L’importanza del business plan per una Startup di successo
Scopri come una corretta pianificazione sia fondamentale per la crescita di un’impresa emergente
15min
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Episodi di Exit: toolbox per startup
“Nel prepararsi per una battaglia ho sempre scoperto che i progetti sono inutili, ma la pianificazione è indispensabile.”
- Dwight “ike” Eisenhower, 34º Presidente degli Stati Uniti d'America -
Il business plan può essere considerato una vera e propria mappa, uno strumento in grado di guidare un imprenditore intraprendente verso il successo in modo consapevole e sicuro. Come ogni accurata carta topografica, il nostro “piano di business” ha il compito di mostrarci ogni tappa del percorso attraverso indicazioni chiare e precise, aiutandoci ad attraversare indenni ogni intoppo e asperità per raggiungere gli obiettivi in modo puntuale.
Il business planning è uno strumento indispensabile per la creazione e la gestione di una startup. Un piano aziendale accurato consente di esaminare elementi complessi per analizzarli con la dovuta attenzione, facilitando la comprensione di ogni dettaglio raggiungendo controllo e capacità di visione su tutto il progetto. Nulla va trascurato in fase di analisi: budget, previsioni di spesa, traguardi, compiti e responsabilità da assegnare, obiettivi di rendita.
Iniziare un progetto da una previsione attendibile di costi e guadagni è una scelta che permette di semplificare la gestione di ogni investimento, dall’acquisto di attrezzature e materiali all’assunzione del personale necessario al lancio e lo sviluppo di una startup. Prendere come punto di riferimento un prospetto finanziario esauriente permette di definire una strategia sostenibile e quantificare il capitale necessario alla crescita e lo sviluppo della nostra iniziativa, arginando ogni possibile rischio di fallimento.
Come arrivare a distinguere una buona strategia da una cattiva? La lettura di “Good Strategy / Bad Strategy” dell’esperto di problem solving Richard Rumelt offre ottimi spunti.
Distinguere una buona da una cattiva strategia 16 minGood Strategy / Bad Strategy
Le metodologie in grado di supportare pianificazione e sviluppo di un piano d’impresa sono molteplici e di varia natura. Ciascuna variante è stata pensata per supportare aspetti diversi della gestione d’impresa ed esistono modelli particolarmente indicati allo sviluppo di una startup.
Il metodo Lean è perfetto per una gestione agile che valorizzi l’offerta
“Lean” è un aggettivo inglese che sottintende una tipologia di azione di natura agile, snella, veloce. Questa strategia pone l’accento sulla definizione di caratteristiche, costi e benefici di un progetto, al fine di dettagliare una proposta di investimento utile alla richiesta formale di un prestito finanziario. Un approccio Lean al business plan è incentrato sulle caratteristiche primarie della strategia aziendale, gli obiettivi da raggiungere, strumenti e attrezzature da acquistare, una stima del budget necessario alla produzione di un prodotto, una previsione di crescita dell’attività.
La produzione di un piano Lean è altresì utile alla divulgazione della strategia, visione e progettualità del piano all’interno dell’azienda, diventando non solo un efficace vademecum per le persone coinvolte, ma un valido strumento di promozione della startup.
Un business plan di questo tipo si sofferma maggiormente sull’esame di dati finanziari e caratteristiche del servizio erogato, evitando di dilungarsi sulla storia della startup per concentrarsi maggiormente sui prospetti di vendita, le spese e il flusso di cassa.
Il “One-Page Business Plan” ti spinge a sintetizzare i punti chiave del tuo progetto
Un progetto di marketing di una sola pagina è un format che si sposa bene non solo con la presentazione sintetica di una strategia di business, ma alla determinazione di obiettivi e traguardi primari di una startup. Ogni parte della scheda presenterà in modo ordinato una lista di contenuti chiari e concisi, favorendo una lettura immediata del documento, di facile interpretazione.
Questo tipo di business plan è la scelta perfetta per le startup che desiderino presentare nel modo più semplice possibile un programma. Un altro grande vantaggio di un prospetto sintetico è la possibilità di apportare modifiche ai contenuti in modo veloce e immediato, senza la necessità di dover rimettere mano a un documento complesso o corposo. Allo stesso modo è più facile apportare modifiche alla struttura generale del piano qualora subentrino imprevisti, implementazioni o nuove idee.
Un business plan realizzato su una pagina è perfetto per presentare in modo sintetico un progetto aziendale a potenziali stakeholders, solitamente poco propensi a investire tempo prezioso nella lettura di un documento troppo fitto e dettagliato. Questo tipo di format è perfetto per un appuntamento conoscitivo, dando la possibilità agli interlocutori di comprendere in modo chiaro e immediato i concetti base del nostro business model. Scegliere un approccio one-page non preclude la preparazione di un business plan più esaustivo, che può essere condiviso una volta che il modello più sommario avrà acceso l’interesse sull’iniziativa economica proposta.
