Consigli pratici per contenuti irresistibili

Uno dei modi più facili per creare contenuti interessanti è ritagliarsi un po’ di tempo per capire cosa funziona sul social che vogliamo sfruttare. Osservare le attività dei competitor ci aiuta a comprendere le caratteristiche dei post più efficaci, in particolare esaminando le interazioni dei post più coinvolgenti. Determinare le caratteristiche e il comportamento di un pubblico ci permette di trovare spunti interessanti. Essere al passo con la concorrenza significa anche trasformarsi in aspiranti Sherlock-Holmes. Ecco alcune regole da tenere in considerazione durante le ricerche.

Analizzare i social presidiati dai primi cinque competitor di riferimento è un buon punto di partenza. Questa attività ci permette di comprendere eventuali lacune e se occorre preparare un piano d’azione anche su nuovi canali. La presenza dei concorrenti sugli stessi canali ci deve spingere a essere più competitivi per guadagnare maggiore attenzione.

Esamina attentamente gli ultimi sei mesi di attività su ogni social. Preparati a scorrere un bel po’ di schermate, indagando su articoli condivisi, immagini e video, prendendo nota di ogni tipo di contenuto che ha riscosso successo. Questa attività permette di capire cosa ti differenzia dalla concorrenza, cosa potresti migliorare e cosa stai trascurando.

Prendi nota dei post che hanno avuto più interazioni su ciascun canale. Determina i fattori che hanno contribuito al loro successo, caratteristiche e argomenti dei temi affrontati, quali tipi di intervento non hanno avuto successo e perciò è meglio evitare.

Ispirati ai contenuti più coinvolgenti per migliorare i tuoi risultati. Osservare il comportamento di un’audience comune ti permette di capire meglio i gusti del pubblico. Puoi sfruttare le attività pregresse dei concorrenti a tuo vantaggio, migliorando le prestazioni di post che si sono già dimostrati efficaci. Prendi spunto dai migliori interventi dei competitor e metticela tutta per creare contenuti dieci volte migliori. Mostra a chi ti legge di essere l’opzione migliore sulla piazza.

Uno storytelling efficace facilita la condivisione di un contenuto. Sapere raccontare una storia rende naturale l’immedesimazione in un contesto narrativo. Per essere credibili dobbiamo adottare il linguaggio dei nostri interlocutori, avvicinarci al loro mondo, sfruttare l’immaginario del loro quotidiano. Una storia impeccabile deve aderire a una struttura narrativa precisa, anche quando i contenuti sono molto brevi.

Inizio, svolgimento e conclusione devono risultare chiari e rispondere sempre a una domanda: chi mi ascolta è interessato? L’incipit dovrebbe riguardare la descrizione di un problema concreto, il finale la sua risoluzione grazie a un prodotto o un servizio. Il contenuto che unisce questi due momenti è la tua storia. Il leggendario marchio di chitarre Fender sfrutta lo storytelling per mantenere alto il valore del brand.

I post dei social sono dei piccoli racconti e ci narrano come strumenti musicali iconici abbiano contribuito a trasformare tanti musicisti in vere leggende del rock. Un esempio? Le Fender Stratocaster erano impossibili da trovare in Inghilterra, ma George Harrison se ne innamorò e fece di tutto per procurarsene una. Il chitarrista dei Beatles non si arrese: una volta acquistata la chitarra lo aiutò a rendere unico il sound di “Ticket to Ride”.

Il libro dello speaker americano Paul Smith “Sell with a Story” è una valida guida per imparare a conquistare nuovi clienti attraverso lo storytelling.

Paul Smith

Sell with a Story

Lo storytelling efficace per conquistare i clienti e vendere

16 min di lettura

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Un altro consiglio per rendere un contenuto più condiviso è approfondire le opinioni dei lettori. Difendere o criticare teorie e punti di vista del pubblico può qualificarti nel tempo come una fonte autorevole.

Le persone sono alla costante ricerca di conferme: approfondimenti qualificati possono rafforzare la presa di posizione di un fan, la condivisione di un contenuto legittimare un pensiero all’interno di una cerchia sociale.

Il primo passo da compiere è cercare di entrare in sintonia con la sensibilità dell’audience, cercando di intuirne gusti e pensieri. Scegliere il tema giusto da affrontare richiede tempo e indagini approfondite. È necessario documentarsi sulle tendenze del gruppo demografico di riferimento; studiare gli interessi del settore che prendiamo in esame; cogliere ogni sfumatura alla base di pregiudizi e divergenze. Esaminare le reazioni di un’audience ci aiuta a comprendere e prevedere l’orientamento del pubblico, facilitando la stesura di nuovi interventi.

