Quando scrivere non basta: 42 tipologie di contenuti per nativi digitali
Sfrutta al massimo le potenzialità della rete scegliendo i migliori strumenti per comunicare online
30min
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Episodi di Per un pugno di like
Le recensioni
Le recensioni di prodotti e servizi sono un contenuto digitale molto ambito, utile e apprezzato. Opinioni sulla qualità di un prodotto, o semplicemente un riscontro oggettivo su luoghi e attività che abbiamo visitato, aiutano a vagliare un acquisto, influenzando una scelta in fase pre-decisionale. Creare un canale video o un blog di recensioni si successo deve la sua fortuna a una giusta dose di informazione e intrattenimento, che permetta ai follower di guadagnare fiducia e credibilità attraverso la competenza del suo curatore. L’obiettivo principale? Diventare un vero e proprio punto di riferimento per la nicchia che andremo a rappresentare.
Le recensioni esterne
La fama di fine recensore digitale può nascere dai tuoi interventi lasciati sulle più popolari piattaforme digitali di acquisti o servizi, da Amazon a TripAdvisor passando per eBay. Esponendo in modo competente e preciso la tua esperienza, acquisendo credibilità di recensione in recensione, vedrai accrescere la tua popolarità di digital shopper o experience influencer. È proprio questo tipo di contenuto a conquistare la fiducia delle persone: la capacità di valutare in modo competente un’offerta darà maggiore rilevanza a ogni tuo prossimo intervento.
Le liste
Le liste esemplificano in modo creativo caratteristiche, prerogative, vantaggi e obiettivi di un tema in modo chiaro ed esaustivo. Il pubblico della rete ama le liste. La redazione di un contenuto presentato per elenchi permette di rispondere con immediatezza a richieste complesse, trasformando ogni punto in un punto di partenza per un ulteriore approfondimento. Esistono liste di caption pronte all’uso per corredare ogni tipo di post su Instagram, come infinite wishlist orientate alle più sfrenate e fantasiose esperienze d’acquisto. È proprio questo tipo di format che ha reso celebre gli articoli di Huffington Post e determina il successo di innumerevoli post condivisi sui social. Gli articoli con titoli alla stregua di “50 modi di…” o “La lista dei migliori 50…” sono diventati facilmente riconoscibili e hanno ottime possibilità di successo.
Le live chat
È passato tanto tempo dalle Chat di mIRQ o MSN Messenger, ma le cose non sono molto cambiate dagli Anni 2000. Queste finestre di comunicazione sono state inglobate da ogni strumento di lavoro; fatte proprie da ogni social network e poi nuovamente scorporate; trasformate in sistemi autonomi dedicati più completi e complessi come Whatsapp e Viber, nati sulla falsa riga del pionieristico e intramontabile Skype, acquisito nel 2011 da Microsoft; gestite in modo fittizio da loquaci bot, programmati all’assistenza e la raccolta di nuovi nominativi.
La newsletter
Le newsletter sono ritornate in auge grazie alla diffusione e allo sviluppo della tecnologia mobile. Un update di questi contenuti digitali può raggiungerci in qualsiasi momento, essere segnalato tramite notifiche push, proseguire un dialogo con gli iscritti mai realmente interrotto. A patto che offrano reali vantaggi e contenuti di qualità. Timing, titoli accattivanti, segmentazione del pubblico, contenuti efficaci e convertivi fanno della gestione di una newsletter una vera e propria arte.
I tweet
Twitter non verrà sicuramente ricordato come uno dei social di maggiore successo tra i suoi contemporanei, ma è riuscito a contraddistinguersi per una serie di caratteristiche che continuano a renderlo rilevante. Twitter è stato il primo social a organizzare un cloud di user generated content rendendolo navigabile tramite hashtag. Ancora oggi è un rilevatore di tendenze; un punto di riferimento per la ricerca di informazioni in tempo reale; la voce per ogni personalità che ambisca a diventare un vero opinion leader nel mondo digitale. Ogni post può essere racchiuso come embed all’interno di altri media. I tweet più popolari possono diventare un’autentica risorsa per avvalorare contenuti redazionali come gli articoli di un blog, attirando la curiosità di nuovi follower e migliorando il posizionamento sui motori di ricerca.
