocati di più e magari facciamo un'impresa super planetaria di altre dimensioni. Però abbiamo chiaro questo. Abbiamo affnato la nostra idea sul business model canvas, abbiamo visto quali sono gli elementi principali, a quel punto uno deve iniziare a mettersi in gioco. Allora, qua c'è una prima biforcazione importante, nella mia esperienza: puoi fare un progetto da solo o da sola, o puoi fare un progetto con un team di persone. Fino a poco tempo fa fare un progetto imprenditoriale da solo era praticamente impossibile perché come facevi a fare un progetto da solo? Sì, alcune professioni... magari eri uno scrittore di libri che vendeva un “cazziliardo” di libri e, che ne so, Wilbur Smith o la tizia che ha scritto Harry Potter. Prendi, scrivi i libri e poi hai un partner commerciale che è l'editore e fa tutto il resto e tu, tendenzialmente, sei da solo. Però fare un'azienda da soli era praticamente impossibile. Oggi una segnalazione che vi faccio è che hai delle professioni digitali che ti permettono di arrivare a un certo livello da solo, perché tutto il mondo di chi crea contenuti, gli infuencer o quelli che vendono corsi online o il personal trainer che fa le lezioni a distanza o l'insegnante che insegna excel via zoom possono essere da soli, di fatto. Quantomeno fno a una certa dimensione. Se faccio un progetto imprenditoriale, però, tolte queste eccezioni... che mi sembrava giusto segnalare perché magari anche le ambizioni che qualcuno ha quando vuole lanciare il proprio progetto all'inizio non sono enormi, per cui ci può star dentro lavorando da solo. Se sei da solo, ricordati che sei più un libero professionista che fa delle attività. Se vuoi creare un'azienda invece devi coinvolgere delle persone. Puoi fare un'azienda come unico socio, questa è un'ipotesi, non puoi fare un'azienda come unica persona fsica. Perché qualunque realtà, se vuoi avere un minimo di copertura di quelle che sono le esigenze dei tuoi clienti, ti renderai conto che o lavori 24 ore al giorno e fai una vita d'inferno e alla fne ti ritroverai a odiare quello che fai, oppure devi avere delle persone – dipendenti, collaboratori, soci – che si occupano delle varia attività. Allora proviamo a vedere nella pratica che cosa vuol dire, perché abbiamo avuto la nostra bella idea, l'abbiamo affnata, ma a questo punto la devi mettere in atto. Allora, se noi prendiamo una landing page, mi viene in mente quella di Competenze che è la più recente, quando noi siamo partiti il progetto era interamente... tu vedevi una pagina web. E dici: “Va be', che cazzo ci vuole a fare una pagina web?” Poi vedremo anche la sezione sul testare le idee. All'inizio l'abbiamo fatta con uno strumento online che si chiama UnBounce, poi nel report trovate tutti i link. Era una pagina web così, messa su in due ore, ok? Ora qual è il problema? Che anche solo analizzando una landing page... la landing page – vi ricordo – è una pagina dove arrivi e io voglio che fai qualche cosa. Ti iscrivi alla mia newsletter o compri qualcosa, no? La landing page ha un'azione ben defnita che io voglio che tu faccia. In quel caso tu ti rendi conto che solo per fare una landing page, per quanto esistano tutti gli strumenti più straordinari del pianeta, avrai diversi problemi da risolvere. Un primo problema, banale è: che cosa ci scrivi dentro? Arrivi su questa pagina e cosa c'è scritto? Competenze e bella lì? Cosa ci scrivi? Numero uno: serve una competenza proprio comunicativa, quando lanci un'azienda. Devi avere anche persone che sanno scrivere. Uno dice: “Ok, so scrivere, scrivo io.” Però il copy di una landing page è un copy che deve convertire, è un copy che deve essere pensato per promuovere, vendere un prodotto. Per cui deve averi delle caratteristiche e delle competenze su quella roba lì. Secondo aspetto di cui hai bisogno è una grafca. Oggi come oggi siamo fortunati perché esistono migliaia di template grafci che puoi utilizzare e puoi spaziare dal farti la grafca tu (il logo di Blogosfere l'ho fatto io, all'inizio e infatti era orrendo) fno ad avere un mega studio di design che studia tutta l'immagine coordinata del progetto. Questo costa zero, o meglio costa il tuo tempo, devi vedere quanto lo valuti il tuo tempo però te lo fai in casa. Oppure lo compri, vai su Envato, vai su questi siti con tutti i template grafci