Scegliere un argomento in grado di suscitare controversie e polemiche può sembrare una pessima scelta, ma solo in apparenza. Cercare facili consensi non è necessariamente l’unica strada da seguire. A volte arriva il momento di prendere una posizione e contrariare una parte di persone diventa inevitabile.

Essere troppo accomodanti può renderci poco influenti e privi di personalità: la gente cerca di evitare conflitti, ma allo stesso tempo tende a concedere poca fiducia a chi non si espone. Vestire i panni del bastian contrario a volte significa confutare le convinzioni del pubblico, smontarne le certezze e offrire una chiave di lettura inconsueta.

Coinvolgere un collettivo significa anche creare contenuti affini ai suoi valori. Trattare temi apprezzati dal pubblico crea interesse da parte dei lettori, favorendone l’empatia. Sostenere ideali condivisi è un modo di dimostrare interesse nei confronti dei propri seguaci, sostenendo un punto di vista comune. Ancora una volta, un’indagine approfondita su preferenze e caratteristiche di un target si rivela fondamentale per riuscire a centrare temi indicati e calzanti. 

Se ad esempio dovessimo rivolgerci a un pubblico di neo mamme, potremmo promuovere una maggiore assistenza alle famiglie o la necessità di agevolare servizi pediatrici a domicilio. Attenzione verso l’ecosostenibilità, il risparmio energetico, la difesa delle minoranze e le produzioni locali sono temi particolarmente sentiti che incontrano il favore di un’audience estesa ed eterogenea.

Stabilire una connessione emotiva e gestire opportunamente argomenti sensibili  è fondamentale. il libro “HCE la scienza delle interazioni umane” degli imprenditori Paolo Borzacchiello e Luca Mazzilli ci insegna ad affinare la nostra capacità di osservazione così da migliorare anche la comunicazione.

Paolo Borzacchiello, Luca Mazzilli

HCE la scienza delle interazioni umane

Migliorare la capacità comunicativa e le interazioni umane

18 min di lettura

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Offrire contenuti utili significa diventare più autorevoli agli occhi del pubblico e aumentare la possibilità di essere condivisi. Le persone cercano su Internet risposte esaustive e complete a ogni tipo di problema. Il tuo impatto deve essere tale da fornire una soluzione talmente soddisfacente da diventare un vero punto di riferimento, in modo da favorirne la condivisione.

Le informazioni proposte devono essere chiare e dettagliate, anche per un principiante, guidando passo dopo passo verso il superamento di ogni difficoltà, fino all’obiettivo finale. Non occorre tirare in ballo prodotti o servizi. Essere d’aiuto alla community contribuirà comunque ad alimentare un passaparola positivo e migliorare la percezione del marchio.

Un articolo approfondito dovrebbe sempre concludersi con una chiamata all’azione, in modo da spingere il lettore a condividere il contenuto con persone che hanno incontrato lo stesso tipo di problema.

Creare un’introduzione efficace può essere utile a rendere l’articolo più interessante ed invogliare la lettura. L’argomento deve essere comprensibile da subito: l’impegno dedicato alla lettura sarà ricompensato dalla capacità di risolvere un problema. L’incipit deve introdurre in modo onesto i temi affrontati, lasciando decidere alle persone l’utilità del contenuto e l’attinenza alle proprie necessità. La pubblicazione sui social aziendali deve essere accompagnata da una descrizione ugualmente chiara. Una volta condiviso, il post deve attirare l’attenzione di amici e colleghi che possono trovarlo altrettanto utile.

Sfruttare le tendenze è un’opportunità per catalizzare l’interesse delle persone e rinfrescare i piani editoriali con spunti sempre nuovi. Un trend può diventare un pretesto per parlare di un prodotto o di un servizio ad un pubblico più ampio, attirando l’attenzione di chi ancora non ci conosceva.

Eventi e ricorrenze non sono da meno. Celebrare un giorno speciale è un’ottima occasione per presentare al mondo le nostre attività. Una ricerca sulla rete può aiutarci a individuare gli argomenti più chiacchierati del momento. Google Trends è un ottimo strumento di indagine, in grado di trovare in tempo reale i temi più discussi del web. Alcuni brand hanno fatto del real time marketing un vero e proprio cavallo di battaglia. La comunicazione di Taffo e Ceres è diventata popolare per la capacità di declinare in modo brillante lo spirito aziendale ai fatti del giorno.