Gli ebook
Gli ebook incarnano lo standard elettronico per la riproduzione digitale dei libri in rete. I loro punti di forza vanno individuati nella facilità di fruizione dei libri e la possibilità di reperire nuovi titoli in qualsiasi momento, dando ai lettori la possibilità di leggere i contenuti desiderati da qualsiasi dispositivo: smartphone, tablet, computer, eReader come il popolare iPad o Kindle, il lettore di libri elettronici di Amazon. È errato pensare agli ebook come la mera riproduzione digitale di un libro cartaceo. Gli ebook sono diventati un mezzo molto popolare per veicolare opere inedite, saggi, estratti e riassunti di studi scientifici o saggi di marketing o di economia, come in molte delle produzioni disponibili su 4books.
I quiz
I quiz ci permettono di ottenere informazioni su clienti e interlocutori digitali in modo semplice e diretto. Un monotono sondaggio può diventare una sfida per testare le capacità dei lettori o un modo per appagarne l’ego, promettendo ai partecipanti di svelare il loro archetipo segreto o la correlazione con un personaggio famoso. Un quiz può diventare anche un sistema di analisi in grado di sondare le reali necessità di un cliente. L’invito ad approfondire un risultato è un ottimo pretesto per acquisire un nuovo contatto commerciale.
Le citazioni
“La vita stessa è una citazione” (Jorge Luis Borges)
Anche i migliori copy a volte si trovano alle strette. Siamo sempre alla ricerca di considerazioni irreprensibili su concetti universali, definizioni precise e inappuntabili, nuovi modi per esprimere un concetto in modo incisivo e pregnante. Sicuramente qualche celebre scrittore o acclamato influencer si sarà preso la briga di fare questo sporco lavoro per noi. Perché non farne uso? Le citazioni sono piccole perle preziose in attesa di essere colte nel mare magnum dei contenuti digitali. Spolverarle e farle scintillare non solo ci permette di introdurre un argomento arrivando subito al dunque, ma di stabilire una connessione con il lettore ampliando la portata di ogni successiva disquisizione.
I PDF
Il formato PDF è considerato uno dei documenti elettronici più distintivi e rivoluzionari nel mondo della comunicazione digitale. Adobe è riuscito ad imporre il “Portable Document Format” come standard nel 1990 liberando gli archivi di tutto il mondo da ingombranti montagne di carta, tutelando in modo sicuro a prova di standard ISO lo scambio di documenti attraverso la rete. Ancora questo formato di documento digitale rappresenta un valore aggiunto di primo piano per i più prestigiosi siti aziendali.
I PDF offrono a potenziali acquirenti la possibilità di scaricare e stampare interi cataloghi aggiornati, brochure, documentazioni tecniche con informazioni dettagliate su ogni tipo di prodotto o servizio. Il PDF è pure eco-friendly: pensate quanti alberi salvati.
I commenti
Blog, forum e canali social offrono agli autori di contenuti la possibilità di gettare le basi per un contenuto cangiante, organico, imprevedibile, in grado di espandersi grazie ai contributi dei suoi interlocutori. Abbiamo già parlato dell’importanza degli user generated content su Internet. I commenti danno la possibilità ad un contenuto di essere fresco e aggiornato. Non solo stimolano il coinvolgimento e la fidelizzazione di un pubblico, ma alimentano l’incremento della brand awareness tramite il passaparola. Anche essere dalla parte di chi commenta può dare grandi soddisfazioni. Presidiare in modo costante le conversazioni su LinkedIn o specifici gruppi di discussione può portare la nostra popolarità a livello di brand ambassador, trasformandoci in un punto di riferimento per la nostra expertise.
Le FAQ, le domande frequenti
F.A.Q. è il popolare acronimo inglese che significa “Frequently Asked Questions”, un compendio delle domande più ricorrenti che funge da guida ai visitatori di un sito. Le F.A.Q. sono anche un’ottima risorsa per potenziare la SEO, incrociando le query di ricerca di Google Search con risposte alle domande più diffuse sulla rete inerenti al nostro business. La più recente tendenza di interrogare Google formulando quesiti piuttosto che inserire parole chiave ci offre nuovi spunti, permettendoci di creare le risposte più esaurienti alle domande rivolte agli assistenti vocali. Chi naviga la rete avrà sempre nuove domande, è la natura umana. Accertiamoci di arricchire puntualmente i nostri contenuti con risposte aggiornate, pertinenti ed esaustive.