oppure su Canva e hai un loghetto o la grafca del sito. In questo caso Competenze non era neanche un sito, era una pagina lunga. That's it. Per cui questa è la prima ipotesi, oppure un mega studio di design che costa decine o centinaia di migliaia di euro, milioni, immaginate quanto costa fare il design per Apple o una multinazionale tipo Coca-Cola. Questa è una valutazione che devi fare, per cui sai che hai bisogno o di essere tu un grande designer oppure impari tu a fare il design o paghi qualcuno che lo faccia. Quanto lo paghi? Dipende dal budget che hai. Poi vediamo la parte sul come recuperare i soldi per i nostri progetti, quali sono le opzioni. A questo punto testo, design... poi c'è una parte banale che però molti si dimenticano che è la parte legale. Hai bisogno di mettere legalmente dei termini, condizioni generali, normative per la privacy se sei in Italia o altri termini se sei all'estero. E lì hai bisogno di qualcuno. Anche qui: lo puoi fare in casa, vai a guardare quello che fanno gli altri, puoi usare una piattaforma tipo Iubenda, fatta in Italia, peraltro, che ha già le condizioni standard; tu paghi il servizio e inserisci queste condizioni. Oppure vai da uno studio legale super specialistico che ti fa tutte queste condizioni e ti segue in continuazioni. Altra forbice. Però, vedete, queste sono le varie aree di cui ci dobbiamo preoccupare. Ora io non so dove tu sia, che risorse hai a disposizione. È diverso se sei da solo o hai un team di persone... però dobbiamo preoccuparci di questo. Altro aspetto di cui dobbiamo preoccuparci quando lanciamo il nostro progetto online è la parte amministrativa. Altra cosa noiosa che non c'entra niente con la bella passione. La parte amministrativa e contabile: queste fatture come le facciamo? Allora avrai bisogno di un software di fatturazione. Poi avrai bisogno anche di un commercialista, perché una volta che hai delle entrate poi dovrai dichiarare le tue imposte. Oppure dovrai pagare l'IVA. Parliamone subito: dal 1 gennaio l'Inghilterra esce dall'Unione Europea. Peccato che se sei uno come me che vive in Inghilterra ma vende anche nell'Unione Europea, non hai più un'IVA che si chiama VAT MOSS. In pratica tu potevi raccogliere tutta l'IVA che veniva calcolata diversamente per i diversi Paesi, il 22% su questo Paese, il 21 di qua, il 18 di là. Ogni Paese ha l'IVA diversa, però hai un software che ti calcola in tempo reale e in automatico quell'IVA durante l'acquisto. La raccoglievi tutta nella tua contabilità inglese e poi quando pagavi le tasse al governo, al fsco inglese, a quel punto il fsco inglese ridistribuiva sui vari Paesi in base al livello di competenze e di incassi. Peccato che questa cosa qui non la puoi più fare. Allora devi aprire una posizione IVA in un Paese Europeo e devi avere due IVA: la tua UK e poi quella per vendere nei Paesi Europei, per fare quella VAT MOSS che facevi di qua. È un piccolo esempio delle menate amministrative e contabili che hai. Nel momento in cui devi gestire la contabilità, magari lo puoi fare tu direttamente o magari devi trovare qualcuno che segue la contabilità, fno ad avere un CFO, un chief fnancial offcer che fa la gestione fscale dell'azienda, le previsioni, i miglioramenti, rendere più effcace il procedimento economico e blabla. Allora vedete? Altra opzione qua. E devi avere un commercialista. Magari hai il commercialista amico di tua mamma o magari hai il commercialista che paghi: anche qua dal piccolo al mega studio gigante. Gestione amministrativa e contabile. Questi sono alcuni elementi. Poi che cosa devi fare? E siamo ancora fermi alla landing page! Su ogni elemento del model business canvas, ricordiamoci, sappiamo che noi dobbiamo assegnargli una persona. Questo è un buon esercizio che puoi fare. Se all'inizio ci sei solo tu, la persona sei sempre te stesso. Design e copy? Montemagno. Contabilità? Montemagno. Appena hai un team di persone, invece, team di persone che può essere in remoto oppure fsicamente in un uffcio e a quel punto avrai la necessità di fare il contratto dell'uffcio, il contratto di locazione, arredare l'uffcio, mettere la connessione, fare la 626 o non so cosa ci sia in Italia, cambia a seconda della normativa del Paese. Oppure vai in un co-working e fai un contratto col co-working, e via così. All'inizio sei in casa, in