Mindfulness per vivere nel qui e ora: migliora la tua vita a 360°
Abbraccia il presente e scopri il potere della mindfulness per vivere nel qui e ora
10min
Abbraccia il presente e scopri il potere della mindfulness per vivere nel qui e ora
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Episodi di Pillole di Mindfulness
Ciao, ti diamo il benvenuto all'ultimo episodio del nostro podcast “Pillole di Mindfulness”. Oggi, il nostro viaggio ci porta nel cuore della pratica della mindfulness: vivere nel qui e ora.
Pensa a questa serie come a un'avventura lungo un fiume, in cui abbiamo unito pezzi di consapevolezza ad ogni passo. Siamo partiti dalla sorgente, dove abbiamo parlato di cosa significa mindfulness e di come questa pratica ci aiuta a essere pienamente presenti. Ci siamo poi avventurati attraverso le rapide dell'era digitale, la routine della vita quotidiana, i flussi e riflussi del lavoro, e le complesse correnti delle emozioni e delle relazioni. Abbiamo scoperto, assieme, come la mindfulness può essere un faro, un punto fermo, nel vortice impetuoso della vita moderna.
E adesso eccoci qui, siamo giunti nell'immensità dell'oceano, dove tutti i fiumi confluiscono e si fondono in un'unica grande entità. Questa entità è il qui e ora, l'approdo dove la mindfulness ci guida, il luogo dove la vita si svolge in tutta la sua pienezza. Questo episodio è dedicato a comprendere l'importanza di questo concetto, e di come può cambiare il tuo approccio alla vita.
Innanzitutto, pensa all’inizio del nostro viaggio. Abbiamo parlato di come la mindfulness ci aiuta a essere pienamente presenti con la nostra mente, ricordi? Questo non è altro che il fondamento del "qui e ora", il nucleo di ogni momento di consapevolezza. Il qui e ora è infatti il palcoscenico su cui la nostra consapevolezza può esprimersi, libera dai rimpianti del passato e dalle preoccupazioni per il futuro.
Abbiamo poi parlato della nostra attenzione e di come oggi sia costantemente messa alla prova. La tecnologia ci distrae spesso dal nostro qui e ora, non è vero? Con la mindfulness possiamo però riconquistare la nostra attenzione e centrarla di nuovo nel presente. Ecco che il qui e ora è anche la roccaforte della nostra attenzione, il luogo in cui riportarla per potersi esprimere davvero.
Quando abbiamo discusso della mindfulness nella vita quotidiana, abbiamo sottolineato l'importanza di essere consapevoli SEMPRE. E dov'è questo "sempre", se non nel qui e ora? Non importa se stiamo lavando i piatti, facendo una passeggiata, o lavorando, ogni momento è un'opportunità per essere pienamente presenti.
A proposito, ricordi l'episodio sulla mindfulness al lavoro? Abbiamo parlato di come questa pratica può aiutarci anche ad immergerci nello stato di flusso. Il flusso è esattamente questo: l'esperienza di essere completamente immersi nel qui e ora, concentrati su ciò che stiamo facendo, liberi da distrazioni.
Abbiamo poi parlato di come la mindfulness può aiutarci a gestire meglio i nostri pensieri, le nostre emozioni e a migliorare le relazioni con gli altri. Ma come ci aiuta? La mindfulness ci mette in contatto diretto con il qui e ora. Nel qui e ora il pensiero compulsivo si scioglie come neve al sole, riusciamo a gestire meglio le nostre emozioni e siamo presenti nelle relazioni con gli altri. Il qui e ora diventa così anche un ponte di empatia e di ascolto attivo verso le persone che ci circondano.
Infine, ma non meno importante, la consapevolezza del corpo. La mindfulness non riguarda solo la mente, ma coinvolge tutto il nostro essere. Ascoltare il nostro corpo, essere presenti a quello che sentiamo, è un altro aspetto fondamentale del vivere nel qui e ora. È il nostro corpo che ci dà segnali costanti su ciò di cui abbiamo bisogno, su come stiamo veramente. Prestare attenzione a questi segnali è un altro modo per vivere più pienamente nel qui e ora.
Vedi, quindi, come tutti questi aspetti della mindfulness ci riportano sempre al qui e ora?
È il luogo in cui possiamo veramente vivere, l'unico luogo in cui possiamo esercitare la nostra consapevolezza.
Hai visto Kung Fu Panda? Ricordi le parole del maestro Oogway?
“Ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono. Per questo si chiama presente.”
Questo insegnamento, che può sembrare anche banale, nasconda una verità profondissima. Se ci pensi bene, il momento presente è l'unica cosa di cui facciamo esperienza. Nella nostra mente, il passato è un ricordo e il futuro è un'anticipazione. Il presente è l'unico luogo dove possiamo veramente vivere, respirare, sentire. E la mindfulness ci porta proprio lì.
Oltre al maestro Oogway, anche il filosofo cinese Lao Tzu aveva colto l'importanza del vivere nel qui e ora. Lui diceva: "Se sei depresso, stai vivendo nel passato. Se sei ansioso, stai vivendo nel futuro. Se sei in pace, stai vivendo nel presente."Non è forse un'idea rivoluzionaria? Ci fa comprendere bene che passato e futuro esistono soltanto come proiezione, e che spesso le nostre emozioni sono legate proprio a queste dimensioni irreali. Come esseri umani possiamo percepire lo scorrere del tempo, e a differenza degli animali possiamo anche astrarlo, renderlo un concetto e ragionarci sopra. Pensiamo al passato, pensiamo al futuro, e ci dimentichiamo del presente. Ci dimentichiamo del qui e ora.