Un business plan convenzionale è indispensabile per la pianificazione di un progetto complesso
Business plan di natura più formale e approfondita si rendono necessari ogniqualvolta una startup abbia l’esigenza di presentare un piano articolato ad eventuali sponsor. Un progetto che punti a dare risultati sulla lunga distanza ha il compito di approfondire ogni aspetto del piano da sviluppare, ogni dettaglio su servizi e prodotti, il pubblico a cui l’offerta è rivolta, la visione che anima l’iniziativa e il suo valore per i consumatori di riferimento. Questa tipologia di agenda imprenditoriale ha il compito di persuadere potenziali investitori della bontà del programma presentato, con l’obiettivo di ottenere un prestito o un finanziamento a supporto della startup.
I requisiti di un business plan formale vanno al di là della sua funzione progettuale. In questo caso il piano aziendale deve anche rispondere a precise aspettative di immagine, rispettare una formattazione ordinata del documento e un’esposizione chiara dei contenuti, apparire comprensibile, accattivante e professionale. Un business plan convenzionale ha il compito di illustrare con precisione e in modo dettagliato l’impiego dei finanziamenti richiesti e quale tipo di ritorno ci si aspetta dal loro investimento. Un elenco completo dei soci che sosterranno l'iniziativa servirà a sottolineare il potenziale di un team qualificato e affidabile, rassicurando gli sponsor sulla solidità del progetto.
Palo Alto Software - impresa informatica dell’imprenditore americano Tim Berry - ha condotto un’indagine su migliaia di utenti del programma gestionale Business Plan Pro. Uno dei risultati del sondaggio è riuscito a colpire più di ogni altro l’attenzione, balzando subito all’occhio: le startup che hanno investito sulla produzione di un piano aziendale hanno avuto il doppio del successo rispetto a quelle che non l’hanno fatto. Un’impresa non dovrebbe trascurare i benefit di questo strumento strategico, tantomeno una startup. I vantaggi che un business plan può assicurare a un progetto imprenditoriale sono molteplici.
Illustra in modo chiaro un progetto per ottenere dei fondi
Purtroppo non bastano entusiasmo e passione per avviare una startup: raccogliere il capitale necessario per lanciare un’impresa è il primo grande scoglio da affrontare per arrivare ad avviare un ciclo produttivo. Acquisire proprietà, pagare affitti, investire in attrezzature ed assumere personale ha un costo elevato, che costringe i giovani imprenditori a rivolgersi a istituti finanziari in grado di concedere prestiti o elargire investimenti.
Quando si tratta di persuadere potenziali finanziatori della bontà di un’idea, un business plan accurato è in grado di fare la differenza. Un piano aziendale impeccabile è in grado di assicurare l’investitore sulla validità di un progetto, rendere chiare le spese e le opportunità di guadagno, definire in modo inequivocabile richieste e aspettative delle parti una volta concesso il finanziamento. Più è accurato il piano, maggiori saranno le possibilità di stringere accordi con fornitori in modo sicuro e affidabile.
Individua in anticipo lacune ed eventuali punti deboli del progetto
Avventurarsi nella gestione di un’impresa commerciale riserva impagabili soddisfazioni ma anche una serie di insidie pericolose, che certo non risparmiano i più inesperti. É del tutto normale. Alti e bassi fanno parte della vita e il mondo del business non è certamente da meno. Senza fallimenti e delusioni non sentiremmo il bisogno di migliorarci e metterci alla prova è il primo passo verso una gestione matura e consapevole degli affari.
Un business plan può aiutare anche i più impreparati a prevedere le difficoltà che li attende la prima avventura imprenditoriale, permettendogli di concentrarsi maggiormente su altri aspetti operativi della startup. Prevedere potenziali ostacoli lungo il cammino può permettere di aggirare diversi tipi di imprevisti, per dirigersi più celermente - e serenamente - verso i traguardi prefissati.
Allo stesso modo un business plan può mettere in luce nuove opportunità di affari trascurate nella fase iniziale, spingendo i giovani imprenditori a investire maggiormente su strumenti e formazione in modo da ampliare la portata dell’offerta. Un business plan approfondito aiuta a comprendere non solo dove indirizzare le energie, ma capire quali attività possano essere automatizzate e quale richiedano una maggiore attenzione da parte di un personale esperto e qualificato.
Crea un piano esecutivo efficace per dare forza alle tue idee
Stendere un piano esecutivo accurato richiede la stessa dose di impegno e attenzione riservata a un progetto imprenditoriale. Anticipare una pianificazione dettagliata delle prime fasi operative aiuterà gli imprenditori a promuovere più facilmente la startup e le sue opportunità di business, rendendo l’iniziativa chiara e apprezzabile agli occhi di sponsor e investitori.