I sondaggi
I sondaggi sono uno dei sistemi più immediati per vagliare l’efficacia delle proprie offerte, colmare eventuali lacune e capire in quale direzione far progredire un progetto. Coinvolgere un pubblico in scelte e processi decisionali non comporta solo vantaggi strategici, ma giova alla reputazione del brand, che si dimostrerà attento alle esigenze dei suoi ambassador. I programmi in grado di gestire i sondaggi sono cresciuti, si sono diffusi e quindi perfezionati. Raccogliere e presentare i dati raccolti non è più prerogativa di spicciole utility integrate su applicazioni e social. Tra i più completi programmi rivolti alla gestione dei sondaggi possiamo annoverare sistemi come Hubspot e e Advocately, senza sottovalutare il potente Google Forms, versatile e gratuito. Facilità di esportazione e compatibilità con tutti gli strumenti della famiglia del colosso di Mountain View, stanno trasformando questo programma in un vero e proprio standard.
I glossari
Alla stregua di una Wikipedia personalizzata, i glossari digitali sono un ottimo espediente per istruire i visitatori su ogni dettaglio della propria offerta e accrescere il posizionamento organico del sito attraverso un'accurata operazione di link-building. Proprio come su Wikipedia, un glossario può addentrarsi nell’approfondimento di un argomento seguendo più livelli di lettura, integrando una mera descrizione tecnica con curiosità, traguardi e riferimenti in grado di legittimare l’autenticità dei contenuti.
Le infografiche
Le infografiche espongono dati e informazioni in modo semplice e accattivante puntando tutto su una grafica creativa e d’impatto. Lo scopo di un’infografica non è solo quello di informare, ma mettere in luce i plus di un sistema, incrementando virtuosamente l’appeal e l’awareness di un’azienda. In un mondo digitale sempre più incentrato su meme e condivisioni, le infografiche hanno il compito di rendere accessibili informazioni complesse rendendole comprensibili e virali.
I meme
I Meme sono una delle formule di comunicazione più popolari sui social tra Millennial (i nati tra il 1981 e il 1996) e Generazione Z (1995 - 2012). I loro contenuti sono sprezzanti o irriverenti, cinici o ironici, le immagini e i filmati iconici o caricaturali vengono associati a un testo umoristico. È proprio la reiterazione di nuovi contenuti fedeli alla formula originale ad alimentare innumerevoli condivisioni, trasformando un meme in un fenomeno di costume.
A tale proposito consigliamo la lettura di “Contagious”, il libro dell’esperto di marketing virale Jonah Berger, dove spiega come rendere un’idea istantaneamente popolare sulla rete. Puoi ascoltarlo anche su Podcast in soli 18 minuti.
Come rendere virale un prodotto o un'idea 17 minContagious
Le foto gallery
Una foto vale più di mille parole. Immaginatevi un’intera raccolta. Immediate, emozionali, empatiche, eloquenti: con l’evolversi della tecnologia le immagini hanno conquistato un ruolo determinante non solo per la comunicazione digitale, ma lo stesso linguaggio che ha determinato protocolli e algoritmi dei nuovi social.
L’antesignano Flickr sfruttava l’archiviazione delle immagini per creare raccolte da condividere con gli amici. L’idea che l’ha reso un antesignano dei social a venire è stata la possibilità di trasformare ogni contributo in un vero e proprio forum, su cui commentare le foto. Questa caratteristica è stata sfruttata successivamente da Facebook, che ne ha intuito le potenzialità, imitato in modo più marginale da Twitter e LinkedIn. L’eredità di Flickr è stata quindi raccolta da Pinterest, che reinterpreta l’idea di gallery in bacheche tematiche ispirazionali, improntate su un’ottica social.
In pochi anni, le immagini sono diventate un vero paradigma per social di successo come Instagram, che ha esposto il pubblico a una vera saturazione di foto, spesso approssimative e amatoriali. Al di fuori di questo contesto, immagini e gallery contribuiscono ancora a rafforzare la qualità di post ed articoli, contribuendo a rafforzare i risultati di ranking delle pagine web sui motori di ricerca. Le immagini facilitano la lettura, aumentano il tempo di permanenza dei lettori su un sito, rendendo un contenuto più fruibile e creativo.
Le GIF animate
Le GIF animate hanno visto mutare la loro funzione nel corso del tempo adattandosi alle nuove modalità di linguaggio dettate dai social. Sono lontani i tempi di inquietanti cassette postali animate o immagini di cantieri in costruzione associati alle primissime pagine web, pensate per un mondo che viaggiava su internet a 56k.
