Episodi di Storie di Donne
01. Siamo a fine settembre del 2022
Sul palco stanno per annunciare la vincitrice della 14a edizione del Premio GammaDonna che dal 2004 valorizza i talenti dell’imprenditoria femminile legati all’innovazione. Sette sono le finaliste. Sette donne scelte da una rosa di 50 imprenditrici che hanno fatto impresa in modo innovativo e con un occhio alla sostenibilità. I loro settori spaziano dagli abissi, alla salute mentale, all’universo. Dopo un momento di silenzio, ecco l’annuncio: Claudia Persico è la vincitrice del Premio GammaDonna 2022. La motivazione, letta da Valentina Parenti, founder di GammaDonna, è la seguente: «aver contribuito a orientare le strategie di crescita del Gruppo verso un deciso salto produttivo improntato alla neutralità tecnologica, alla sostenibilità ambientale ed all’economia economia circolare, investendo ulteriormente in processi per la drastica riduzione dei consumi e l’utilizzo di fonti rinnovabili in settori come l’automotive, l’aerospazio, la nautica, l’urban mobility e l’ingegneria biomedica».
Claudia è la CEO & Rotational Director della multinazionale Persico Group. L’azienda di famiglia nasce nel 1976 in una cantina per mano di Pierino Persico. All’inizio, è solo una piccola modelleria che lavora il legno a mano. Ma nell’arco di qualche decennio diventa una rinomata multinazionale italiana, impegnata su più fronti e aperta all’innovazione. Il suo quartier generale oggi si trova a Nembro, in provincia di Bergamo. La Persico Group progetta e produce stampi, presse, impianti e soluzioni completamente automatizzate per diversi settori ad alta tecnologia. Inoltre, realizza racing yachts e performance cruising yachts. Non per niente le imbarcazioni in carbonio di Luna Rossa per la Coppa America sono uscite proprio dalla divisione Persico Marine. Per loro lo sviluppo continuo è un punto di forza e cimentarsi in nuovi ambiti una sfida che colgono al volo. Negli ultimi anni la Persico Group ha investito molto nel Business Development e nella Ricerca&Sviluppo, entrando con ottimi risultati in nuovi settori ad alta tecnologia, tra cui l’aerospace, la robotica, la urban mobility e l’healthcare.
Claudia gestisce l’azienda insieme al padre, che ne è il presidente, e ai suoi fratelli, Alessandra e Marcello. Durante un’intervista in occasione dell’Italian Tech Week, Claudia ha spiegato che nel DNA della sua azienda ci sono due elementi principali: automazione e innovazione. E che la più grande innovazione l’ha fatta proprio suo padre, delegando a tutti e tre i figli la gestione dell’azienda. Tre figli completamente diversi l’uno dall’altro, ma proprio per questo complementari e fondamentali per la crescita del Gruppo, specialmente in un ambito a così alta innovazione. In azienda, ognuno di loro ha un ruolo ben preciso. Claudia, Alessandra e Marcello sono azionisti e Amministratori Delegati delle tre Business Unit, rispettivamente, Persico Industrial, Persico Automotive e Persico Marine. Insieme condividono uno stile di leadership che si differenzia dal classico top-down e una vision da portare avanti grazie al contributo di tutti.
02. Il pallino di Claudia sono la sostenibilità e l’innovazione
Con una laurea in marketing e comunicazione d’impresa e un’esperienza di lavoro negli Stati Uniti, Claudia entra nell’azienda di famiglia nel 1998. Negli anni, Claudia fa fare al gruppo un salto nel mondo green. I loro punti di forza diventano la neutralità tecnologica, la sostenibilità ambientale e l’economia circolare. Questi elementi si uniscono a un’insaziabile voglia di innovare e a una curiosità costante, due caratteristiche che fanno parte di Persico Group fin dalla sua fondazione. Le strategie messe in campo da Claudia permettono all’azienda di ridurre in modo sostanziale i consumi e di utilizzare sempre di più energia prodotta da fonti rinnovabili. La loro Marine Unit ne è un esempio. Si tratta di un comparto all’avanguardia nella produzione sostenibile. Nello specifico, la divisione Persico Marine utilizza gli scarti del composito per realizzare protesi sanitarie. Un obiettivo, questo, di avere la capacità di riciclare le materie prime di scarto, che il Persico Group vuole estendere anche alle altre divisioni. Un altro esempio di innovazione green di cui Claudia va molto fiera è SMART H2, un macchinario a riscaldamento elettrico in grado di realizzare, attraverso il processo rotazionale, la struttura interna dei serbatoi per lo stoccaggio dell’idrogeno.