remoto, collabori con delle persone e a questo punto assegni i nomi alle varie funzioni. Un'altra attività che ti ritroverai a fare è portare traffco a questo bel progetto che hai lanciato. Come glielo porti il traffco? In modo organico o tramite pubblicità. Pubblicità su Instagram, pubblicità su Facebook, su Tik Tok, su Google, pubblicità sui giornali, sulle televisioni... anche qua: da zero, ossia fai solo contenuti organici, fai contenuti su YouTube che portino traffco sulla tua paginetta, a cento, fai pubblicità e fai contenuti su qualunque piattaforma del pianeta. Immaginate quando è partita Sky in Italia, la campagna che avevano fatta era clamorosa: erano dappertutto! Per cui vedete che se analizziamo una landing page abbiamo il design, il copy, la parte legale, la parte di traffco, la parte di fatturazione e contabilità... e non abbiamo ancora fnito. Abbiamo, poi, una serie di altri elementi. Abbiamo una parte di assistenza ai clienti. Quando uno ti parla delle rendite passive, si capisce che è una gran vaccata o si capisce che è uno che non ha la più pallida idea di cosa stia parlando, perché non esiste nulla di passivo quando hai un'azienda. Tu hai dei clienti che comprano un prodotto o un servizio e li devi assistere. Be', dirai: “Metto su il mio customer care.” prendi un software di assistenza ai clienti (tipo Zendesk), paghi un fee mensile e tramite questo sistema gestisci le attività di trouble ticketing, cosiddetta. Mi fa ridere perché tanti anni fa io avevo fatto un software di trouble ticket che poi ho venduto, era un mondo che mi appassionava, non so perché, visto che è pallosissimo. Quindi tu devi gestirli questi ticket. Quando un cliente ti scrive alla mail [email protected] c'è qualcuno che deve rispondere. Ancora una volta: magari quel qualcuno sei tu o è un altro. Un'altra competenza che ti serve è quella legata agli analytics e ai test A/B. Che è fondamentale, oggi, nei progetti digitali. Perché? Nel momento in cui tu porti 100 persone sulla tua paginetta e non sai che cosa fanno, non sai da dove arrivano, non sai se sono arrivati in 100 o 10mila, non sai se si fermano e non comprano nella prima fase del check out, dove c'è la prima schermata che raccoglie la mail – ad esempio – o nella seconda schermata, dove magari c'è scritto: “Oh, però non rompermi i coglioni una volta che hai comprato questo prodotto.” Se non sai niente, ti muovi al buio. Allora hai bisogno di tenere un occhio su questi anaylitics, cosiddetti. Oggi lo strumento più famoso è Google Analytics che è gratuito, almeno per fortuna c'è quello. Con gli anaylitics capisci da dove arrivano le persone, quali sono le parti che visitano di più del sito, qual è il loro percorso per arrivare a comprare e cerchi di ottimizzare quella che è la tua proposta. I test A/B sono collegati e sono fondamentali perché? Perché tu non sai se funziona meglio la pagina dove c'è scritto “Ciao, zio” o la pagina con su scritto “Bella, zio”. Magari “Bella, zio” performa meglio dell'altra, quindi la parte di test A/B è fondamentale. E vado avanti: analytics, fatturazione e poi c'è una parte di pagamenti. Questa transazione online come fa ad avvenire? E qua bisogna sistemarla, per cui devi avere un processore di pagamento. Tipicamente in questo momento si usa Stripe, PayPal. Hai bisogno di un sistema che gestisca le carte di credito o debito, faccia il controllo per le truffe, le frodi, e a questo punto poi raccolga per te questi importi e te li giri sul tuo conto corrente. Altro elemento della contabilità: devi avere un conto corrente. Oggi abbiamo la possibilità di avere mille tipologie di conti correnti diversi, però devi averlo. Allora vedete, questo è l'universo in cui ci si muove nel momento in cui voglio lanciare un progetto digitale. Sono partito dall'idea, l'ho affnata e poi a quel punto la calo dentro a una roba molto pratica che è: partiamo dalla landing page e a questo punto vediamo quali sono tutte le competenze di cui ho bisogno. All'inizio se sei da solo farai tutto tu, ma devi aver presente il quadro complessivo. Se sbagli su uno degli elementi, ad esempio la fatturazione, l'IVA o robe del genere... paghi un prezzo molto alto dopo. Per cui devi stare molto attento o molto attenta a tenere tutti i paletti nel posto giusto. Paletti nel posto giusto? Mi piaceva chiudere così.