Le GIF animate hanno finito col sostituire le Emoji nelle risposte veloci lasciate in chat per fare colpo o esprimere un’emozione, avvicinandosi per filosofia ed estetica ai meccanismi che regolano la creazione dei Meme. La reinvenzione di questo formato ha reso le gif animate nuovamente popolari, facendone un marchio di fabbrica per blog al taglio informale come Vice, Ninja Marketing e Wired.
I fumetti
Le tecniche di disegno e colorazione digitale hanno dato nuova linfa a piccole animazioni e strisce fumettistiche che hanno fatto di semplicità, riconoscibilità e immediatezza il loro cavallo di battaglia. Il successo di format come La Badessa, Zerocalcare e Jenus di Nazareth nasce dalla capacità di adattare il format delle strisce all’evoluzione dei social, adeguando i fumetti ai formati delle Stories e delle gallery di Instagram.
Così come le infografiche, i fumetti digitali sono un ottimo strumento per avvicinare contenuti informativi alle dinamiche dello storytelling, con l’obiettivo di intrattenere e apprendere allo stesso tempo.
I post su Pinterest
Le bacheche ispirazionali di Pinterest possono contribuire a espandere la comunicazione del brand al di fuori di uno spazio istituzionale, come il sito ufficiale o uno dei social più blasonati. Il pubblico di Pinterest ama seguire la moda, scoprire nuove ricette, informarsi sull’arredo e perdersi tra le suggestioni delle arti visive. All’inseguimento dei trend, i pin possono intercettare in modo creativo un pubblico di nicchia ma particolarmente in-target, coinvolgendolo nell’allestimento di bacheche collaborative o spingendolo ad approfondire un contenuto sui canali ufficiali.
I post su Instagram
Spontaneità, creatività e uno spiccato gusto estetico sono le direttive principali che determinano il successo degli Influencer di Instagram, la piattaforma social che ha fatto di immagini e hashtag un punto di riferimento per la sua comunicazione. Instagram è stato protagonista della crescita di utenti attivi più rapida dalla nascita dei social network. Utilizzarlo significa raggiungere un pubblico giovane e curioso, predisposto ad assorbire novità di costume, lifestyle e moda senza risparmiare nemmeno un millisecondo a contenuti complessi, tecnici o privi di appeal.
La navigazione tramite hashtag e la caccia agli influencer di turno oltrepassano in modo trasversale le ricerche indotte sulla rete. Il feed di Instagram è un carosello senza fine: prima arrivano le immagini, in secondo luogo e a più riprese la considerazione di prodotti e servizi. I post di Instagram sono facilmente incorporabili all’interno delle pagine web, permettendo così di arricchire i contenuti di un sito con fotogallery e filmati.
Le mappe
Le mappe di Google sono diventate un vero e proprio standard di navigazione; uno strumento implementabile su qualsiasi tipo di dispositivo; un ponte istantaneo tra una coordinata di georeferenziazione e uno dei tanti sistemi di navigazione. Le mappe di tutto il mondo diventano a portata di mano, evidenziate in base al percorso, con aggiornamenti su traffico o eventuali ostacoli aggiornati in tempo reale.
Il loro inserimento come snippet all’interno dei siti facilita la localizzazione sui motori di ricerca, avvantaggiando tutte le attività che fanno del local business un punto cardine della loro strategia di marketing.
Le illustrazioni
Le illustrazioni sono un ottimo modo per esprimere un punto di vista o rappresentare un concetto con le immagini, in modo divertente o educativo. Illustrazioni creative realizzate con cura da un professionista possono esprimere idee complesse in modo semplice e immediato, riuscendo dove fallisce di un paragrafo zeppo di parole. Oppure essere un nuovo punto di partenza per discutere un argomento in modo creativo.
I video
Quando si pensa a contenuti video realmente efficaci sulla rete, dobbiamo prendere come riferimento filmati e animazioni della durata di pochi minuti. Il successo di social come Instagram e TikTok ci hanno velocemente abituato alla fruizione di nuovi standard e formati, prediligendo contenuti video di pochi secondi, incisivi, efficaci, prevalentemente sviluppati su un taglio dell’immagine quadrato o verticale, con 9:16 di proporzione.