«Dedico questo Premio ai miei più stretti collaboratori» ha detto emozionata Claudia ritirando il Premio GammaDonna 2022 «oltre che a tutti gli altri componenti del Team Persico. Siamo 850 persone sparse tra Europa, Cina, Messico e Stati Uniti. È grazie al contributo di ciascuno di loro se ho avuto il privilegio di ricevere questo importante riconoscimento». E poi ha aggiunto: «Aver ottenuto questo riconoscimento è come trovarsi sulla vetta di una montagna. Una vittoria che fortifica il mio credo nella leadership gentile, capace di guidare l’impresa nel cambiamento attraverso l’innovazione. Ma non dobbiamo mai dimenticare quanto allenamento, sforzo e tempo sono serviti per raggiungerla. Per le imprenditrici che hanno visione, che credono in un nuovo modello di sviluppo e puntano fortemente su questo, c’è sempre una nuova montagna da scalare. Oggi sono qui perché non ho mai voluto mollare: bisogna sempre trovare il modo per raggiungere i propri obiettivi e immaginarsi nuove vette, perché assaporiamo meglio le conquiste se hanno richiesto impegno e dedizione».
La montagna più alta da scalare, per Claudia, è da sempre la stessa: lei. Claudia è una persona che non si accontenta e che trova motivazioni e stimoli nella curiosità. Ogni volta che inizia un nuovo progetto, la sfida principale da affrontare è proprio essere soddisfatta di quello che fa. E quando riesce a raggiungere un risultato, l’asticella si alza sempre di più.
03. Uno dei motti di Claudia è cercare la soluzione, non il problema
Il suo mantra, invece, è dedicare attenzione all’altro, creando con le sue persone relazioni basate sulla fiducia e sull’ascolto attivo. Claudia è anche una persona sportiva fin da bambina. Ama molto lo sport, soprattutto quello di squadra. Le piace lavorare in team e declina queste dinamiche anche all’interno della sua azienda. Il confronto, per lei, è un momento indispensabile per poter trovare soluzioni innovative. Senza confronto non c’è crescita.
«Nei valori del fare gruppo e del fare squadra, io credo profondamente» precisa Claudia in un’intervista a proposito del suo stile di leadership. «Almeno fin da quando, da ragazzina, entrai a far parte della Happidea, la squadra di basket di Albino che allora militava in Serie C. Ricordo ancora l’emozione della prima volta in campo, anche se in panchina, con la prima squadra. E di quante cose ho imparato, partita dopo partita, dalle ragazze più grandi, semplicemente respirando, sul rettangolo di gioco e negli spogliatoi, la loro stessa aria. E quei valori e quegli insegnamenti, passo dopo passo, li stiamo adottando anche in azienda».
Proprio a questo proposito, è stata da poco creata la Persico Academy. Si tratta di percorsi di formazione volti a valorizzare i talenti presenti nell’azienda e attrarre dal territorio figure chiave per questo settore. «L’obiettivo è di investire su tutti i nostri collaboratori» ha specificato Claudia quando le hanno chiesto il perché di questa scelta. «Il 65% dei nostri collaboratori ha un’età compresa fra i 25 e i 50 anni mentre il restante 25% è composto da over50. In particolare, vogliamo investire sulle figure più creative, quelle desiderose di muoversi e spaziare in nuove realtà. Ritengo che questo sia quanto di meglio possiamo fare per garantire un’equilibrata transizione verso un futuro che porti il Gruppo a esplorare nuovi orizzonti». L’obiettivo è dare alle persone che lavorano all’interno di Persico Group una cassetta degli attrezzi composta da diverse skill, non solo tecniche, in grado di far crescere la persona e darle maggiori opportunità per il futuro.
04. Claudia crede molto in quella che lei definisce una leadership gentile
Si tratta di una leadership che non ha niente a che fare con i modelli top-down o a piramide. Invece, si basa sul lavoro di squadra, sull’avere una vision chiara e condivisa, sul lavorare per obiettivi, sull’ascolto attivo e sul coinvolgimento senza imposizioni. La leadership che Claudia insieme ai suoi fratelli porta avanti in azienda non prevede micro-manager che esercitano un controllo asfissiante sui collaboratori ma persone capaci di delegare e motivare. In un’intervista rilasciata durante il Festival Città Impresa di Bergamo, Claudia dice che i tempi sono cambiati. Se in passato la parte più importante per un CEO era quella executive, cioè il saper fare, oggi è il saper gestire, il saper delegare, il saper trasmettere una vision chiara e condivisibile, il saper coinvolgere per raggiungere gli obiettivi che ci si è posti tutti insieme.
Per rendere effettivo questo modello di leadership è però necessario un cambiamento culturale. Un cambiamento che deve venire dai vertici dell’azienda. Ed è proprio quello che stanno facendo all’interno di Persico Group. Claudia è convinta che il capitale umano della sua azienda sia il vero motore di Persico Group, la loro eccellenza, la loro risorsa principale. Proprio per questo vuole lavorare sui talenti e far crescere le sue persone.
Quando le viene chiesto un consiglio da dare ai giovani, Claudia non ha dubbi. Siate flessibili. E poi aggiunge che oggi, oltre alle competenze tecniche – nel suo settore le principali sono meccanica, aerodinamica ed elettronica – servono anche altre skill. Sapere le lingue è fondamentale così come riuscire a relazionarsi con gli altri, a lavorare in team, e saper ascoltare in modo attivo. E poi c’è un driver fondamentale per chi vuole lavorare nell’ambito dell’innovazione. Si tratta della curiosità. E quindi: siate curiosi!
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