Mindfulness nella vita quotidiana: essere consapevoli SEMPRE
Come imparare ad essere presenti a se stessi lungo tutto la tua giornata
9min
Come imparare ad essere presenti a se stessi lungo tutto la tua giornata
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Episodi di Pillole di Mindfulness
Ciao e bentornato su “Pillole di mindfulness”! In questo terzo episodio ci concentreremo sulla pratica della mindfulness nella vita quotidiana. Come abbiamo accennato negli episodi precedenti, l’unico modo per comprendere bene la mindfulness è praticarla tutti i giorni. Non basta studiare, bisogna applicare.
È qui che molti mollano la presa. In tanti si stanno interessando alla mindfulness, ma solo in pochi riescono a praticarla con costanza. Molti pensano che la mindfulness sia solo una tecnica di meditazione, o che per praticarla sia necessario un esercizio specifico, ma in realtà la mindfulness può essere applicata in ogni momento della giornata, mentre si cammina, si mangia, si lavora o si passa del tempo con amici e familiari. Occorre cambiare prospettiva, per praticare la mindfulness non hai bisogno di nulla. Capiamo bene perché.
Jon Kabat-Zinn, il fondatore del Centro per la Mindfulness presso l'Università del Massachusetts, definisce la mindfulness come "la consapevolezza che emerge dall'essere consapevoli del momento presente, intenzionalmente e senza giudizio". In altre parole, la mindfulness è la capacità di prestare attenzione al presente, al qui e ora, senza giudicare o valutare ciò che accade intorno a noi. Dice inoltre che "la mindfulness non è solo una questione di meditazione formale, ma di prendere coscienza della nostra esperienza in ogni momento della vita".
Il filosofo e psicologo William James ha sottolineato come la mindfulness può essere "il mezzo per entrare in contatto con la vita stessa" e quanto sia importante "fare di ogni giorno un'opportunità per essere consapevoli e presenti".
Sharon Salzberg, insegnante di meditazione e autrice best seller, in uno dei suoi numerosi libri sull'argomento ha sottolineato che “La mindfulness non è qualcosa che pratichiamo solo quando meditiamo, è qualcosa che possiamo portare nella nostra vita quotidiana".
Persino il monaco buddista Thich Nhat Hanh ha scritto che “La mindfulness può essere praticata ovunque. Non abbiamo bisogno di andare in una grotta per meditare; possiamo farlo seduti nella nostra scrivania”.
Andy Puddicombe, insegnante di meditazione, autore e fondatore dell’app Headspace, dice questo a proposito della mindfulness: "La mindfulness non richiede di fare nulla di speciale, semplicemente prestare attenzione al momento presente con curiosità e gentilezza. Può essere praticata ovunque, in ogni momento, da chiunque."
L’autore bestseller Eckhart Tolle risolve la questione con un’osservazione semplice e brillante: "La mindfulness può essere praticata ovunque e in ogni momento, perché la nostra mente è sempre con noi."
Ma sarà realmente così? Vediamo un paio di esempi pratici.
Sei in fila alla cassa del supermercato, la fila è lunga e ci metterai almeno 10 minuti per arrivare al bancone della cassa. Cosa fai? Probabilmente inizierai a pensare a tutto ciò che dovrai fare dopo, a cosa hai fatto prima, a quanto tempo stai perdendo in questa fila. Può anche darsi che inizierai a guardare freneticamente le altre casse, nella speranza di trovarne una più libera. Una scena già vista, vero?
Invece, potresti utilizzare la mindfulness per staccarti dal pensiero compulsivo, centrarti nel momento presente, accettare la situazione, osservare le persone che ti stanno attorno, le tue emozioni e i tuoi pensieri. In questo modo, la fila diventa un'opportunità per praticare la mindfulness e vivere il momento presente.
Oppure, immagina un lunedì mattina, ti svegli in tutta fretta, vai in bagno 2 minuti, prendi un caffè al volo mentre controlli le email sul tuo smartphone, finisci la colazione che nemmeno te ne sei accorto. Questa è la tipica mattinata di chi non sa cosa sia la mindfulness. Le prime ore della giornata sono infatti le migliori per portare la mindfulness nella nostra vita. Prova ad esempio a rallentare e ad essere presente durante la colazione. Scegli consapevolmente i cibi e gùstateli con calma. Sii presente ad ogni morso, cogli il movimento della mandibola durante la masticazione, presta attenzione agli odori e ai sapori. Osserva la sensazione di benessere che emerge. Rimani nel momento e non pensare a quello che ti aspetta durante la giornata. Goditi la colazione, presta attenzione a ciò che stai facendo e non pensare a nient’altro.