Video e immagini sono uno dei punti di forza dei contenuti della rete. Un terzo delle attività svolte su Internet è collegato alla visualizzazione di video, mentre un’immagine iconica aiuta a ricordare più facilmente un articolo. Immagini e video favoriscono la condivisione di un post e riassumono in un’istantanea la natura e l’argomento di un tema.

Perfezionare l’aspetto di immagini e video oggi è alla portata di tutti. Esistono diversi strumenti in grado di aiutarci, come banche immagini gratuite, applicazioni per creare collage e infografiche, programmi di montaggio video per realizzare velocemente animazioni partendo da testi e foto.

Il comportamento delle persone sulla rete non è così attivo come potrebbe sembrare. Trovate le informazioni che stavamo cercando passiamo a una nuova attività, trascurando ulteriori interazioni. Facilitare la condivisione di un contenuto con un tasto o una chiamata all’azione è compito del suo autore. Questo accorgimento è valido per ogni articolo: un lettore deve essere in grado di condividere il contenuto in modo semplice e immediato, contribuendo alla sua diffusione prima di abbandonare la pagina.

La richiesta di condivisione può essere inserita in qualsiasi punto, ma è importante che il richiamo sia facilmente identificabile e ben visibile. Solitamente è efficace inserire una chiamata all’azione alla fine del contenuto, in modo che la condivisione diventi un gesto immediato al termine della lettura. Esiste anche la possibilità di prevedere un tasto per la condivisione sempre in primo piano, a lato del testo o in cima alla pagina, di modo che rimanga sempre presente durante la lettura.

Coinvolgere il pubblico nella ricerca di un argomento, ci permette di comprendere le aspettative delle persone e creare articoli apprezzati ed esaurienti. Questo tipo di indagine può avvenire su forum, newsletter, gruppi social e può prevedere un diverso grado di coinvolgimento, dalla semplice scelta di un tema alla raccolta commentata dei migliori interventi dei fan.

Le persone coinvolte non solo si sentiranno appagate, ma contribuiranno a diffondere il contenuto per godere di una maggiore visibilità, spargendo la voce tra i propri contatti social.

Un modo per incoraggiare il pubblico alla condivisione è quello di ispirarlo. Ne sono consapevoli i curatori di tante pagine di Instagram, che fanno leva su citazioni e frasi motivazionali per incrementare le interazioni. 

I contenuti ispirazionali traggono forza dalla loro capacità di trasformare il modo in cui percepiamo il nostro potenziale. Un contenuto che trasmette positività può diventare un vero e proprio mantra. Condividere questo tipo di post diventa una dichiarazione di intenti, ricordandoci di riservare il massimo impegno al completamento di un obiettivo. 

Creare contenuti carismatici e accattivanti non è semplice. Non possiamo forzare l’ispirazione, ma possiamo cercare di stimolarla. Le citazioni ci vengono in aiuto, offrendoci spunti adeguati alle aspettative della nostra audience o facendo riferimento a un traguardo che dovrebbero raggiungere.

Tutti adoriamo essere i primi a scoprire una novità. Creare aspettativa su un evento, il lancio di un prodotto, o perfino la pubblicazione di un articolo speciale, favorirà la condivisione di un contenuto promozionale creando hype.

Una certa dose di mistero attorno a una presentazione aiuta ad incuriosire le persone e creare dibattiti intorno a un tema. Esistono tanti modi per suscitare curiosità in modo originale. Netflix fa spesso ricorso alle emoji come indizio simpatico su cui accendere speculazioni.

Pianificare il lancio di un’iniziativa con largo anticipo ci permette di organizzare un numero sufficiente di post in grado di alimentare il passaparola. Una comunicazione coordinata quotidiana deve garantire puntualmente la copertura di ogni canale social. Prediligere la qualità alla quantità è prioritario: assicurati di pubblicare contenuti che invoglino il pubblico a condividere un’esperienza. La guida “One Hour Content Plan” della marketing strategist Meera Kothand è un punto di partenza perfetto per imparare a pianificare contenuti vincenti in 60 minuti.

Meera Kothand

One Hour Content Plan

Pianificare contenuti vincenti in 60 minuti

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Creare post di successo non è semplice, ma le nozioni che hai appreso ti aiuteranno a scegliere argomenti interessanti e creare contenuti meritevoli di essere condivisi. Fantasia e caparbia non devono mai mancare.

Occorre testare sul campo diverse soluzioni, comprendendo nel tempo la formula più adeguata alle sfide che dobbiamo affrontare. Soddisfare le aspettative di fan e clienti richiede tempo, esperienza e continua attenzione. Dedica il massimo impegno nella ottimizzazione di ogni lavoro e tieni traccia di ogni risultato: se sarai costante vedrai il tuo pubblico raddoppiare.