
Significato
Scopri come il significato può trasformare le tue esperienze quotidiane
9min

Scopri come il significato può trasformare le tue esperienze quotidiane
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Episodi di Meccanica della Mente
Se sai come funzioni, sai come agire. E se sai cosa stai facendo, beh, comprendi ciò che ti accade. Benvenuto e benvenuta, sono Giovanni Gibiino, il founder di Meccanica della Mente, il progetto di divulgazione che mira a dare chiarezza ed una consapevolezza pragmatica.In questo percorso formativo esplorerò insieme a te i primi capitoli del manuale di istruzione della nostra mente, spiegato con parole semplici, di facile comprensione e utilizzo. Oggi ti parlo di significato. Sì sì, significato. Che significa? In che senso? Fermati un attimo. Cosa hai fatto o cosa hai vissuto nelle ultime 24 ore? Negli ultimi due giorni? La scorsa settimana? Quest'anno? Che sensazione provi dopo che hai ascoltato questa domanda? Ti viene facile portare alla memoria le cose più importanti? Gli eventi che sono accaduti? Gli eventi che hai vissuto? Gli eventi più significativi? No? Ni? Ci vuole tempo? Oppure sì? E ti stai chiedendo dove voglio arrivare a parare? Allora ti condivido una riflessione. L'attuale contesto e stile di vita soffoca una funzione che da sempre abbiamo usato per migliorare le nostre chance di sopravvivenza. Riflettere sul passato. È grazie anche a questa riflessione ipotizzare e progettare il futuro. Magari riflettendoci nuovamente ancora una volta. Analizzare il passato per fare previsioni con un duplice obiettivo. Evitare i rischi e tranne i vantaggi. Tutte le informazioni che acquisiamo necessitano un significato per essere elaborate e poi utilizzate. Dobbiamo sempre ricavare un significato da ciò che ci accade. Il cervello è come il cuore, è il nostro organismo in generale. Non smette mai di funzionare. Quando il cervello interrompe la codifica di dati che riceve dall'esterno inizia a occuparsi con maggiore intensità e cura dei dati dell'interno e analizza ciò che abbiamo vissuto. Lato mio è iniziato tutto con il redigere un diario. Prima cartaceo, poi digitale, poi misto e infine un diario che io definisco sostenibile. E qualcosa pian pianino lentamente è cambiato. Questo cambiamento mi ha incuriosito e così ho approfondito il tema con lo studio e soprattutto con l'esperienza collettiva ovvero ho sperimentato insieme alle persone, confrontandomi, ascoltando e ragionando insieme a loro. Ho iniziato a organizzare il contesto a favore di questa abilità naturale. Più che altro ho creato un contesto facilitante in modo tale che mi aiutasse l'attivazione di questa abilità naturale e l'esperienza attorno ad essa. E ho notato che la vita ha iniziato a prendere spessore. Il tempo iniziava a scorrere diversamente. Ciò su cui rifletti torna utile in futuro e ho iniziato quindi ad agire in modo più autentico ovvero allineando emozioni, pensieri e azioni. Sì perché essere autentici significa essere in grado di allineare emozioni, pensieri e azioni. In generale ha avuto innumerevoli aspetti positivi relativi alla percezione della mia vita e alle relazioni con gli altri. Allora ho iniziato a raccontarla in diversi ambiti questa storia del diario e della significatività e a utilizzarla con un po' di creatività. Te la racconto un paio. La significatività in azienda, nella vita di ogni giorno è quella leggera e sostenibile per le relazioni umane. In azienda ho condiviso l'importanza di fermarsi ogni tanto, una volta al giorno, pochi minuti, un paio di volte a settimana, una volta o due al mese, per fermarsi, confrontarsi con gli altri e andare a rispondere a questa semplice domanda. Cosa è accaduto di significativo negli ultimi giorni, nell'ultimo mese? Quali eventi sono accaduti? Non cosa si è fatto, ma cosa è accaduto? Cosa ha avuto per noi un significato? E ho condiviso l'importanza, anche e soprattutto a livello aziendale, di prendersi i momenti di riflessione e condivisione di ciò che ha avuto significato, non solo in ambito lavorativo, ma anche nella vita. La significatività nella vita di ogni giorno? Beh, ho iniziato a fermarmi ogni tanto, durante il giorno, in maniera spontanea, oppure programmandomi delle pause, a chiedermi che cosa è accaduto di significativo oggi, che cosa mi viene in mente, cosa ricordo di ciò che è accaduto. Non di ciò che ho fatto, ma di ciò che è accaduto. E sono convinto, anzi ti racconto che in realtà è così. Ogni volta che tiro fuori qualche informazione, beh, o subito o dopo un po', se ha avuto un significato per me, vuol dire che è ricca di informazioni utili. E poi la significatività leggera e sostenibile per le relazioni umane, beh, la prossima volta che incontro un amico o un'amica, non ti dico di chiedere cosa è accaduto di significativo nella tua vita, però più che dire semplicemente come stai o come va, fermarti un secondo e magari condividere per primo, dopo un po' di riflessione, ciò che è avvenuto di significativo. Perché ti renderai conto che in qualche modo l'altro o l'altra entra nella risonanza. Lo so, adesso sarò un po' ripetitivo, ma quando condividi agli altri ciò che per te ha avuto significato e gli altri fanno lo stesso, beh, la discussione diventa significativa. Va bene. Ok, riassumendo, la prima cosa da fare è essere consapevoli di come funzioniamo e soprattutto di come il contesto ci influenza inevitabilmente. A quel punto, poiché il contesto ci influenza, non ci resta altro, non ti resta altro che organizzare un contesto facilitante che possa permettere la riabilitazione, l'utilizzo nuovo di questa abilità che in realtà è nata. Poi sperimenta, sperimenta le modalità, sperimenta l'esperienza, sperimenta, sporcati le mani, vedi un po'. Poi analizza il raccolto di questa sperimentazione e poi è fatta, perché la bellezza di fermarsi a riflettere è nel processo, non nell'output. È nel processo, è nell'esperienza, non nel risultato. Il risultato stesso è il processo e ciò che ne deriva è l'esperienza. Bene, ora che ti ho condiviso un modo per riportare alla coscienza il significato della tua vita, valorizzare lo spessore e la sua profondità, sai come funzioni e sai come puoi iniziare a comprendere, a maneggiare e quindi a gestire ciò che per te è importante, che poi è la tua vita. Il prossimo passo quindi è conseguenziale, definire chi sei. Ci vediamo quindi, anzi ci sentiamo nel prossimo appuntamento dove ti parlerò di identità narrata da te e riconosciuta dagli altri e come puoi utilizzare questa narrazione e questa riconoscenza della vita di ogni giorno con un impatto concreto. Al prossimo appuntamento, ciao!