I contenuti video garantiscono prestazioni eccellenti anche quando vengono utilizzati all’interno di articoli e pagine web, favorendo in modo virtuoso l’indicizzazione sui motori di ricerca. Piattaforme come Twitch e YouTube stanno conquistando l’attenzione di un pubblico importante. I puntuali aggiornamenti di video blogger e creator sono seguiti con attesa e commentati in modo vivace e appassionato, trasformando spesso ogni intervento in un vero e proprio forum. Ci sono diversi modi per monetizzare i contenuti video, dalle revenue di YouTube a Patreon, passando per la sponsorizzazione dei commenti in evidenza.
I live video
Contenuti video in diretta e live streaming sono diventati una modalità di comunicazione molto utilizzata su diverse piattaforme. Nel mondo della comunicazione digitale le dirette video non sono più appannaggio di piattaforme specifiche, ma semplicemente una nuova finestra per comunicare mettendosi in evidenza. Così come per Instagram, lo spazio riservato alle Live ha sovente un posto di tutto rilievo, con contenuti streaming messi in evidenza che godono della stessa visibilità data alle Stories.
La possibilità di coinvolgere più spettatori nello stesso momento, invitando i più attivi a interagire, ha determinato il successo di piattaforme come Twitch, popolare per la possibilità di commentare in diretta anche le sfide ai più popolari videogiochi.
Diventare un cronista di giochi online ha le carte per trasformarsi in uno dei mestieri del futuro? Puoi scoprirlo con Lavorability, il best seller dell’imprenditore Marco Montemagno per comprendere meglio le nostre potenzialità e le opportunità offerte dal mondo digital. Apprendi le idee chiave del libro, ascolta subito il podcast.
10 abilità pratiche per affrontare i lavori del futuro 30 minLavorability
I podcast
I podcast devono la loro popolarità al successo planetario ottenuto dagli iPod, i primi lettori musicali di mp3 super compatti lanciati da Apple nel 2001. I podcast erano stati pensati come rubriche o audio-blog da scaricare nel dispositivo. I contenuti audio digitali di lunga durata potevano essere comodamente ascoltati a più riprese, grazie alla possibilità di memorizzare il punto di interruzione da cui ripartire. Il tempo è passato, e il termine podcast ora indica semplicemente un appuntamento audio con la rubrica preferita, registrata in differita, caricata sulla rete e riproducibile da qualsiasi dispositivo elettronico.
I videogiochi online
I videogiochi online hanno una grandissima diffusione sulla rete. I videogame gratuiti sono un ottimo espediente per portare visite verso un sito; incrementare la permanenza di un utente sulla pagina; favorire la brand awareness se opportunamente brandizzati. Dai semplici remake dei grandi classici del retrogaming a veri fenomeni sociali come Farmville, Fornite e Minecraft, i videogiochi si confermano un investimento perfetto sia come vetrina per la promozione di un brand che la fidelizzazione di un target giovane e appassionato, come dimostrano le popolari rubriche dei gamer su Twitch e YouTube, puntualmente pluricommentate nelle chat dei canali.
I webinar
Uno dei più grandi vantaggi dell’era digitale è la possibilità di espandere ogni tipo di competenza attraverso una serie di documentazioni approfondite, video tutorial, podcast che ci portano a contatto con esperti e professionisti al di là di ogni barriera. I webinar rappresentano la quintessenza del concetto di formazione online, creando veri e propri appuntamenti in diretta dove è possibile interagire con gli organizzatori del corso. Ogni webinar che si rispetti mette a disposizione dei partecipanti un compendio del corso, fornendo una documentazione riassuntiva in formato digitale o la registrazione video della sessione. Un valore aggiunto non indifferente.
I contenuti interattivi
Impreziosire una pagina web con contenuti interattivi non è solo un mezzo per attirare l’attenzione. Coinvolgere istantaneamente chi ci segue al di là dello schermo è anche un modo per sottolineare la cura posta in un progetto, esibendo un insieme di competenze che va oltre la semplice stesura di un testo.
In un mondo digitale assuefatto ai dogmi dettati da soluzioni semplici e standard blindati, implementare contenuti interattivi è una carta vincente per differenziarsi sul mercato ed elevare al massimo la presenza sulla rete.
User Generated Content
I contenuti generati dagli utenti stanno diventando un fattore sempre più determinante non solo per il successo di una piattaforma digitale, ma per il rafforzamento dei risultati di ranking attraverso le ricerche su Google Search. Aprire un progetto ai contributi di una community può portare a risultati importanti in termini di reach e viralità, può trasformare velocemente un arcipelago di contenuti in una grande piazza digitale, può costituire infine un’autentica risorsa per la raccolta di nuove informazioni.
