Le letture consigliate da Bill Gates

Imprenditore, programmatore, informatico, filantropo: Bill Gates è noto soprattutto per essere il fondatore di Microsoft. Con la sua azienda di software, Gates ha rivoluzionato la vita delle persone di tutto il mondo. La Microsoft Corporation, creata nel 1975 da Bill Gates e Paul Allen, è una delle più grandi produttrici di software al mondo, con un capitale di circa 2.288 miliardi di dollari. 

Le strategie aziendali di Bill Gates, definite monopoliste e anti-competitive, sono state ampiamente criticate e l’hanno portato a essere, dal 1987, sempre ai primi posti della lista degli uomini più ricchi del mondo. Oggi, con un patrimonio di 134,5 miliardi di dollari, è la quarta persona più ricca al mondo.

Bill Gates ha guidato la Microsoft fino a gennaio 2000, passando poi a un ruolo part-time, per dedicarsi alle sue attività di filantropo nella fondazione privata di beneficenza “Bill & Melinda Gates”, istituita insieme alla moglie Melinda. L’imprenditore ha donato grandi quantitativi di denaro a diverse organizzazioni di beneficenza e a vari progetti di ricerca scientifica. Tra i vari progetti di miglioramento della salute globale, Gates sta lavorando con Rotary International perdebellare la poliomelite.

Nato il 28 ottobre 1955 a Seattle, Washington, da una famiglia di origini inglesi, tedesche, irlandesi, elvetiche, scozzesi ed ebree, William Gates è figlio di un avvocato e di un’insegnante. Fin da piccolo, si appassiona alla tecnologia e all’informatica, tanto che comincia a sviluppare programmi per computer a soli tredici anni. Insieme all’inseparabile Paul Allen, Bill intuisce che bisogna semplificare il linguaggio dei personal computer, per renderli accessibili anche alle persone non esperte in linguaggi di programmazione. Il primo passo verso la semplificazione è quello di usare le icone, delle immagini da cliccare con un puntatore per mettere in funzione il programma. 

Nel 1973, Bill Gates entra alla Harvard University per intraprendere la carriera legale ma passa il suo tempo soprattutto nell’aula di informatica. Dopo due anni abbandona il college e crea la Microsoft, ponendosi come obiettivo la diffusione del personal computer in tutte le famiglie. Il primo software targato Microsoft viene venduto nello stesso anno e sono subito chiari alcuni principi: la lotta alla pirateria informatica e la cessione della licenza d’uso del software. 

Nel 1979, Microsoft fattura già 2,5 milioni di dollari e cresce esponenzialmente fino al 1981, in seguito al sodalizio con IBM. Il contatto gli arriva tramite la madre, Mary, che ha un’ampia rete di conoscenze e appartiene a diversi consigli di amministrazione, tra cui proprio quello di IBM. Non avendo ancora sviluppato un software da far girare sui pc IBM, Bill Gates lo acquista facendo un accordo con lo sviluppatore che rende Microsoft l’agente con licenza esclusivo e l’unico proprietario del software. 

Il software, chiamato MS-DOS, viene fornito in licenza agli altri produttori di PC, inoltre, Microsoft mette a punto anche un software capace di girare sui dispositivi Apple. Da una condivisione di conoscenze proprio con Steve Jobs,nel 1985 nasce Windows, un sistema operativo con un’interfaccia grafica, simile al sistema Macintosh lanciato due anni prima da Apple. 

Nel 1989 nasce Microsoft Office, un software che contiene applicazioni utili alla gestione delle attività d’ufficio. Nel giro di pochissimo tempo, Microsoft si trova ad avere un monopolio virtuale sui sistemi operativi per PC. Negli anni Novanta, la Federal Trade Commission comincia a indagare su alcune pratiche di marketing sleali da parte dI Bill Gates. Nel frattempo, diventa l’uomo più ricco del mondo.

Bill Gates lascia la MIcrosoft Corporation nel 2008, per dedicarsi esclusivamente a progetti umanitari con la moglie Melinda, sposata nel 1994. La coppia ha tre figli, Jennifer Katharine, Rory John e Phoebe Adele. Nel 2000 Gates crea la “Fondazione Bill & Melinda Gates”, organizzazione umanitaria privata che si occupa di combattere diverse malattie soprattutto nel Terzo mondo.

Negli ultimi dieci anni, l’imprenditore e filantropo ha studiato le cause e gli effetti del cambiamento climatico, arrivando a proporre delle soluzioni per evitare un disastro ambientale.