
Menopausa
Trasformiamo insieme il modo in cui parliamo della menopausa
9min

Trasformiamo insieme il modo in cui parliamo della menopausa
9min
Eccoci qui ad Inclusione a parole, il luogo dove il linguaggio si trasforma per abbracciare ogni voce. Sono Marcella Loporchio e la tematica di cui vi parlerò oggi la vivo ormai da anni nella mia vita e vi garantisco che se le mie istruzioni le abbiamo sdoganate, la menopausa ancora no. Alt, fermi, non andate indietro, non chiudete. Vi vedo anche se non vi vedo, ma guardate che la menopausa è un cambiamento normale che toccano le donne e che però è il caso che conoscete tutti e tutte e tutt. La parola menopausa fa venire in mente che cosa? Delle nonnine con i capelli grigi che sferruzzano o comunque delle donne ormai vecchie, decrepite che sono lì. Vi garantisco che non è proprio così, perché la menopausa non è la fine, è solo l'inizio. L'unica cosa è che succede, che noi donne ci sentiamo finite, come se la nostra vita avesse perso completamente senso. Sto esasperando i concetti, li sto esasperando, ma per dire come essere cresciute ed educate in un determinato modo che è quello che non ci faccia vivere con frustrazione o un cambiamento di questo tipo possa essere una grande evoluzione, come magari tutti quelli che sono i classici stereotipi che ci sono stati tramandati di generazione in generazione nel non dire no o questo, non fare quest'altro, vergognati di non pensiamo al fatto delle mestruazioni, non toccare i fiori se non appassiscono. Forse ci hanno portato anche che quando salgono queste mega vampate che a me personalmente portavano a diventare bianca come se fossi Morticia Addams e a sudare sugli occhi e vi garantisco che è una cosa incredibile visto che se non avete il trucco waterproof vi trasformate in Kung Fu Panda 5 che non è ancora uscito, non so neanche se uscirà, tutto questo suscita imbarazzi perché è una cosa naturale, chissà perché le vampate vengono sempre nei momenti meno opportuni. Ma quando ci troviamo di fronte a una donna che balla come se non ci fosse un domani, cito testualmente proprio la vostra host di questo podcast e ride a crepapelle con gli amici e si sente libera, indipendente, e quello è essere se stesse e sentirsi a proprio agio nel proprio corpo, nonostante tutte le trasformazioni. La menopausa viene vista come fine della femminilità perché quando si va in menopausa non si possono più avere figli, ma chi ha detto che la nostra vita viene legata al parto e ad avere dei figli? Molti dicono che le donne in menopausa sono come computer obsoleti, l'ho sentito una volta detta da un uomo, io volevo dire che guarda, a parte il fatto che questi computer stanno facendo girare software che tu non potresti neanche immaginare, ma poi ti sei mai preoccupato di parlare con una donna magari over 50, anche di quella che è la sua passionalità o quelle che è il loro raggiungere il successo, perché sappiate che quando si va in menopausa, diciamo che sostanzialmente dopo i 50 anni, ma per x casi, qualsiasi può succedere in qualsiasi momento della vita di una donna, beh c'è comunque una maggiore consapevolezza di chi si è e di come si è e anche il fatto che magari siamo vissuti in un contesto in cui dicevano che le donne dovessero assolutamente fare i figli altrimenti non erano più delle persone in gamba, sapere di non poterne fare le può far dedicare ad altro e poi le donne vogliono nascondere i sintomi della menopausa perché molto spesso c'è quella battutina che dice ma le sue cose, ah no è in menopausa, mamma mia è completamente instabile, è meglio che stiamo lontani, speriamo che le passi presto perché se no, beh forse è il caso che ne parliamo invece di tutto questo, che non è detto che noi siamo instabili perché siamo usciti a completamente pazze, ma forse la nostra instabilità è dovuta alla giostra delle montagne russe e dei nostri ormoni e il fatto che riusciamo a passare come Joker dalla risata al piantone in un nanosecondo non sia stiamo lontana, ma forse vorremmo qualcuno che non ci guardi come per giudicarci delle povere pazze o che stiamo andando a creare assolutamente un disequilibrio anche all'interno di un contesto aziendale dove fino a quel momento hanno governato gli uomini e che hanno fatto magari le battutine del tipo ma forse dovresti trovare un uomo che ti faccia superare questo isterismo e quante sono, andiamo a vedere le protagoniste di serie tv in menopausa e poi che non sono proprio e unicamente delle nonne. La menopausa non è la fine, è l'inizio di tutto, è il momento in cui la donna può finalmente dire ora tocca a me senza sentirsi assolutamente in colpa. Quando incontrate una donna di 50 anni andarle a chiedere dei nipoti, dei figli, potreste andarle a chiedere quali sono i tuoi progetti oppure di che cosa ti occupi ora e che cosa pensi che bisognerebbe fare, magari creare anche degli spazi, potrebbero essere dei consigli, che ne dite delle spazi tipo il menopausa pride, una parata della menopausa? Sappiate che il 18 ottobre è la giornata mondiale della menopausa e se invece di eliminare aggiungessimo questa giornata o il mese di ottobre lo dedicassimo alla consapevolezza della menopausa anche nei contesti aziendali potrebbe fare così male a tutti e a tutti a tutti o invece tutto questo potrebbe migliorare. Chiamare degli esperti, dei medici, andare a chiamare delle donne, le donne che sono all'interno del contesto aziendale, che vivono questa situazione e che fino a quel momento si sono dovute vergognare e poi andare a creare quello che è magari un club del libro dedicato a storie di donne che hanno raggiunto il successo dopo i 50 anni per non far sentire sole quelle donne che non hanno ancora la consapevolezza della meraviglia che stanno comunque affrontando, perché vi garantisco che il carnevale di Rio è nulla in confronto a tutte quelle che sono le evoluzioni che subisce una donna quando entra in menopausa e non vi posso definire passatutto nel giro di un anno, nel giro di due anni, perché le famose vampate, il freddo alle mani, il congelamento, l'aumento di peso, la pancia, la cellulite, le rughe, la pelle avvizzita, una senchezza lì dove non batte il sole per non utilizzare altro, sono cose che partono e non si sa quando finiscono e noi donne vorremmo tanto che a un certo punto si dicesse basta e ricominciamo da capo, ma non si può, quindi solo insieme possiamo andare a costruire la differenza ed esserci e sentirci comunque perfettamente integrate in ogni contesto e se ci viene una vampata che ci fa salire il calore dalla palmo delle mani, la pianta dei piedi fino al cuoio capelluto e ci fa schiumare, pensiamo di avere da parte quello che è un cambio anche nel nostro ufficio in qualsiasi contesto e non scusarci mai per ciò che stiamo attraversando, ma dobbiamo anche rendere erudite ed erotte le altre persone, insieme possiamo fare la differenza sempre.