I tutorial
Video o testuali, con immagini didascaliche o illustrazioni esplicative, i tutorial spiccano come uno dei contenuti digitali più ricercati sulla rete. Dai piccoli trucchi per semplificare la routine quotidiana alle leggendarie guide informatiche di Salvatore Aranzulla (scelto perfino come testimonial da Netflix per la promozione di Black Mirror), un tutorial ben realizzato deve essere in grado di spiegare in modo lineare ogni passaggio che ci porta alla risoluzione di un problema, senza permettersi di trascurare il più piccolo dettaglio.
Esistono guide estremamente semplici per la realizzazione di ricette veloci, come tutorial molto dettagliati esclusivamente dedicati al gaming. Chiarezza e spigliatezza nel comunicare sono caratteristiche da non sottovalutare: fanno la differenza tra un semplice blogger e un divulgatore esperto degno di Alberto Angela.
Grazie ad automatismi nemmeno troppo sofisticati, le chat di siti aziendali e pagine social si sono trasformate una versione moderna della “segreteria telefonica”, con bot in grado di rispondere alle richieste più comuni. “Ti contatteremo presto. Lasciaci la tua email e ti risponderemo quanto prima”.
I Case Studies
I case studies sono la tipologia di contenuto di maggior valore all’interno di siti commerciali. Un caso di studio permette di comprendere il potenziale di un progetto ripercorrendo la storia. Liste, dati, infografiche, immagini e filmati ci parlano della vita di un progetto evidenziando non solo i punti di forza, ma l’expertise di chi ha contribuito a trasformare un obiettivo di business in successo. Se opportunamente redatti, i case studies possono diventare importanti catalizzatori nei processi di funnel delle realtà B2B.
I report
Raccogliere i dati di un’analisi traducendoli in un report professionale presenta più di un vantaggio. Questo tipo di presentazioni non solo ci permette di valutare le performance di una strategia di marketing o comunicazione, ma può diventare un’importante risorsa per società e imprese.
Un report efficace dovrebbe sempre essere facilmente fruibile ed estremamente chiaro nella sua esposizione. Questo tipo di contenuto è particolarmente apprezzato da commerciali e marketing manager: accetteranno di buon grado di lasciare qualche informazione sulla loro azienda in cambio dell’iscrizione a una newsletter per ricevere aggiornamenti puntuali.
I guest post
Dal content blog alla pianificazione di contenuti su Instagram, i guest post sono da sempre un ottimo espediente per accrescere le visite sui nostri canali, incrementare il coinvolgimento, espandere il pubblico, conquistare nuovi follower. Le collaborazioni tra creatori di contenuti sono solitamente organiche e mutuali, ma possono avere come contropartita un compenso in denaro quando vengono coinvolti Influencer professionisti o che hanno fidelizzato un numero maggiore di Follower.
Le interviste
La formula delle interviste è in grado di rendere un contenuto testuale, audio o video più intrigante e coinvolgente. Il format non solo è perfetto per integrare i contenuti di blog musicali, lifestyle o di affari, ma diventa un’esperienza coinvolgente anche quando viene declinata in podcast o dirette live-streaming, modalità che ha contribuito ad espandere il successo già consolidato di canali YouTube come quelli di Marco Montemagno, Breaking Italy e Space Valley. Proporre una serie di interviste in modo regolare permette di rafforzare la fiducia del pubblico, sviluppare l’empatia, proporre contenuti di valore in modo coinvolgente, allargare la portata dei Follower acquisiti.
I documenti Slideshare
Slideshare è stato creato nel 2006 per raccogliere e condividere PowerPoint, PDF, Keynote e OpenDocument. Il servizio web - in grado di ospitare le presentazioni digitali degli utenti registrati - è stato acquistato da LinkedIn nel 2012, aggiornandolo in un servizio in grado di convertire i curriculum in piccoli documenti da sfogliare. Incorporare un documento Slideshare sulla pagina di un sito non solo contribuisce al posizionamento su Google Search, ma offre ai lettori preziosi contenuti extra come corsi, report e presentazioni, consultabili direttamente dal sito o scaricabili una volta connessi a LinkedIn.
