Libri da non perdere secondo Mick Odelli

Mick Odelli è uno storyteller e designer di esperienze, digital artist, fondatore di realtà visionarie come gli studi DrawLight e Senso, YouTuber e, a tempo perso come sottolinea lui stesso nei suoi profili social, anche un trader professionista. Laureato in comunicazione visiva a Sydney, in Australia, Mick Odelli propone un nuovo modo di comunicare tra le persone, e tra le persone e i brand. 

La sua visione dello storytelling si basa sull’immersività. Una persona, infatti, deve poter fare un viaggio attraverso le emozioni fino a raggiungere altri mondi grazie all’utilizzo di musica, immagini e di tutto quello che abbiamo a disposizione sfruttando la continua innovazione tecnologica. Ogni storia diventa così un’esperienza unica di bellezza condivisa. Alla base di questa sua filosofia del narrare ci sono linee guida neuroscientifiche e una grande conoscenza delle tecnologie più innovative. 

Dopo anni di esperienze diverse in Italia e all’estero, nel 2007 Mick Odelli fonda lo studio DrawLight, di cui è stato CEO e creative director per dodici anni, fino al 2020. DrawLight è uno studio che realizza installazioni tecnologiche immersive ed emozionali attraverso un approccio artistico e principi scientifici. Video mapping, realtà aumentata e virtuale, ologrammi, interattività, adaptive storytelling sono solo alcuni degli strumenti usati dal team di DrawLight per creare esperienze uniche nel loro genere. 

Nel 2014 fonda Senso, un laboratorio di idee nato da una costola di DrawLight il cui obiettivo è innovare il settore museale, del retail, del wellness e del food & beverage basandosi su un approccio neuroscientifico e tecnologie innovative.

Mick Odelli ha partecipato due volte ai TEDx. La prima è stata nel 2015 al TEDxVicenza dove ha tenuto uno speech dal titolo L'esperienza immersiva: installazioni innovative attraverso i sensi e la tecnologia. In questa occasione Mick Odelli è riuscito a mostrare al pubblico quali sono le infinite possibilità che la realtà aumentata ci fornisce per creare esperienze quanto più immersive possibili. Il suo secondo TEDxVicenza è stato nel 2017 e qui ha presentato assieme allo studio DrawLight un esperimento live con 900 spettatori che vi hanno inconsciamente partecipato. Fulcro dell’esperimento era l’"adaptive storytelling”, o storytelling adattivo, un modo di fare storytelling che permette alle persone di interagire in una comunicazione bidirezionale e continua con gli oggetti e gli spazi. Alla base c’è la capacità di riconoscere le espressioni facciali delle persone attraverso le biometrics e far interagire quello che si trova attorno a loro in base alle loro reazioni. 

A settembre del 2018 Mick Odelli fonda il suo canale YouTube, Just Mick, che oggi conta oltre 134000 iscritti. Sul suo canale Mick Odelli parla di come le neuroscienze, lo storytelling e l’interazione umana possano portare alla consapevolezza e alla conoscenza di se stessi. Gli argomenti trattati sono molto diversi tra loro ma hanno tutti un forte legame con tutto ciò che è legato agli esseri umani, alle innovazioni tecnologie e alle visioni del futuro. Si parla per esempio di tempo, di ignoranza, di dissoluzione dell’ego, di antifragilità, di telepatia, di solitudine e di moltissime altre cose. A oggi il suo video di maggiore successo è quello in cui spiega in modo semplice e “all’occidentale” che cosa sia la Mindfulness.

Il canale Just Mick ha anche un podcast collegato chiamato La gabbia dei matti in cui Mick Odelli parla di questi argomenti con ospiti alternativi. 

Appassionato di comunicazione e di percezione, Mick Odelli oggi è anche consulente per diversi brand, formatore e speaker, sia dal vivo che attraverso il video.