Praticare la mindfulness è semplice, ma attenzione: è anche faticoso. La tentazione di rimettere il pilota automatico e vagare con la mente è sempre lì dietro l'angolo. Perché dovremmo combattere questa tentazione? Perché dovremmo sforzarci di praticare la mindfulness tutti i giorni?
Molto semplice: la pratica regolare della mindfulness può migliorare la qualità della vita in diversi modi. Innanzitutto, può ridurre lo stress e l'ansia e al contempo migliorare la concentrazione e la memoria. Questi benefici sono dimostrati scientificamente, non si tratta di suggestioni. Uno studio pubblicato sulla rivista Frontiers in Human Neuroscience ha infatti dimostrato che la pratica della mindfulness riduce il livello di cortisolo, l'ormone dello stress, mentre un altro studio condotto dall'Università di Harvard ha dimostrato che può migliorare la memoria di lavoro e la capacità di concentrazione.
La mindfulness può anche aiutare a gestire meglio le emozioni, a trovare un equilibrio interiore e a essere più resilienti di fronte alle difficoltà della vita. Ciò è confermato dallo studio condotto dalla University of British Columbia, che ha dimostrato che la pratica della mindfulness aiuta a ridurre il rumore mentale e a gestire meglio le emozioni.
Non solo: la mindfulness può anche aiutare a migliorare la qualità dei nostri rapporti interpersonali. Sì, hai capito bene! Grazie alla maggiore attenzione e presenza mentale che la pratica della mindfulness ci permette di sviluppare, siamo in grado di essere più presenti e attenti con gli altri, ascoltarli con maggiore attenzione e di conseguenza migliorare la qualità delle nostre relazioni.
La pratica della mindfulness può anche portare ad un maggior senso di gratitudine e di apprezzamento per la vita, permettendoci di trovare un senso di significato e di scopo più profondo. Infatti, quando siamo più presenti e consapevoli della nostra vita e delle persone che ci circondano, diventa più facile apprezzare le cose semplici e trovare un significato in ciò che facciamo.
L’esercizio che ti proponiamo oggi si chiama “Colazione consapevole”. Per praticare questo esercizio inizia scegliendo consapevolmente gli alimenti che vuoi mangiare durante la colazione. Scegli cibi nutrienti che ti piacciono e che siano buoni per te, come frutta fresca, yogurt, cereali, pane tostato, uova, ecc. Quando sei pronto per sederti e gustarti la tua colazione, metti il cibo sul tavolo e guarda i colori, le forme e i profumi. Osserva ogni alimento e prenditi un momento per apprezzare il cibo che hai scelto.
Durante la colazione, mangia con attenzione e lentamente. Assapora il gusto di ogni boccone e concentrati sulla sensazione di masticare e deglutire. Prova a identificare i diversi sapori e la consistenza di ogni alimento. Se noti che la tua mente si distrae con altri pensieri, cerca di riportare gentilmente la tua attenzione al cibo che hai davanti.
Infine, mentre gusti la tua colazione, prenditi un momento per notare come ti senti fisicamente e mentalmente. Come si sente il tuo stomaco? Ti senti soddisfatto o hai ancora fame? Noti qualche cambiamento nel tuo umore o nella tua energia dopo aver mangiato? Prendi nota di queste sensazioni senza giudicarle o valutarle, semplicemente osservale.
Questo esercizio può aiutarti a rallentare e a goderti la tua colazione, a prestare attenzione ai sapori e ai profumi del cibo e a diventare più consapevole di come il cibo ti fa sentire. La colazione consapevole è un modo semplice e pratico per integrare la mindfulness nella tua vita quotidiana e migliorare così la tua connessione con il momento presente.
La lettura che ti consigliamo oggi è “Libera la mente” di Andy Puddicombe, trovi il libro anche qui su 4books. In questo testo, Puddicombe condivide la sua esperienza personale nella pratica della mindfulness e fornisce consigli pratici per aiutare i lettori a integrare la mindfulness nella loro vita quotidiana. Presenta inoltre la scienza che sta dietro alla mindfulness, spiegando come la pratica regolare possa aiutare a modificare il funzionamento del cervello e migliorare la salute mentale e il benessere generale.
Ebbene sì, siamo arrivati alla fine anche di questo episodio di "Pillole di mindfulness"! Nel prossimo appuntamento vedremo come la mindfulness ci può salvare la vita anche in ufficio, quando siamo sopraffatti dallo stress lavorativo.
Per ora concentrati sulla pratica nella tua vita quotidiana e scopri come può migliorare il tuo benessere generale. Ricorda sempre che la mindfulness non si apprende in un giorno, ma richiede un po' di costanza e pazienza. Mantieni la tua attenzione sul presente, sii gentile con te stesso e non giudicare ciò che accade intorno a te. Ti auguriamo una buona pratica e ti aspettiamo al prossimo episodio di "Pillole di mindfulness"!