Un business plan efficace deve descrivere in modo preciso prodotti e servizi, clienti di riferimento, quantità e finalità dei fondi richiesti, ogni componente necessaria al successo della proposta. Il documento deve essere così ben realizzato da diventare un punto di riferimento nella fase di lancio della startup e un manifesto della mission aziendale nel corso del tempo.
Dettagliare un piano esecutivo contribuisce a rendere la gestione di ogni attività inappuntabile, diventando una guida per ogni figura professionale coinvolta nel progetto, un promemoria che ci permetta di non trascurare scadenze e impegni legati alla produzione, uno strumento di controllo che ci consenta di prevedere intoppi o carichi di lavoro squilibrati.
Presentare ad degli sponsor un business plan approssimativo, confuso o incompleto assottiglia drasticamente le possibilità di aggiudicarsi un finanziamento, facendo fallire un piano imprenditoriale ancora prima del suo lancio.
Prendersi il tempo per analizzare a fondo ogni aspetto di un’idea di business e creare un piano esaustivo è il miglior tipo di investimento possibile per il successo di un progetto.
Nessuno dovrebbe avere la presunzione di navigare a vista mentre in gioco ci sono in ballo interessi e investimenti importanti. Una rigorosa pianificazione del budget e una vigile attenzione su ogni attività di marketing sono indispensabili per acquisire capacità di controllo e visione consapevole di ogni obiettivo di business.
Riuscire a centrare il pubblico di riferimento è sempre un ottimo punto di partenza. Tracciare un identikit dei nostri potenziali clienti ci permette di pianificare strategie atte non solo a promuovere prodotti e servizi, ma intercettare e soddisfare precise aspettative del mercato.
Raccogliere analisi e proposte in un business plan chiaro e inappuntabile ti aiuterà a presentare le tue idee in modo convincente, conquistando la fiducia di investitori, sponsor e potenziali clienti.
Il valore di un business plan attendibile non si esaurisce al termine della sua fruizione promozionale. Un piano marketing ben realizzato diventerà un vero punto di riferimento nella gestione di ogni tipo di attività aziendale. I dati raccolti durante la gestione della startup determineranno migliorie e revisioni strategiche in grado di perfezionare la pianificazione.
Lo spirito giusto per trasformare una semplice startup in una grande impresa è quello di affinarsi costantemente, raggiungendo obiettivi a lungo termine. Il libro “Da Zero a Uno” del co-fondatore di PayPal Peter Thiel offre ottimi spunti su come compiere i primi passi per creare un business forte e duraturo.
Costruire una startup in grado di migliorare il futuro 14 minDa zero a uno
Vivere la gestione di una startup significa essere quotidianamente ispirati da nuovi spunti; conoscere il reale impatto di prodotti e servizi nell’esperienza dei clienti; capire quanto delle nostre offerte venga apprezzato e cosa debba essere migliorato; quali rischi e opportunità richiedano la nostra immediata attenzione.
Tenere traccia di ogni attività confrontandosi con il business plan contribuisce a mantenerci vigili e solerti, senza perdere di vista eventuali priorità e gli obiettivi a lungo termine prefissati. Per questo motivo un piano marketing di carattere gestionale differisce da uno divulgativo per lunghezza e approfondimento dei dettagli, concentrandosi sulla pianificazione dell’aspetto operativo.
Riuscire a mettere a punto un business plan efficace per il lancio di una startup richiede non solo capacità strategica e di visione, ma la possibilità di raccogliere più informazioni e dati possibili attraverso attività di ricerca.
Una volta determinate le linee guida essenziali per il comparto direttivo e operativo, curare un format e un'esposizione adeguata sarà d’aiuto per catturare l’interesse di sponsor e investitori.
Un buon piano marketing non è automaticamente garanzia di successo, ma un valido punto di riferimento nella gestione di una startup, uno strumento capace di proteggerci da imprevisti e investimenti sbagliati. L’esperto di leadership e comunicazione Simon Sinek ci ricorda che “le persone non ci scelgono per quello che facciamo, ma per come lo facciamo”. Curare l’aspetto comunicativo del piano marketing aiuterà a rendere il tuo progetto più accattivante, conquistando l’attenzione di nuovi sponsor.
Non riuscire a ottenere i fondi sperati non è un motivo sufficiente per desistere dai nostri obiettivi. Il saggio “The 1-Page Marketing Plan” dell’”imprenditore seriale” Allan Dib ci spiega come ottenere risultati importanti valorizzando markting e strategie personalizzate.
Creare una strategia di marketing efficace con un piccolo budget 19 minThe 1-Page Marketing Plan
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