Vivere nel qui e ora è così difficile perché siamo psico-biologicamente spinti a pensare al futuro o a soffermarci sul passato. Questi comportamenti sono stati molto utili a fini evolutivi, quindi ce li ritroviamo come abitudine insita nel nostro cervello. Inoltre, tutto il nostro vivere quotidiano si basa su costrutti temporali. Prendiamo appuntamenti, parliamo delle nostre vacanze estive, ci confrontiamo su previsioni finanziarie. La quasi totalità degli stimoli che riceviamo dall’esterno ci parlano del passato e del futuro.
Il nostro corpo, però, ci parla del presente. Per questo è importante tornare al corpo per fare esperienza del qui e ora. Il corpo non ti dirà mai “avrò fame tra due ore e un quarto”, il corpo ti dirà sempre “ho fame”. Il respiro è il punto di ancoraggio più solido al corpo, sfruttalo. Torna sempre al respiro quando vuoi tornare nel qui e ora.
Vivere nel qui e ora richiede molto coraggio. Come dicevamo all’inizio del nostro viaggio, la mindfulness è una scala che va percorsa con determinazione. Nel qui e ora dobbiamo infatti assumerci la responsabilità dei nostri pensieri, delle nostre emozioni e delle nostre azioni. Dobbiamo prendere decisioni, dobbiamo manifestare chi siamo. Vivere nel qui e ora richiede completa partecipazione, richiede di mettersi in gioco. Per questo è molto più semplice rifugiarsi nel passato o fantasticare sul futuro. Vivere dentro queste proiezioni irreali ci preserva dall’incertezza insita nel vivere nel qui e ora.
Facciamo un esempio.
Immaginiamo di essere ad un evento sociale, che sia una festa di compleanno, un evento di networking o una riunione di vecchi amici. Si sente della buona musica, persone che parlano e ridono. Eppure, la nostra mente è altrove.
Magari siamo arrabbiati perché una riunione di lavoro non è andata come previsto, o magari abbiamo paura di sembrare fuori luogo, quindi stiamo in disparte, oppure semplicemente stiamo pensando agli impegni della prossima settimana.
In altre parole, siamo nella nostra testa, nelle sue speculazioni sul passato e sul futuro. Siamo ben distanti dal qui e ora, non viviamo il presente e ci stiamo perdendo l'evento. Probabilmente perdiamo anche l'opportunità di fare una conversazione significativa con qualcuno. Questo accade perché ci lasciamo sopraffare da pensieri e paure, invece di sperimentare l'unico momento che veramente esiste: il presente.
Uno degli obiettivi della pratica della mindfulness è quello di bilanciare i pensieri del passato, del presente e del futuro. È difficile dire quale sia esattamente il giusto equilibrio, ma sicuramente lo capirai quando riuscirai a raggiungerlo. Ti accorgerai di vivere in pace, come diceva Lao Tze, e di essere presente a te stesso senza più sforzarti.
L’esercizio che ti proponiamo oggi è una pratica che ti invitiamo a fare per sempre d’ora in avanti. Ti servirà a trovare il tuo equilibrio nella gestione di passato e futuro.
D’ora in avanti, ogni volta che pensi al passato o al futuro, assicurati di farlo in piccole dosi e per un motivo utile e ben preciso, ad esempio per trarre insegnamento da un evento passato, o per progettare un evento futuro. Per il resto del tempo, cerca di vivere nel presente.
All’inizio potrebbe sembrarti complesso, in realtà è più semplice di quel che sembra. Il punto importante è non lasciarsi trascinare dai pensieri del passato o del futuro. Occorre quindi imparare a rimanere centrati nel presente anche in questi casi: il passato e il futuro devono interessarci solo per migliorare il nostro presente. Quando impariamo da un’esperienza passata possiamo migliorare la nostra efficacia, oppure quando progettiamo un evento futuro diamo un significato alle azioni che svolgiamo nel presente.
Come abbiamo già visto, quando siamo presenti e consapevoli non ci lasciamo sopraffare dai nostri pensieri. Non ci deve interessare rimanere invischiati in recriminazioni sul passato o in fantasticherie sul futuro. La vita è qui e ora.
Per cui, continua a praticare la mindfulness, riprendi gli esercizi che abbiamo visto insieme e inizia ad essere presente quando pensi al passato o progetti il tuo futuro. In questo modo troverai il tuo equilibrio in men che non si dica.
La lettura che ti consigliamo in questo episodio finale è "Practicing Mindfulness" di Matthew Sockolov, lo trovi anche qui su 4books. È un manuale pratico e completo, ideale per chi vuole iniziare o approfondire la pratica della mindfulness. L’autore ci offre una panoramica dettagliata di cosa significhi davvero vivere nel qui e ora, attraverso l'uso di tecniche e pratiche guidate. È come avere un insegnante di mindfulness a portata di mano, pronto a guidarti passo dopo passo lungo il tuo percorso di consapevolezza.
E con questo arriviamo alla fine di questo episodio, ma soprattutto alla fine di questa serie. Per noi è stato un vero piacere accompagnarti in questo viaggio, e speriamo che quello che hai imparato ti possa aiutare a vivere una vita più consapevole, più presente e più appagante.
Il monaco Thich Nhat Hanh diceva “Non c'è niente di più prezioso del momento presente”. Ed è vero. Il qui e ora è l'unico momento che abbiamo veramente. È qui che si svolge la vita, è qui che possiamo fare la differenza. Non lasciarti sfuggire questo prezioso momento. Stay Mindful.