Blogpost e Vlog
Curare un blog in modo puntuale, aggiornato, in linea con i principali temi di attualità è una delle sfide editoriali più stimolanti della rete. I principali vantaggi di un blog? Creare contenuti di valore per conquistare e fidelizzare un’audience profilata; scalare il ranking di Google Search intercettando nuove query; ampliare la portata del pubblico attraverso condivisioni e passaparola.
Un blog può essere uno strumento ricco di potenziale anche in ambito b2b. Il popolo della rete è assetato di contenuti: affidare parte della comunicazione a un blog può aiutare un’impresa a trovare una nuova voce; svincolarsi da dogmi inviolabili e insondabili paradigmi aziendali; espandere la vision del brand in modo rilevante conquistando una nuova fetta di mercato. Anche attraverso i video.
Risorse gratuite
Offrire l’accesso a un’area privata di un sito, il download gratuito di una documentazione esclusiva, la condivisione di una case-history particolarmente istruttiva, l’abilitazione di un servizio aggiuntivo, sono ottimi espedienti per attirare l’attenzione dei prospect e alimentare il passaparola.
Fornire risorse gratuite in modo puntuale - ad esempio con appuntamenti mensili - porterà risultati ancora maggiori, rafforzando la brand awareness o trasformando un hub di contenuti in un vero punto di riferimento, come nel caso di Robin Good.
Online magazine
I magazine digitali sono stati protagonisti di una grande evoluzione sulla rete. Nel corso del tempo i magazine hanno raggiunto la flessibilità necessaria per adattarsi facilmente a ogni tipo di formato, facilitandone l’editazione e la fruizione su ogni tipo di dispositivo, dal mobile al tablet.
Collegamenti a risorse esterne, filmati, clip audio, interazioni con oggetti in realtà aumentata sono alcuni degli elementi che hanno contribuito a fare la differenza tra questo tipo di contenuto espanso e un semplice PDF da scaricare.
I giveaway
Molto popolari sui canali social americani, i giveaway sono buoni sconto, o prodotti in regalo, riservati agli utenti più attivi di una community. In Italia il compenso di questi premi non può superare la cifra di 25,82 Euro, limitando la possibilità di offrire dei regali particolarmente interessanti. Le Amazon Gift Card sono un’ottima soluzione per sfruttare questo valore ovviando una serie di vantaggi: i partecipanti potranno trovare un premio di interesse sfogliando l’ampio catalogo di Amazon, agli organizzatori verranno risparmiati costi e incombenze legati alla spedizione del premio, che può essere anche digitale. I premi gratuiti sono un mezzo molto efficace per incrementare l’engagement e la popolarità del canale.
Le inserzioni sponsorizzate
I contenuti sponsorizzati sono creati per apparire all’interno di flussi di informazioni eterogenee o i contenuti aggregati di un social; mostrati a seconda dell’uso di determinate keyword in motori di ricerca come Google Search e Microsoft Bing; apparire come annunci grafici o native advertising all’interno di un sito.
Al contrario dei contenuti organici, le inserzioni hanno il vantaggio di raggiungere istantaneamente le user personas bersaglio, a discapito però di un investimento che determina visibilità, posizionamento e durata della sponsorizzazione a seconda dei requisiti indicati.
La realtà aumentata
I contenuti a realtà aumentata attivano sovrapposizioni di immagini, suoni, animazioni tridimensionali al media che stiamo consultando. Oculus rift ed altri visori studiati per sfruttare la tecnologia mobile, diventano un tramite per interagire in modo naturale con un mondo puramente virtuale, espandendo la nostra esperienza verso nuovi gradi di interazione.
Come è riuscita una tecnologia così sofisticata a diffondersi e imporsi come standard? Puoi scoprirlo in soli 22 minuti leggendo su 4books il compendio di “The History of the Future”, la storia di Oculus Rift raccontata da Blake J. Harris, giornalista di HuffPost e FoxNews da sempre appassionato di tecnologia e videogames.
La realtà virtuale e la rivoluzione di Oculus e Facebook 26 minThe History of the Future
Implementare almeno cinque delle tipologie di contenuto presentate all’interno di un piano di comunicazione sarà determinante per raggiungere nuovi risultati espandendo la portata della tua digitale.
Educare, intrattenere, persuadere, convertire. Qualsiasi sia l’obiettivo, variegare in modo strutturato un progetto sulla rete amplierà in modo significativo la portata dei tuoi contenuti. Inizia a rendere realmente rilevante la tua strategia di business. Non esiste momento migliore di ora.
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